SIX NATIONS Italia U20 v Scozia U20 34-14; test match Romania v Italia 13-45 / E Rovigo ‘assegnato’ Polo Di Sviluppo U17/18 by FIR


02/07/2022

Tra campo e scrivania il Rugby è ancora protagonista, con le squadre Nazionali , visto che gli AZZURRI di coach Kieran Crowley hanno espugnato 13-45 a Bucarest la Romania mentre gli AZZURRINI di coach Massimo Brunello continuano il loro trend positivo avendo vinto 34-14  a Treviso contro la Scozia.
Davvero un buon ‘bilancio’ per la Federazione del presidente Marzio Innocenti, perché dopo quello ‘amministrativo’ appena approvato con un buon ‘utile’ da investire in prossimi programmi, adesso hanno avuto altri riscontri positivi dal campo, con le squadre vincenti sia nella Six Nations U20 che nei test match utili a costruire il nuovo team azzurro.
Mettiamoci anche il fatto che la FIR ha assegnato a Rovigo il Polo Di Sviluppo U17/18, perciò pare proprio di vedere la palla ovale in ‘evolution’ per un pianeta Rugby Italia più competitivo a livello europeo  coltivando altresì il movimento sottostante, leggi Top 10 e settori giovanili grazie appunto anche i nuovi territoriali “Poli di Sviluppo U17/18” .

PRIMA MAIN NEWS ( di Agnese Sartori, mail 29.06.2022)/ EMI-CZ RRD: FINE STAGIONE 2021/22 – UN VIAGGIO CHIAMATO ROVIGO
Finita l’attività sportiva con la vittoria dell’Italia Emergenti sull’Olanda del 10 giugno scorso, lo Stadio “Mario Battaglini” prosegue il proprio percorso di riqualificazione con un nuovo impianto di drenaggio, intervento cominciato il 13 giugno, funzionale a rendere il manto del “Battaglini” ancora più qualitativo.

 

 

 

Al termine di questa intensa, ma emozionante Stagione, la Società vuole porgere i propri ringraziamenti agli Sponsor della Rugby Rovigo Delta sempre a fianco dei Bersaglieri. Un grazie per il grande supporto e per la disponibilità dimostrata durante tutto il Campionato.
Il Club ringrazia anche il cuore pulsante della città: i tifosi e tutti i supporters che hanno sempre sostenuto e incitato giocatori, Staff e i colori rossoblù durante tutto l’anno. Grazie per i momenti emozionanti, per il calore e per il grande amore dimostrato sempre verso la maglia.

“Sono diversi gli obiettivi, anche extra sportivi, che un Club come la Rugby Rovigo Delta deve porsi durante il proprio cammino.” - ha affermato Andrea Trombini Club Manager rossoblù - “Non possiamo che essere soddisfatti di quanto avvenuto durante la Stagione appena conclusa; se pensiamo all’ammodernamento della Tribuna Lanzoni, agli interventi migliorativi al Campo 1 e al Campo 2, al servizio di ticketing online e all’operazione, in via di conclusione, di ripristino del Capitale Sociale.

 

 

 

 

In ambito sportivo è doveroso sottolineare la preziosa e proficua collaborazione con i Club del territorio, l’aver organizzato una partita della nazionale dopo 10 anni, il significativo lavoro dell’U19, l’eccellente stagione del First XV e non ultima per importanza, l’assegnazione, proprio ieri, alla nostra Società di un Polo Di Sviluppo U17/18 da parte della Federazione Italiana Rugby.

È tangibile e impagabile il sostegno di tifosi, sponsor, la vicinanza del Comune di Rovigo a cui vogliamo aggiungere il valore dei volontari che sostengono nell’operatività la Rugby Rovigo Delta.
Un viaggio chiamato Rovigo, in cui abbiamo imparato, in cui siamo cresciuti a tutti i livelli. L’obiettivo per il futuro è sviluppare la progettualità cominciata quest’anno, perchè il viaggio continua.”
Il Battaglini riaprirà le porte lunedì 18 luglio, quando il First XV, insieme a coach Allister Coetzee e a tutto lo Staff, si riunirà per l’inizio del pre-season, mentre le prime partite avranno luogo, come di consuetudine, alla fine di agosto.
A tutti, un Augurio di Buona Estate!

 

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( by www.federugby.it , Giovedì 30 Giugno 2022 21:03 )  / CADE ANCHE LA SCOZIA, L’ITALIA ORA PUNTA SUL GALLES PER IL PRIMO POSTO NEL GIRONE
NAZIONALE “AZZURRINI”
Treviso – Dopo aver tenuto per trequarti in partita una Scozia tegnosa ma poco efficace nelle sue strutture di gioco, l’Italia di Brunello si conferma leader della Pool B chiudendo il match con un 34 a 14 probabilmente poco veritiero dei valori in campo, con gli Azzurrini meno concentrati del solito in alcuni passaggi del confronto, ma comunque apparsi sempre in sostanziale controllo fino agli ultimi 20 minuti, quando la differenza di cilindrata si è fatta sentire tutta. Ora il primo posto nel girone non è affatto una semplice speranza, ma un invito a decidere il proprio destino quando il prossimo 6 luglio sarà il Galles ad incrociare una Nazionale sempre più solida nella mentalità e nel suo rugby.
Primo tempo. Kick-off Scozia, gli Azzurrini hanno l’occhio della tigre dagli inni nazionali ad al primo possesso muovono palla su campo largo, trovando il sovrannumero che lancia Cuminetti sul corridoio di sinistra per l’accelerazione che brucia la difesa marcando la prima meta della serata. Sante non converte, 5 a 0.

 

 

L’Italia è stabilmente in territorio highlander, alla prima mischia chiusa passeggia sopra quella avversaria, poi un attacco scozzese con Sante che si allunga nel placcaggio restando a terra: entra Teneggi, minuto 10. Al 14’ contrattacco letale di Pani, che raccoglie al volo e semina il panico sulla destra, lanciando Gesi senza più avversari davanti, ma la palla è mal controllata e l’occasione sfuma in un inopportuno in-avanti.
La Scozia prova ad alzare la testa e manovra un paio di possessi in campo azzurro, ma la difesa è attenta e non concede spazi: al 25’ Italia nuovamente nel cuore dei 22 del Cardo, con penaltouche gestita alla grande dal lancio al drive che regala il tocco vincente al veronese Ortombina. Teneggi calibra largo da posizione molto defilata, punteggio che passa sul 10 a 0.

Il XV di coach Murray non ci sta, alla ripresa aggredisce palla e campo e, complice una difesa poco reattiva sul breakdown, accorcia con la meta di Harrison poi trasformata da Cunningham per il 10 a 7 che tiene la gara in sostanziale equilibrio.
Al 34’ il carattere azzurro salta fuori in tutta la sua prepotenza: gli italiani accettano la sfida fisica e trovano metri sull’uno-contro-uno, la Scozia è fallosa, penalty-touche e drive che non trova ostacoli navigando verso i pali per la marcatura di Frangini. Teneggi non ha ancora scaldato la tomaia, ovale che esce da posizione davvero comoda, per il parziale che passa sul 15 a 7 chiudendo la frazione.

 

 

 

Secondo tempo. Per l’Italia al rientro in campo subito la tegola dell’infortunio a Frangini, che esce per Scramoncin dopo 4’. I ritmi sono decisamente più bassi rispetto al primo tempo, con le squadre a sentire indubbiamente la calura ed il gioco ad uscirne davvero spezzettato: girandola di cambi da entrambe le panchine, ma la mischia chiusa italiana si conferma protagonista imponendosi con regolarità spietata sugli ingaggi, con la Scozia costretta al fallo ripetuto per contrastarne l’avanzamento.

Al minuto 65 touche in attacco per l’Italia, che col piede di Teneggi sfrutta alla grande la punizione trovando un lancio ai cinque metri. L’esecuzione è perfetta, il drive velenoso, e per Scramoncin l’atterraggio nella terra promessa un gioco quasi facile. Teneggi è preciso, punteggio che passa sul 22 a 7 con gli Azzurri ormai in discesa verso la fine della gara.

Ultimi 10’: ogni ingaggio è pura sofferenza per una Scozia incapace di trovare contromisure alla fisicità ed alla tecnica della spinta italiana. Al 73’ la capitolazione definitiva: vinta ogni resistenza sulla collisione, il XV di Brunello sprigiona una sorta di forza bruta che spinge violentemente alle corde i britannici, che alla disperata provano ad arginare ciò che non è arginabile, subendo al minuto 72 la meta del neo-entrato Cenedese, Teneggi realizza, 29 a 7.

 

 

 

La Scozia è sparita dal campo, l’Italia invece c’è ed è ancora assetata di punti, che trova con la doppietta firmata da Scramoncin a -4’ dalla fine. Teneggi questa volta non converte, 34 a 7.
All’ultimo minuto la Scozia salva l’onore con la meta di Stirrat, trasformata da Townsend: finisce 34 a 12, ora occhi puntati sul Galles con l’obiettivo del primo posto nella Pool.

GEORGIA V GALLES
Nel precedente confronto tra Georgia e Galles, i Lelos si sono resi protagonisti di un match di assoluto spessore, feroce sui punti di collisione ed efficace in fase di conquista, costringendo il Galles ad una continua rincorsa in salita punto a punto fino all’ultimo secondo del match, quando i Caucasici sfruttano una touche in attacco ai 5 metri sotto per 24 a 30 (frutto di 3 mete a 4), sbagliando però il lancio e consentendo ai Dragoni di liberare chiudendo la contesa.

SIX NATIONS U20 SUMMER SERIES
Pool B | Seconda Giornata - Giovedì 30 giugno
Treviso, Stadio Comunale di Monigo
Italia U20 v Scozia U20 34-14 (15-7)
Marcatori: PT  1’ m. Cuminetti (nt); 25’ m. Ortombina, nt (10-0); 28’ m. Harrison, t. Cunningham (10-7); 34’ m. Frangini, nt (15-7).
ST 66’ m. Scramoncin, t. Teneggi (22-7); 72’ m. Cenedese, t. Teneggi (29-7); 76’ m. Scramoncin, nt (34-7); 80’ m. Stirrat, t. Townsend (34-14)

 

 

 

Italia U20: Lorenzo Pani; Alessandro Gesi (64’ Dewi Passarella), Francois Carlo Mey, Filippo Lazzarin, Federico Cuminetti (71’ Tommaso Simoni); Giovanni Sante (10’ Nicolò Teneggi), Sebastiano Battara (74’ Filippo Bozzoni); Ross Vintcent (C), Matteo Rubinato (58’ Giovanni Cenedese), Filippo Lavorenti (55’ Giulio Marini); Alex Mattioli (64’ Carlos Berlese), Alessandro Ortombina (68’ Francesco Ruffolo); Valerio Bizzotto (50’ Riccardo Genovese), Lapo Frangini (44’ Tommaso Scramoncin), Riccardo Bartolini (54’ Luca Rizzoli).
Head Coach: Massimo Brunello

Scozia U20: Gabe Jones (73’ Keiran Clark); Ross Mcknight, (51’ Ben Salmon) Duncan Munn, Andy Stirrat, Kerr Johnston; Euan Cunningham (50’ Christian Townsend), Ben Afshar (73’ Finlay Burgess); Ollie Leatherbarrow (55’ Gregor Hiddleston), Rhys Tait (C) (64’ Rudi Brown), Liam McConnell (58’ Matthew Deehan); Max Williamson, Josh Taylor (72’ Jake Spurway); Gregor Scougall (65’ Ali Rogers), Patrick Harrison (58’ Duncan Hood), Iain Carmichael (60’ James Lascelles)
Head Coach: Kenny Murray
Arbitro: Adriaan Jacobs (SARU)
Cartellini: 31’ Josh Taylor (SCO)
Calciatori: Sante (ITA) 0/1; Teneggi (ITA) 2/4; Cunningham (SCO) 1/1; Townsend 1/1
Note: serata calda, terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori 1500

 

 

 

TERZA MAIN NEWS ( by www.federugby.it Venerdì 01 Luglio 2022 21:02 ) / ITALIA, A BUCAREST GLI AZZURRI SONO PADRONI DEL CAMPO E VINCONO 13-45   
Bucarest (Romania) - L’Italia centra il terzo successo internazionale consecutivo dopo Cardiff e Lisbona andando ad espugnare l’Arcul de Triumf di Bucarest.
Nello stadio dove, nel 2004, gli Azzurri di John Kirwan scivolarono 25-24 quelli di Kieran Crowley espugnano la Capitale rumena per la terza volta in quasi novant’anni di scontri diretti tra le due Nazionali con un 13-45 che costituisce il successo con secondo più ampio margine mai fatto registrare dall’Italia nei quarantatré precedenti con il XV dei Balcani.  
I primi minuti vedono la Romania mantenere il possesso per saggiare la consistenza della difesa italiana, che manda Zuliani a scavare sul punto d’incontro, riconquistando l’ovale e portandosi nella metà campo avversaria.
Pearce sanziona subito la terza linea rumena, Allan decide di andare in touche senza provare a smuovere il tabellino ma Lucchesi sbaglia il lancio ed il XV balcanico allenta subito la pressione e conquista una punizione sfruttando da touche la grande fisicità del proprio maul.
Si gioca appena dentro i ventidue italiani ed il pack casalingo innesca un pericoloso attacco, che si scontra ancora contro una difesa azzurra che chiude ogni porta all’avanzamento: Lucchesi, però, finisce per non rotolare via e l’ex apertura del Calvisano Vlaicu apre le marcature portando i suoi in vantaggio 3-0.

 

 

 

Vlaicu ci prova dalla lunga distanza una manciata di minuti dopo, su fuorigioco italiano a metà campo ma il tentativo questa volta si infrange sul palo esterno.

Ci si ferma per il waterbreak al quarto d’ora ed alla ripartenza l’Italia va in meta con Menoncello, che finalizza la percussione di Zanon, che serve Halafihi: il numero otto riesce a mantenere il possesso, Allan crea la superiorità al largo e manda in meta il giovane centro trevigiano, alla seconda marcatura in altrettante uscite internazionali.

L’Italia ha subito la chance per marcare ancora su uno spunto offensivo di capitan Padovani, ma commette un in avanti e sul capovolgimento di fronte è la Romania a rendersi pericolosa. Pearce sanziona Cannone e Vlaicu da buona posizione riporta i suoi in vantaggio, 6-5.
Gli Azzurri attaccano, ma inciampano nell’indisciplina consentendo ai rumeni di tornare a giocare nella metà campo italiana, dove la pressione della difesa però fa la differenza, riconsegnando nelle mani di Allan un pallone che il dieci degli Harlequins e della Nazionale trasforma in una nuova occasione da meta spedendolo nei ventidue.
La maul timonata da Lucchesi avanza e costringe la Romania al fallo, l’Italia rinuncia ancora a piazzare da posizione angolata ma la nuova penaltouche italiana viene sprecata da un lancio impreciso.

Allan indica i pali due minuti dopo, su un tentavo d’uscita al piede della Romania viziato da un fallo di Neculau, ma da buon posizione l’apertura azzurra manda largo, con i padroni di casa che restano in vantaggio 6-5 quando si entra negli ultimi cinque minuti del primo tempo.

 

 

 

Il dieci azzurro si riscatta subito, finalizzando la superiorità nei cinque metri creata dalla giocata del binomio Halafihi-Garbisi: Allan trasforma, 6-12.
Si riparte e l’italia segna ancora: Nemer dai ventidue inventa un break, si invola e serve Lucchesi ben sostenuto da Cannone che vola in mezzo ai pali per la terza meta di giornata. Allan in mezzo ai pali non sbaglia e si va a riposo sul 6-19.
In avvio di ripresa i padroni di casa provano a sfruttare il peso specifico dei propri avanti per mettere in crisi la difesa italiana e riaprire l’iincontro, ma cozza contro una retroguardia azzurra che respinge l’assalto avversario.

Al quinto Pierre Bruno spacca la partita, l’ala genovese delle Zebre crea una bella superiorità al largo con uno spunto personale che manda in meta al debutto Alessandro Garbisi, come il fratello Paolo subito oltre la linea avversaria all’esordio internazionale. Allan fa 6-26.
Ad inventare la quinta meta al diciassettesimo ci pensa Ange Capuozzo, che contrattacca da metà campo, lancia Zanon ed il centro serve il compagno di reparto Menoncello, che vola alla bandiera per la seconda marcatura personale di giornata.
Zanon fa tutto da solo due minuti dopo, lanciato da Allan che crea la superiorità al largo a metà campo e subito dopo trasforma il 6-38.
Con la partita in cassaforte c’è spazio ancora per la prima marcatura internazionale di Nicotera e per il cartellino rosso al flanker Neculau per un placcaggio alto senza palla su Giammarioli: con un uomo in meno la Romania non si tira indietro e trova, a due minuti dal termine, la meta che fissa il risultato sul 13-45 finale.
Domenica prossima, a Batumi, terzo e ultimo appuntamento del tour estivo contro la Georgia.
Bucarest, Stadium “Arcul de Triumf” - venerdì 1 luglio

 

 

 

 

TEST MATCH / Romania v Italia 13-45
Marcatori: p.t. 10’ cp. Vlaicu (3-0); 15’ m. Menoncello (3-5); 24’ cp. Vlaicu (6-5); 38’ m. Allan tr. Allan (6-12); 39’ m. Cannone tr. Allan (6-19); s.t. 5’ m. Garbisi A. tr. Allan (6-26); 17’ m. Menoncello (6-31); 21’ m. Zanon tr. Allan (6-38); 29’ m. Nicotera tr. Allan (6-45); 39’ m. Savin tr. Bucur (13-45)
ROMANIA: Simionescu; Lamboiu, Gontineac (21’ st. Toader), Vaovasa (18’ st. Lama), Apostol; Vlaicu (9’ st. Bucur), Rupanu; Macovei (cap), Ser (2’ st. Sobota), Neculau; Antonescu, Iftimiuciuc; Leon (5’ st. Gordas), Butnaru (4’ st. Hartig), Balan (5’ st. Savin).all. Robinson
ITALIA: Capuozzo; Bruno, Menoncello (18’ st. Garbisi P.), Zanon, Padovani (c); Allan, Garbisi A. (26’ st. Albanese); Halafihi (1’-31’ st. Giammarioli), Zuliani (18’ st. Lamaro), Ruzza; Fuser (12’ st. Sisi), Cannone (24’ st. Traorè); Ferrari (12’ st. Neculai), Lucchesi (12’ st. Nicotera), Nemer all. Crowley
arb. Pearce (Inghilterra)
Cartellini: 31’ st. rosso Neculau (Romania)
Calciatori: Vlaicu (Romania) 2/3; Allan (Italia) 5/8
Player of the Match: Allan (Italia)
Nota: serata calda, terreno in ottime condizioni. Esordio in Nazionale per Alessandro Garbisi.

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Marzio Innocenti , presidente FIR che ho fotografato 'premiato' nella serata Panathlon a Rovigo tra il vp Raffaelo Salvan e il presidente Gianpaolo Milan.
Quindi nella fotogallery partiamo proponendo il poster della Rugby Rovigo Delta in versione disaggregata , lato sx, parte centrale , lato dx, per esigenze di risoluzione e visibilità.
A seguire un flash che rende onore alla vittoria della Under 20 con giocatori 'azzurrini' abbracciati mentre cantano l'inno di Mameli, quindi una azione -percussione di metaman Menoncello, impegnato con la Italruby vincente a Bucarest vs Romania.
Tutto per la gioia del presidente FIR, che riproponiamo in foto gruppo serata Panathlon Rovigo, con Marzio Innocenti a fianco dello staff della Under 20 di coach Brunello oltre a Francesco Zambelli presidente Rugby Rovigo Delta, di cui riproponiamo dulcis in fundo la foto poster stavolta in versione panoramico con tutto lo staff tecnico-dirigenziale e tutta la rosa 2021-22... rossoblu.
Ma allo stadio Battaglini , negli ampi spazi fronte Casetta Rossoblu, è andato in scena anche il Festival Estivo 2022, (una serie di serate),  organizzato da “Bandiera Gialla” fondato da Davide Sergio Rossi e che seguiamo da sempre per il suo alto valore di impegno solidaristico a tutto campo ( da For Africa a …for Ucraina e anche for Polesine) e che non ha bisogno di ulteriori presentazioni su questo sito www.polesinesport.it ( basta chiedere a Google e vi rimanda direttamente alla pagine interessate su questo sito).
E poiché – come diceva il poeta Vinicius De Moraes – “la vita è l’arte dell’incontro”, ecco che giovedì 30 giugno è andato in scena lo spettacolo di musica rock proposto dalla “High Density Rock Band” di cui proponiamo quattro flash che ho scattato da …underway sotto il palco, giugno.
Com’è andata? Diciamo subito che è stato un vero ‘gioco di squadra’ dove la stessa band ha precisato …chi era il motore, chi era la trasmissione, chi era etc etc , fino alla benzina come elemento indispensabile , tanto più di questi tempi che ‘costa davvero tanto’ per tanti noti motivi.
E allora, rimandandovi direttamente alla pagina facebook della HD live band per capire …quello che il sottoscritto non sarebbe in grado di trasmettere; dico solo che nel ringraziarli tutti , lo stesso Davide Sergio Rosso si è detto ‘letteralmente allibito’ per ciò che aveva ascoltato.

 

 

 

 

 

Per parte mia , è stato bello anche il coinvolgimento col pubblico, compreso vari “Happy Birthday” dedicati ai presenti, e ai …viaggiatori storici del Rock and Roll, da parte dei camaleontici componenti della band, visto che nella vita hanno ruoli di responsabilità diversa ( sia aziendalistici che socio-sanitari), ma tutti amici da sempre nell’anima-soul della musica rock.
Per questo basta segnalare che nella foto di gruppo finale vediamo da sx Frank Piona, chitarra, gustosa… come il vino doc) , Mr T. Zambelli ( voce e front man… show+ anche quando gira per il palco) , Tommy Sambenini ( batteria) , Davide Sergio Rossi , Dariez Ventorre ( chitarra ) , Roby Doc Padrini ( basso) .
Ricordato che alla performance ‘jam session’ ha partecipato in estemporanea anche il giovanissimo batterista David Lee Vanni, per il concetto ‘gioco di squadra e la vita amico è l’arte dell’incontro’ ecco la certificazione che questo sito ha appena superato 800/mila contatti, grazie ai tanti Friends che sono nostri informatori scientifici o Campioni & Signori di solidarietà come lo sono stati i ‘ragazzi’ della HD band ‘insieme’ ai tanti volontari di Bandiera Gialla Onlus, così diversi e così uguali.
Certo, “l’Africa è lontana, vista dalla luna passa un’eternità” ; ma nessuno potrà mai dire “strada che porti al mare lasciami qua” … ; perché comunque anche le disgrazie degli altri ci toccano come ‘fratelli’ nel …diritto naturale e nella ‘universalità della musica’ tra palco e dintorni.

 

Agnese Sartori & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it