Six Nations Summer Series: 3^ l’Italia U20 di coach Brunello winner 38-31 vs England/ New entry a Rovigo (Ferraro) e Calvisano (Schiavon)


12/07/2022

Lo speravamo e il successo dell’Italia di coach Massimo Brunello è arrivato: battuta l’Inghilterra 38-31 a Treviso e terzo posto stratosferico nella Six Nations Summer Series.
Sarà l’Italia del futuro l’Under 20? Le 7 vittorie su 10 incontri disputati, diventa un ‘settebello’ con tante basi solide in prospettiva, tanto più se in contraltare con la sconfitta della Italia ‘prima squadra’ di coach Crowley sconfitta dalla Georgia e perciò sorpassata nel ranking mondiale.
Ma restiamo in tema Under 20  e in questo Six Nations Summer Series vinto dalla Francia mentre all’Italia U20 ci lascia il rimpianto di una sconfitta vs Galles che ci ha tolto la soddisfazioni e di giocare la finalissima.
Ma godiamoci questa ‘finalina’ e grande terzo posto a spese della blasonata Inghilterra e rimandandovi in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori commenti , vi documentiamo quanto è successo a Treviso tra cronaca  e commenti post gara, come da Comunicati Ufficiali Federugby, mentre come last news by Top 10 vi proponiamo le ultime new entry in casa Rugby Rovigo Delta ( new entri Ferraro) e anche Calvisano ( new entry Schiavon) , come da specifici Comunicati trasmessici da entrambe le società.
PRIMA MAIN NEWS ( by www.federugby.it, Martedì 12 Luglio 2022 19:48 ) /NAZIONALE UNDER 20/  L’ITALIA RESTA OFF-LIMITS PER L’INGHILTERRA: A TREVISO È DI NUOVO AZZURRO IL COLORE DELLA VITTORIA
Treviso – L’Italia conferma il suo fantastico 2022 battendo per la seconda volta consecutiva l’Inghilterra sul prato di Monigo, di fronte ad un pubblico caldo per tutti gli 80 minuti al fianco di una squadra Azzurra meravigliosa per abnegazione, disciplina, aggressività e capacità di lettura in attacco.
Il terzo posto alle Summer Series incornicia il lavoro di un gruppo capace di regalare sette vittorie sugli ultimi dieci incontri disputati, pronto al ricambio generazionale con i 2002 in uscita dopo due anni di un lavoro qualitativo come mai in passato, il nucleo dei 2003 già rodato, ed una batteria di 2004 a scalpitare per vestire questa stessa maglia.

 

Primo tempo. Squadre a studiarsi nei primi minuti di gara, con l’Italia più intraprendente e subito letale alla prima mischia chiusa. Sugli sviluppi rimessa laterale vinta dagli Azzurrini, drive avanzante e fallo inglese, per il primo penalty messo in cassaforte da un preciso Teneggi, 3 a 0. L’Inghilterra entra nella metà campo italiana, fallo in ruck e bianchi a decidere per la rimessa laterale: lancio e drive funzionano, l’avanzamento anche, Tom-Carr Smith va a schiacciare la meta. Harris converte, 3 a 7.
Il XV di Brunello è feroce sul restart, gli avanti guadagnano campo poi Rizzoli ha il guizzo giusto e trova metri in solitaria, innescando un attacco al largo che viene fermato con un in-avanti volontario dall’ultimo difensore rimasto. Chiara occasione da meta, giallo a Walsh e meta tecnica per il 10 a 7 al minuto 12.
L’Inghilterra non si scompone e due minuti più tardi è già in meta con Ollie Fletcher dopo una rimessa laterale ben controllata: Harris converte, 10 a 14.
Gli Azzurrini sbandano e in difesa non tengono la linea, ne approfitta Stephens che muove le gambe trovando spazio al largo per la cavalcata vincente fino al tuffo in bandierina che vale il +9 britannico al minuto 16.
Capitan Vintcent raccoglie i suoi sotti i pali e dà la carica: la squadra reagisce subito, e al 20’ dopo un ottimo lavoro sul drive Scramoncin trova il varco per volare di forza oltre la linea firmando il punto 15, con Teneggi che non sente la pressione e realizza il 17 a 19.
Il match sale di ritmo, con il breakdown che non trova padroni ed un sostanziale equilibrio nel territorio: al 31’ fiammata italiana, con palla mossa rapidamente su spazio stretto nel corridoio di sinistra ed inserimento prepotente di Vintcent all’interno con meta bellissima tra gli applausi di un Monigo estasiato. Teneggi stampa la conversione sul palo, Italia di nuovo avanti 22 a 19.
L’Italia è sul pezzo e si mantiene stabilmente in campo inglese, ruvidi nell’uno-contro-uno e devastanti sul drive avanzante: al 39’ è di nuovo festa, fallo inglese e palla giocata veloce, punto d’incontro vinto per il lancio su Lazzarin, che arpiona e si fionda sotto i pali sigillando il primo tempo sul 29 a 19.
Secondo tempo. Al rientro l’Italia manovra un buon possesso, forzando due volte consecutive il fallo inglese: da posizione centrale dentro i 22 Teneggi non ha dubbi e la spara dentro, 32 a 19.
L’Inghilterra ci prova ma non trova soluzioni alla maggiore determinazione degli Azzurrini, che grattano metri buoni nei 22 in attacco costruendo la piattaforma per il drop di Pani che vale il 35 a 19.
Sul restart il XV della Rosa attacca a testa bassa, Pani placca con un contatto testa a testa e l’arbitro è costretto al giallo, poi in superiorità numerica il Capitano Ilione sfonda per il punto 24 dei suoi.
Teneggi ha poco dopo la possibilità di aumentare il gap, ma il penalty esce largo sulla destra ed il punteggio rimane invariato. Passano solo pochi secondi e l’Inghilterra è di nuovo colta in fallo: Teneggi va sicuro per i tre punti da posizione comoda, ma la palla esce nuovamente.
Le panchine danno ampio giro ai cambi, con l’Inghilterra che insiste in campo italiano cercando punti disperatamente: la pressione è erosiva, e al 67’ trova soddisfazione con la meta del neo-entrato Lockett, poi convertita da Harris per il 35 a 31.
Il match si infiamma, a -4 l’Inghilterra è assatanata ma l’Italia tiene salde le sue linee difensive rispondendo colpo su colpo, con Sante che al 71’ fallisce un penalty da circa 30 metri.
Al 75’ serie di mischie chiuse ad introduzione azzurra dentro i 22 inglesi, con i bianchi in difficoltà e costretti al fallo: Sante questa volta non perdona, 38 a 31.
Con il cronometro ormai alla fine la gara scivola via dalle mani inglesi, trovando invece una presa sempre più salda in quelle italiane: al minuto 80 la liberazione, la gioia, il trionfo, la seconda vittoria consecutiva contro l’Inghilterra, ed un terzo posto che lascia un po’ l’amaro in bocca ripensando al match contro il Galles.
SIX NATIONS U20 SUMMER SERIES / FINALS DAY | Finale 3° posto – Martedì 12 luglio
Treviso, Stadio Comunale di Monigo, k.o. ore 18:00
Italia U20 v Inghilterra U20 38-31 (29-19)
Marcatori: PT  6’ cp Teneggi (3-0); 9’ m. Carr-Smith, t. Harris (3-7); 12’ m. tecn. Italia (10-7); 14’ m. Fletcher, t. Harris (10-14); 16’ m. Stephens, nt (10-19); 20’ m. Scramoncin, t. Teneggi (17-19); 30’ m. Vintcent, nt (22-19); 38’ m. Lazzarin, t. Teneggi (29-19)
ST 44’ cp Teneggi (32-19); 47’ drop Pani (35-19); 49’ m. Emeka Ilione, nt (35-24); 67’ m. Tom Lockett, t. Sam Harris (35-31); 78’ cp Giovanni Sante (38-31)
ITALIA U20: Lorenzo Pani; Flavio Vaccari (79’ Alessandro Gesi), Francois Mey, Dewi Passarella (61’ Federico Cuminetti), Filippo Lazzarin; Nicolò Teneggi (68’ Giovanni Sante), Andrea Cuoghi (60’ Sebastiano Battara); Ross Vintcent (C) (47’ – 56’ Giulio Marini), Giovanni Cenedese, Filippo Lavorenti (44’ Matteo Rubinato); Francesco Ruffolo (57’ Giulio Marini), Alessandro Ortombina; Riccardo Genovese (68’ Valerio Bizzotto), Tommaso Scramoncin (57’ Lapo Frangini), Luca Rizzoli (57’ Riccardo Bartolini)
Head Coach: Massimo Brunello

INGHILTERRA U20: Sam Harris; Iwan Stephens, Rekeiti Ma'asi-White (53’ Tom Litchfield), Ethan Grayson, George Hendy; Fin Smith, Tom Carr Smith (55’ Charlie Bracken); Toby Knight (59’ Ethan Staddon),  Lucas Brooke (27’ Cunningham-South), Emeka Ilione (C) (69’ Greg Fisilau); Lewis Chessum (62’ Tom Lockett), Charlie Rice; Jevaughn Warren (44’ Mike Summerfield), Ollie Fletcher (45’ John Stewart), Tumy Onasanya (61’ Andrew Turner)
Head Coach: Alan Dickens
Arbitro: Adriaan Jacobs (SARU)
Cartellini: 12’ Walsh (ING); 48’ Vaccari (ITA)
Calciatori: Teneggi (ITA) 4/7; Harris (ING) 3/5; Sante (ITA) 1/2
Note: pomeriggio con 30°, leggermente ventilato, terreno di gioco in ottime condizioni, spettatori 1300 circa

 

APPENDICE FLASH ( by www.federugby.it, Martedì 12 Luglio 2022 20:47 )/ NAZIONALI AZZURRE & UNDER 20/ COACH BRUNELLO SI TIENE STRETTI I SUOI RAGAZZI: “VITTORIA FANTASTICA IN UNA STAGIONE FANTASTICA"   
Treviso – “Questi ragazzi hanno un cuore enorme, e sanno regalare emozioni vere: abbiamo vinto una partita complicata contro un avversario difficilissimo, e l’abbiamo fatto come sappiamo fare noi, tenendo fede al nostro piano di gioco, mantenendo lucidità e disciplina anche nei momenti più difficili, come solo le grandi squadre hanno nelle loro corde”.
Gli occhi lucidi di Massimo Brunello sono gli stessi dei suoi giocatori, gli stessi del suo staff: una famiglia capace di centrare il suo settimo successo sulle ultime dieci partite disputate, di nuovo contro l’Inghilterra, che dopo la sconfitta di febbraio aveva un solo obiettivo, vendicarsi. “Ma le nostre motivazioni non erano certamente da meno: in questi giorni si percepiva benissimo lo spirito con cui saremmo scesi in campo, e la consegna delle maglie poi è stata da brividi con i ragazzi del 2002 che la ricevevano per l’ultima volta. Proprio questi ultimi hanno decisamente alzato l’asticella della nostra Nazionale molto in alto, non sarà facile ripetersi, ma chi eredita questa responsabilità ha altrettanta qualità avendo acquisito una mentalità vincente, il nostro lavoro prosegue in buone mani”.
Anche per Lorenzo Pani un fiume di emozioni quasi incontrollabile: “Oggi abbiamo dato tutti qualcosa in più del 100%, abbiamo commesso qualche errore, qualche fallo evitabile, ma davvero oggi volevamo questa vittoria ad ogni costo, consapevoli del nostro valore e della possibilità di ripeterci dopo la vittoria di febbraio”. Ultima con questa maglia addosso, un’ultima volta da onorare fino in fondo: “Ce lo siamo detti in spogliatoio, questo gruppo è stato speciale, ha fatto la storia arrivando dove nessuna Nazionale italiana era arrivata prima, ed ora il sogno è di poterla indossare di nuovo una maglia azzurra, perché non c’è niente di paragonabile per un giocatore”.
Ottima performance in regia anche per un altro dei partenti, Nicolò Teneggi: “Non ho parole, abbiamo chiuso in bellezza un ciclo fantastico, durato due anni, questo risultato era il regalo che volevamo farci ed è arrivato come meglio non poteva. Una delle cose più difficili è stato gestire le emozioni, lasciare questo gruppo è durissimo, alla consegna delle maglie abbiamo pianto in tanti, poi abbiamo saputo incanalare tutto questo flusso in campo, e così stasera festeggiamo noi, poi da domani si penserà al futuro”.
Ultimo in lista, ma primo per numero di maglia e per posizione in campo, Luca Rizzoli, pilone sinistro confermatosi uno dei perni di questa Nazionale ed uno dei prospetti più interessanti dell’annata dei record: “Oggi è tutto bellissimo, dopo la delusione contro il Galles volevamo questa vittoria con tutti noi stessi, ed inoltre volevamo confermare quanto fatto nel Sei Nazioni contro questa Inghilterra che resta comunque una squadra fortissima”. Davanti, all’ingaggio, una guerra durata 80 minuti: “Fisicamente erano più grossi e pesanti di noi, ma il nostro sistema di ingaggio ha funzionato bene, e lo stesso in touche e nei drive, consentendoci di reggere. Ora la palla passa ai ragazzi del 2003 e 2004, sono fiducioso che sapranno dare continuità al grande lavoro fatto in questi due anni”.

 

SECONDA MAIN NEWS ( di Agnese Sartori by RRD mail 11.07.2022)/ FEMI-CZ RRD: BENVENUTO EDOARDO FERRARO
La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta è lieta di annunciare di aver ingaggiato per la prossima Stagione Sportiva 2022/23 Edoardo Ferraro.
Tallonatore, 107 kg per 178 cm, Edoardo Ferraro nasce il 6 maggio 1996. Cresciuto rugbisticamente nel Rugby Bassano e passato poi tra le giovani della Benetton Rugby, fa il suo esordio nel massimo Campionato Italiano nel 2014/15 con la maglia del Mogliano Rugby 1969. Con i biancoblù, Edoardo gioca ben 8 Stagioni fino alla scorsa 2021/22, collezionando nell’ultimo anno in Top10 14 presenze.
Nel 2019 è stato inviato a prendere parte al pre-season con la Benetton Rugby.
Ferraro ha vestito anche l’Azzurro con l’Under20 partecipando ai mondiali di categoria nel 2015.
“Sono onorato della possibilità che mi è stata data. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura in un Club prestigioso come Rovigo.” - ha commentato il neo acquisto rossoblù.

TERZA MAIN NEWS (  by Calvisano Rugby C.S. , mail 12.07.2022)/ JACOPO SCHIAVON NUOVO PILONE DEL RUGBY CALVISANO
La società del Rugby Calvisano annuncia l’arrivo di Jacopo Schiavon!
Jacopo, giocatore del Rugby Viadana fino alla scorsa stagione, sarà il nuovo pilone sinistro della nostra società: 112 kg per 179 cm, originario di Pordenone, è nato il 4 ottobre 1996.
Dopo aver giocato nelle giovanili del Rugby Pordenone, Jacopo ha esordito nel massimo campionato italiano con il Mogliano Rugby nel 2014, per poi passare dall’Udine (2015/16) all’Aquila Rugby (2016/17). Torna a giocare nel Top10 con I Medicei, dove rimane per tre anni, per poi arrivare, nel 2020, nel Rugby Viadana.
“Sono molto felice di poter giocare a Calvisano - commenta Schiavon - una squadra che ha alle spalle una grande storia. Credo che troverò un ambiente molto esigente e non vedo l'ora di mettermi a disposizione dello staff e di iniziare a lavorare”.
🔍 Qualche dettaglio in più  
Soprannome: Apu
Cosa ti piace del tuo ruolo? Avere sempre qualcosa da fare
Un tuo difetto? Sono una persona che dice sempre quello che pensa
Un tuo pregio? Sono una persona socievole e disponibile
Hobby? Ping pong, visitare luoghi soprattutto non turistici
Studi? Si, studio Scienze Multimediali per la Comunicazione

EXTRATIME by SS/ In cover e nella prima parte della fotogallery onoriamo la straordinaria Italia Under 20 di coach Massimo Brunello, perciò ‘lanciato in alto’ dai suoi giocatori , orgogliosi nel post match vinto 38-31 vs Inghilterra, anche perché è valso il 3° posto nel Six Nations Summer Series.
A completamento della fotogallery, con riferimento alle ultime 2 new entry segnalateci in Top 10, vi proponiamo in sequenza Edoardo Ferraro neo acquisto by Rugby Rovigo Delta  e infine Jacopo Schiavon new entry in casa Calvisano, vogliosa di trovare l’assetto giusto per la corsa scudetto nella prossima stagione, come terzo incomodo rispetto a Petrarca e Rovigo, finalisti nella stagione scorsa.

Agnese Sartori & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it