Sottovia Luciano ‘bowling perfect game’ in Australia
Domenica 4 ottobre 2009 avevo appena finito di controllare il testo relativo agli ‘Olimpionici & Gentlemen’ , cioè la ‘TOP TEN MADE IN POLESINE’ per il Libro Story del Panathlon Rovigo, che il 27 novembre prossimo avrebbe festeggiato i suoi ’50 anni’ dalla fondazione. Una storia lunga 50 anni , cioè dal 1959 al 2009 raccontata con foto e immagini nella prima parte del libro, e che avrà i figli di Fausto Coppi e di Gino Bartali come padrini della GRANDE FESTA alla Romanina Country di Crespino.
Cinquant’anni come quelli maturati in Australia da mio fratello Luciano, partito appunto una mattina del 1959 dopo avermi accompagnato a scuola. Allora io facevo la terza media e lui Luciano partiva per Genova e poi in nave per l’Australia. Un mese di viaggio attraversando lo stretto di Suez. Poi là in Australia, nel Queensland, vicino a Sidney, ha ‘chiamato’ la sua Carmen, sua moglie. Là in Australia sono nati i suoi due figli Franco e Lauro, là in Australia Franco ha sposato poi la Kim figlia di emigranti inglesi ed hanno avuto due figlie: la Haley e la Tegan.
Ultimamente mi telefonava spesso, mio fratello Luciano , e parlava sempre dell’Italia, avrebbe anche voluto venirci presto. Invece quella domenica mattina sia moglie Carmen ci ha telefonato e ci ha detto che mio fratello Luciano … ci aveva lasciato, per così dire contento di quello che aveva fatto, diciamo happy , per i suoi figli e nipoti australiani.
Per questo voglio ricordarlo da CAMPIONE come lui è stato nel bowling, perché signori lui Luciano in Australia ha fatto il record nel ten pin bowling, cioè il massimo mondiale, cioè il ‘300 perfect game. Un campione Luciano che ho voluto onorare così, con questo cammeo dentro la storia di Jean Pierre de Vincenzi,...
“Un prototipo De Vincenzi che là in Australia ha raggiunto l’apice della sua carriera, appunto a Sidney 2000.
In quello stesso Queensland dove, già nel giugno 1965 ( a Chatswood) un altro emigrante polesano aveva realizzato per primo in Australia quel ‘perfect game 300’ nel tenpin bowling, cioè il massimo dei massimi a livello mondiale. E poco conta che nel sito internet, nella tabella ‘Tenpin Sydney Records’ a fianco del cognome ci sia solo la lettera L, mentre per i successivi altri 74 recordman viene indicato cognome e nome.
Storie di emigranti, sudore e rivincite sportive e umane, come quelle di alcuni calciatori figli di italiani (tra cui i così detti oriundi, come i polesani José Altafini e Thiago Motta) che sentiamo e sentono di far parte della nostra storia, per così dire ‘nel nome del padre’.
Anche per questo ci piace raccontare questa storia melarese, che per quanto riguarda Jean–Pierre De Vincenzi parte da lontano, praticamente da quando suo padre Sante, nato appunto a Melara nel 1909 , ha deciso di lasciare il Polesine e l’Italia nel 1926 per andare emigrante in Francia.”.
Perciò ecco in allegato il documento internet giustificativo, onorando anche gli altri ‘Polesani nel Mondo’ mostrandovi proprio Luciano Sottovia con sua moglie Carmen e i suoi figli Franco ( in white) e suo figlio Lauro (in black).
Sergio Sottovia
