Speedway Triveneto/ “Champion 2010” è Carpanese, secondo Maida, terzo Zambon. Quarto posto per il polesano Gregnanin


22/10/2010

Si è conclusa a Lonigo la fase finale del Campionato Triveneto di Speedway. E non ci sono state sorprese. Carpanese si è meritato il titolo, ma Andrea Maida ha venduto cara la pelle fino alla fine. Ma ci racconta tutto Michele ‘motorshow’ Guerra, che in onore dell’evergreen Maida lo omaggia così col titolo e sottotitolo d’apertura.
<< MEDAGLIA D’ARGENTO PER MAIDA NEL TRIVENETO / Ultima gara di Andrea Maida domenica a Lonigo negli Internazionali d’Italia a squadre
Lonigo (Vicenza) – Con la disputa dell’ultima prova in programma, giovedì sera scorso sulla pista Santa Marina di Lonigo si è assegnato il titolo di campione Triveneto individuale di speedway 2010. In testa alla classifica il neo campione italiano Mattia Carpanese godeva di un discreto vantaggio sul polesano Andrea Maida, secondo e unico vero antagonista al padovano in questa stagione. Mentre a Carpanese bastava amministrare il vantaggio conseguito durante il campionato, Maida doveva disputare una gara in attacco sperando in una serata negativa dell’avversario. Nelle manche di qualificazione era proprio il veterano di Loreo che con tre vittorie su tre uscite concludeva a punteggio pieno, mentre Carpanese per ben due volte cedeva la vittoria nelle manche con i polesani Gregnanin e Cavicchioli. Nelle due semifinali passavano Seren, Maida e Gregnanin e Carpanese a comporre il quartetto che andava a formare la manche finale della gara. Grazie al miglior punteggio acquisito Maida partiva dallo start in prima fila affiancato da Zambon, Carpanese e Gregnanin. Partiti appaiati Maida, Carpanese e Zambon davano vita ad un entusiasmante duello che durava per tre tornate prima che Carpanese prendesse il sopravvento.

All’ultimo giro Maida doveva cedere anche all’attacco di Zambon che per vie esterne conquistava la seconda posizione seguito dal polesano, mentre dalle retrovie Gregnanin doveva fare i conti con la propria moto imbizzarrita lo disarcionava a terra. Ancora una volta Andrea Maida ha mostrato doti di grande talento sportivo, non andando a chiudere gli spazi al sopraggiungere di Zambon che avrebbe causato un epilogo doloroso. Il pilota di Loreo sceso in pista con il motore GPT 754 creato da Paolo Bellini, in cui per tutto il campionato Triveneto ha offerto la propria collaborazione per lo sviluppo di questo nuovo propulsore dovendo accollarsi tutti gli esperimenti meccanici, non è riuscito ad esprimersi al meglio nella serata vicentina. Maida in pista ha messo tutta la sua esperienza di pilota nel tentativo di raddrizzare la situazione rimanendo comunque nel vivo della corsa. Al termine della gara il pilota bassopolesano ha donato il trofeo conquistato alla moglie del meccanico recentemente scomparso in segno di affetto e gratitudine. Ultima occasione per vedere Andrea Maida in pista, domani domenica alle ore 14.30 sempre a Lonigo con l’ultima prova degli Internazionali d’Italia a squadre, dove con il team Olimpia affiancato da Mattia Cavicchioli e lo sloveno Alex Kralijc saluteranno la fine della carriera agonistica di un campione.
Classifica Campionato Triveneto: 1.M.Carpanese 74, 2.A.Maida 64, 3.M.Zambon 58, 4.M.Gregnanin 56, 5.J.Seren 40, 6.M.Castagna 37, 7.M.Cavicchioli 33, 8.G.Franchetti 31, 9.A.Castagna 24, 10.A.Novello 24, 11.M.Marzotto 20, 12.D.Maran 16, 13.D.Del Torre 9, 14.S.Rizza 7, 15.L.Bevilacqua 4, 16.P.Scagnetti 1, 17.F.Stevanini 1, 18.A.Ugolini 0. >>
EXTRATIME by SS/ Onore e gloria a Maida che chiude con la medaglia d’argento nel suo ultimo Campionato Triveneto della sua carriera. Onore a Mattia Carpanese che ha vinto il titolo ( eccolo perciò sul podio con Maida secondo e Zambon terzo) e che è ormai il più titolato successore italiano a raccogliere l’eredità del grande Andrea Maida evergreen.



Michele Guerra
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