Sport educational/ A Falcade e Alleghe oltre 400 atleti U14 (hockey, pattinaggio, sci) nel Tr. Dolomiti by Coni Veneto; al Liceo scientifico ‘Paleocapa’ di Rovigo inaugurato ‘laboratorio di scienze motorie’ grazie a MIUR e…teacher Piero Ambretti


Innovazione organizzata by Coni Veneto e MIUR nazionale, tutto al servizio dei giovani e degli studenti.. Per questo possiamo parlare di Sport Educational e proporvi insieme due eventi speciali andati in scena il primo sulle montagne delle Dolomiti tra Falcade e Alleghe by Coni Veneto ( ma possiamo dire Triveneto) e il secondo a Rovigo al Liceo Scientifico ‘Paleocapa’ con l’inaugurazione del nuovo laboratorio di scienze motorie finanziato dal MIUR.
Certo sono sempre le persone che sviluppano idee e progetti , così ricordiamo innanzitutto Gianfranco Bardelle per il Coni Veneto promotore dell’evento legato agli sport della montagna, mentre con riferimento al laboratorio di scienze motorie giova sottolineare la importante progettualità iniziale sviluppata dall’insegnante Piero Ambretti e condivisa dal MIUR e dagli attuali Dirigenti del Liceo Scientifico rodigino.
Tanto più che il nuovo laboratorio del Paleocapa ospita tecnologie come cicloergometro, treadmill, ergopower, pectoral machine, metabolimetro, giko (accelerometro), optojump,
 witty etc ..con tutta probabilità utilizzabili da altri Soggetti sportivi di Rovigo e del Polesine.
Perciò eccovi in sequenza news i relativi reportage…dalle Dolomiti al Polesine.

ANTEPRIMA NEWS (by Ufficio Stampa Coni Veneto ) /    CONI VENETO &  TROFEO DELLE DOLOMITI 14-16 DICEMBRE / ANCHE LA KINDER TRA I PARTNER DELL’EVENTO / LO SPORT ARRIVA PER PRIMO A FALCADE E ALLEGHE

Ancora una volta lo sport arriva prima. Più di 400 atleti e oltre un centinaio tra tecnici e dirigenti accompagnatori, occuperanno le strutture alberghiere e turistiche di Alleghe e Falcade dal 14 al 16 dicembre, in occasione della prima edizione del Trofeo delle Dolomiti, organizzato congiuntamente dai comitati del Coni di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano.

 

Tre giorni di gare (nello sci, pattinaggio artistico, hockey e attività promozionali) prima del via della stagione invernale vera e propria, quali ideali e concreti “apripista” in una delle zone maggiormente danneggiate dai nubifragi dello scorso novembre. Gli organizzatori del Trofeo non hanno mai pensato neanche per un minuto, di cambiare la sede, e in più il Coni Veneto ha anche aperto una sottoscrizione tra le Federazioni e le società sportive, per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di nuovi alberi.
Il ricavato verrà consegnato direttamente ai sindaci di Falcade e Alleghe, nel corso della cerimonia di chiusura di domenica 16 dicembre.
Un sostegno per il Trofeo delle Dolomiti arriva anche da Kinder + Sport Joy of Moving , partner del Trofeo Coni nell’ambito della collaborazione con il Coni Nazionale, che ha voluto essere presente a questa manifestazione che costituisce la prima esperienza che porterà alla realizzazione del Trofeo Coni nella sua edizione invernale assegnata al Piemonte nel 2020.  Una identica visione dello sport giovanile e dei suoi valori unisce il progetto di responsabilità sociale della Ferrero , Kinder + Sport Joy of moving, alle iniziative del Coni a partire dalla più prestigiosa, il Trofeo Coni Kinder + Sport, che si è affermata come la mini olimpiade dei giovanissimi e che riunisce tutto il movimento sportivo nazionale. Non poteva quindi mancare una edizione invernale per coinvolgere gli sport della neve e del ghiaccio che rappresentano una grande patrimonio culturale e sportivo del paese .

 

PRIMA MAIN NEWS ( by Ufficio Stampa Coni Veneto) / ALLEGHE & FALCADE : CONCLUSA LA PRIMA EDIZIONE DEL TROFEO DELLE DOLOMITI

Si è conclusa la prima edizione del Trofeo delle Dolomiti, che si è disputato ad Alleghe e Falcade. La manifestazione, che ha coinvolto oltre 400 atleti Under 14, è stata organizzata congiuntamente dai comitati del Coni del Veneto (primo promotore e ideatore), del Friuli Venezia Giulia, di Trento e di Bolzano.
Il palaghiaccio di Alleghe ha ospitato le gare di hockey e di pattinaggio, le prove di sci nordico si sono svolte sul percorso Ettore Scola e quelle di sci alpino al passo San Pellegrino. Temperature sempre rigide, ma cielo terso, soleggiato, che ha permessi ai giovani atleti di divertirsi e di fraternizzare anche nel corso della serata musicale allo Sky College di Falcade.

 

La cerimonia di chiusura, con lo spegnimento del tripode, si è tenuta davanti al palaghiaccio di Alleghe. Il presidente del Coni Veneto, Gianfranco Bardelle, nel suo intervento ha ringraziato tutti per l’ottima riuscita di questo Trofeo delle Dolomiti, e, ha aggiunto “L’anno prossimo il Trofeo delle Dolomiti verrà organizzato dal Coni di Trento e nel 2020 diventerà una manifestazione nazionale, col nome di Trofeo Invernale Coni Kinder + Sport, come già da qualche anno viene fatto per l’analoga manifestazione estiva. Sono pienamente soddisfatto di questa esperienza”.

 

Presenti alla cerimonia i presidenti dei comitati Coni coinvolti, i massimi dirigenti della Fisg (Federazione italiana sport del ghiaccio) e della Fise (Federazione italiana sport invernali), nonché i sindaci di Alleghe e Falcade, Siro De Biasio e Michele Costa. Ai due primi cittadini, Gianfranco Bardelle ha comunicato che la sottoscrizione aperta dal Coni per acquistare nuovi alberi da piantare al posto di qualcuno dei 40mila caduti nei nubifragi di novembre, è stata prorogata al 31 gennaio, in modo di poter consegnare agli stessi sindaci una somma maggiormente significativa.

 


Ricordiamo quindi gli estremi per effettuare un versamento: Intestatario conto: Coni Comitato regionale del Veneto. Banca Nazionale del Lavoro, Agenzia 1 – Padova.
Iban: IT 75 F 01005 12101 000000009977.
Questa prima edizione del Trofeo delle Dolomiti, è stata vinta dal Veneto, che ha preceduto Trento, Friuli Venezia Giulia e Bolzano, ma mai come in questo caso, le classifiche lasciano il tempo che trovano. L’importante era partecipare.

 

SECONDA MAIN NEWS ( di Paolo Romagnolo, mail Coni Point Rovigo, 21 dicembre 2018 ) / INAUGURATO L’INNOVATIVO LABORATORIO DI SCIENZE MOTORIE DEL LICEO SCIENTIFICO “PALEOCAPA” DI ROVIGO
Un’eccellenza per Rovigo ma anche un luogo unico nel suo genere in tutto il panorama scolastico italiano. Questa mattina, giovedì 21 dicembre, è stato inaugurato il nuovissimo laboratorio di scienze motorie del liceo scientifico “Paleocapa”, realizzato grazie a un Programma Operativo Nazionale del Miur che ha consentito all’istituto rodigino di beneficiare di un contributo complessivo di 50mila euro per l’acquisto di attrezzature scientifiche innovative per la valutazione delle prestazioni fisiche e sportive.

 

Strumentazioni all’avanguardia che consentiranno agli studenti della sezione a indirizzo sportivo, ma anche a quelli iscritti a tutti gli altri indirizzi, di ampliare il proprio bagaglio di conoscenze e competenze, creando percorsi pluridisciplinari tra tutte le materie del corso di studio.
L’innovativo laboratorio, grazie alla collaborazione con le facoltà universitarie di Scienze motorie e sportive, permetterà al “Paleocapa” di partecipare a progetti di ricerca permettendo ai ragazzi di incrementare anche le capacità comunicative necessarie per l’esposizione dei dati ottenuti dai diversi protocolli dei test di valutazione funzionale.

 

Prima del tradizionale taglio del nastro, nell’auditorium del “Paleocapa” è stato illustrato il lungo percorso che ha portato il liceo scientifico rodigino a dotarsi del laboratorio, allestito in un’aula al piano terra. “Questa innovativa strumentazione permette di combinare tra loro diverse discipline scolastiche. Le competenze che in esso si acquisiscono sono davvero trasversali – ha spiegato nel suo saluto la dirigente scolastica Cristina Gazzieri – Anche grazie a questo laboratorio il nostro liceo si è candidato come scuola di eccellenza e sarà sede di visite di studio da parte di un docente neoassunto, che qui farà la sua formazione. E’ un luogo che arricchisce il nostro istituto ma che intendiamo offrire anche a tutta comunità”.

 

Soddisfazione da parte delle autorità istituzionali presenti all’inaugurazione. “Dovete essere grati ai vostri docenti per aver reso questo istituto un’eccellenza non solo nel Veneto ma anche in tutta Italia”, ha sottolineato il presidente della Provincia di Rovigo,
Ivan Dall’Ara, rivolgendosi alle classi del liceo scientifico a indirizzo sportivo radunate all’auditorium.

 “Con l’amministrazione comunale presto studieremo un piano affinchè, con la collaborazione del liceo scientifico, questo laboratorio possa portare benefici a tutta la città”, ha aggiunto Andrea Bimbatti, assessore allo sport del Comune di Rovigo.

 

L’inaugurazione di oggi segna la conclusione di un iter iniziato con la stesura di un ambizioso progetto da parte del professore Piero Ambretti, ex docente del “Paleocapa” ed ex referente per l’Educazione fisica dell’Uffico scolastico provinciale. “E’ lui la vera anima
del laboratorio, ma sono tante le persone e gli enti che hanno contribuito alla realizzazione di qualcosa di prezioso per la nostra scuola e la nostra città”, ha ricordato la professoressa di scienze motorie e discipline sportive Pia Poliero che, insieme al docente di matematica e fisica Gianpaolo Valente, fin dall’inizio ha lavorato a stretto contatto con Ambretti.

 

Un lavoro di squadra confermato anche da Fabio Vettorello, attuale referente per l’Educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale: “Il nuovo laboratorio dimostra che in questa provincia a livello sportivo si è creata una bella sinergia che lega l’Ufficio scolastico, i singoli istituti e tantissime altre realtà. Stiamo dando segnali forti, come confermano anche i cinque titoli regionali vinti ai campionati studenteschi dello scorso anno. Continuiamo così”.

 

Piero Ambretti ha ricordato come il progetto di realizzare un laboratorio di scienze motorie sia nato quando a dirigere il “Paleocapa” c’erano prima Paola Passatempi e poi Fabio Cusin, che intervenendo questa mattina ha ripercorso soprattutto la delicata fase di acquisto della strumentazione nella scorsa primavera. “Il progetto stesso vuole spingere all’adozione di una didattica sperimentale – ha poi aggiunto Ambretti - Dà la possibilità di fare tante esperienze, di delineare profili prestativi ed evidenziare carenze e punti di forza di ogni individuo. Una dotazione complessa, che consente agli studenti di acquisire competenze importanti, di comprendere i protocolli di valutazione e i risultati che si possono ottenere con determinati tipi di allenamento. Tante esperienze professionalizzanti nell’alto livello, che possono sfociare in opportunità lavorative non solo in ambito sportivo”.

 

Da sempre in prima linea nella promozione dell’indirizzo sportivo del liceo scientifico “Paleocapa”, anche il Coni Point di Rovigo si è unito ai festeggiamenti per il taglio del nastro del laboratorio. “La nostra provincia non può ambire ai grandi numeri. Può però
diventare il vino buono nella botte piccola dello sport – ha osservato il delegato provinciale Lucio Taschin parlando agli studenti – Differenziamoci, troviamo la nostra eccellenza, anche grazie a strutture innovative come questa, che voi ragazzi avete la fortuna di sfruttare nel vostro iter scolastico”.

 

L’importanza del nuovo laboratorio di scienze motorie è testimoniata anche dalla soddisfatta partecipazione del mondo universitario. Sono intervenuti all’inaugurazione Luciano Bertinato e Giovanni Grazzi, docenti rispettivamente agli atenei di Verona
e Ferrara. Una presenza significativa, che conferma come la nuova strumentazione tecnologica introdotta consenta al liceo scientifico rodigino di affinare ulteriormente la preparazione al percorso universitario. Non solo in ambito sportivo, ma anche medico, fisioterapico, giornalistico e in molti altri settori.

 

Alla presentazione del laboratorio hanno partecipato anche i professori di scienze motorie e discipline sportive Marco Gregnanin e Massimo Gasparetto, nonché Lorenzo Zordan, docente di matematica e fisica che si è occupato del collaudo dei tanti macchinari acquistati. E’ intervenuto anche Enrico Corrias, direttore dei servizi generali e amministrativi durante il periodo di concretizzazione del progetto. Fondamentale anche il supporto fornito dai due collaboratori Ata del liceo scientifico Antonio Sponton e Nicola Ilacqua.

 

Il nuovo laboratorio ospita le seguenti tecnologie: cicloergometro, treadmill, ergopower, pectoral machine, metabolimetro, giko (accelerometro), optojump (barre con fotocellule per la misurazione dei tempi di contatto al suolo grazie ai quali si possono ottenere moltissime informazioni in base al protocollo utilizzato), witty (un sistema di fotocellule per il cronometraggio).
Un insieme di strumentazioni solitamente presenti solo nelle facoltà di Scienze motorie o nei centri di valutazione biomedica, che da oggi rendono il liceo scientifico “Paleocapa” un istituto all’avanguardia in tutta Italia.

 

EXTRATIME by SS/ In cover e nella prima parte della fotogallery, con riferimento al Trofeo delle Dolomiti, vi proponiamo le immagini relative alla presenza del Coni nella persona del suo presidente Gianfranco Bardelle , cin relativa presentazione e scene gare da Falcade/Alleghe, compreso baby slalom sulla neve.
Invece con riferimento all’inaugurazione del nuovo laboratorio di scienze motorie al Liceo Paleocapa di Rovigo partiamo dal relativo cerimoniale del taglio del nastro col vicesindaco Andrea Bimbatti con tanto di fascia tricolore.
Quindi , oltre agli attrezzi e al nuovo laboratorio, vi proponiamo in sequenza i promotori e anche i realizzatori del progetto, partendo da Piero Ambretti al microfono, come poi Fabio Vettorello, Cristina Gazzieri, Fabio Cusin ( maglione giallo) anche insieme all’insegnante Pia Poliero.

 

 

E dopo il trio istituzionale con da sx Lucio Taschin, Andrea Bibatti, Ivan Dall’Ara ( presidente della Provincia di Rovigo) , passiamo  a proporvi in prima fila da sx ancora il dirigente Fabio Cusin & poker insegnanti fino a Lucio Taschin ( Delegato Coni Rovigo).
Concludendo con il tandem in laboratorio che osserva le nuove strumentazioni , mentre in last flash lo stesso Andrea Bimbatti , vicesindaco con fascia tricolore, ne esperimenta la potenzialità…a nome della Città di Rovigo, con la speranza che ne possano beneficiare anche i cittadini ‘interessati’ tramite magari le loro Associazioni sportive o sociali.

Paolo Romagnolo & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it