Stabellini Goffredo, Bondeno to Roma in Serie A, poi in B tra Parma, Lecce e Taranto. E tra Castelmassa & Rovigo


12/12/2012

Questa di Goffredo Stabellini è davvero una storia a ‘quattro mani’, perché la scintilla è stata una mail by Arturo Faedo, con quale poi ci siamo sentiti telefonicamente e più volte by mail ‘prendendo a cuore’ questa Goffredo Stabellini Story.
Giusto per onorare la sua recente scomparsa e la memoria e il ricordo di un mondo sportivo, quello di Goffredo Stabellini & Family  che in Polesine, e specificatamente nell’enclave di Castelmassa, ha messo su casa e radici profonde fin dagli anni ’50.
Anche per questo come ‘presentazione’ d’apertura ho ritenuto giusto che fosse proprio l’amico Arturo Faedo ( lo stesso che mi ha mandato anche le foto sportive familiari e by Mass Media del suo concittadino Goffredo) a tracciarne le ‘linee essenziali’ del suo habitat familiare.
Peraltro allo stesso Faedo ben noto personalmente e che , giustamente in questi frangenti  ‘senza andare a disturbare i familiari’ ci ha sinteticamente evidenziato come segue:<<
LA FAMIGLIA STABELLINI   PROVIENE DA  FORMIGNANA  FE  E SI STABILISCE A Castelmassa  NEGLI ANNI 50 .
 I MIEI RICORDI SI RIFERISCONO ALLA GESTIONE DELLO STORICO  BAR BORSA  GESTITO DAL SIG RICCARDO E SIGNORA MARIA , UN BAR CHE PER LE CARATTERISTICHE DELL’EPOCA ERA FREQUENTATO DA  IMPIEGATI    DI UNA NOTA INDUSTRIA  CHIMICA LOCALE  .
LA FAMIGLIA ERA COMPOSTA DALLA FIGLIA LEDA, INSEGNANTE   ALLE SCUOLE ELEMENTARI, DAL FIGLIO GINO TECNICO STRUMENTISTA ALLA FRADG, E GOFFREDO CHE OLTRE A GIOCARE NELLA LOCALE SQUADRA  DEXTROSPORT  AVEVA IN GESTIONE   UN NEGOZIO DI SALI E TABACCHI NEL CENTRO DEL PAESE .
POI   LA GRANDE  PASSIONE   DEL  CALCIO LO HA PORTATO A GIRARE  L’ITALIA , FINITA LA CARRIERA CALCISTICA HA TROVATO IMPIEGO  A PARMA   DOVE HA FISSATO LA SUA DIMORA  CON LA MOGLIE E DUE FIGLI.
HA LAVORATO MOLTI ANNI CON GINO   E DEVO DIRE CHE QUANDO PARLAVA DEL I GOFFREDO NON ESISTEVANO PARAGONI DI NESSUN GENERE ,AVEVA SOLO GRANDE STIMA E VENERAZIONE PER UN FRATELLO CAMPIONE  E SPORTIVO .>>

 

 

A questo punto anch’io mi sono rituffato nei miei ricordi sportivi, fermo restando che la ‘carriera calcistica’ di Goffredo Stabellini era di una particolare dimensione nazionale, come eloquentemente spiegava già a prima vista la ‘fotografia’ by una autorevole ‘enciclopedia del calcio’ italiano relativa alla sua scheda/carriera sportiva e  trasmessami dallo stesso Faedo.
Praticamente una carriera lunga 20 anni, dalla Bondenese alla Roma, dal Parma al Lecce e al Taranto e poi ‘ben 5 anni’ nella Vis Pesaro.
Anni, questi della Vis Pesaro, che però mi hanno messo in ‘movimento comparato’ attivando il mio personalissimo ‘motore di ricerca’.
Cioè il solito incrocio ‘interpersonale’ oltre che statistico, tra bibliografia sportiva e informazioni by internet.
Senza contare che mi erano ben note quelle fotografie che, da metà anni ’50 e per un decennio, erano state per il sottoscritto ‘basi essenziali’ per altri Personaggi Story da me raccontati nella mia trilogia Polesine Gol.
Parlo del grande Saul Malatrasi e di Italo Bonatti, ma anche di Alvino Minardi e Paolo & Vittorio Pirani (by Fragd/Dextrosport) e tanti compagni di squadra di Goffredo Stabellini sia nel Dextrosport Castelmassa prima, poi nel Rovigo degli Spolaore e Palmarin, e ancora nel Dextrosport fino appunto a metà anni ’60.
Con un blow up che interferiva palesemente, anzi ‘sovrapponendosi’ agli stessi anni che quella ‘enciclopedia del calcio’ inseriva nella carriera del nostro Stabellini agganciandoli ‘stranamente’ alla Vis Pesaro.

Adesso però non sto qui a spiegarvi le varie ‘verifiche incrociate’ effettuate, ma vi dico solo che ‘probabilmente’ quello Stabellini che ha giocato in quegli anni nella Vis Pesaro non era il nostro Goffredo nato a Formignana (FO) 8.7.1925, ma un certo Umberto Stabellini ferrarese natio a Formigine (FE) ma il 21.9.1931

Detto questo partiamo col nostro Goffredo Stabellini, nato a Formignana ma arrivato a Castelmassa ‘secondo il vangelo, di friend Arturo Faedo.
E qui , ma dopo un ‘lungo viaggio’ dentro il calcio professionistico italiano. Di cui vi diamo subito conto in sequenza cronologica, proponendovi a ‘corredo’ anche i tabellini più significativi della varie tappe societarie ‘vissute’ calcisticamente da Goffredo Stabellini.

 

 

PRIMA MAIN NEWS ( by Sergio Sottovia) / GOFFREDO STABELLINI STORY , dalla BONDENESE 1945/46 ALLA SERIE A CON LA ROMA 46/47, QUINDI DUE ANNI IN SERIE B TRA PARMA E LECCE, DOVE RESTERA’ PER ALTRI  5 ANNI IN SERIEC/
RIGIOCHERA’ PER ALTRI 4 ANNI IN SERIE B NEL TARANTO ( DAL 1954/58) PER POI “CHIUDERE COI PROF” E GIOCARE/ALLENARE PER UN DECENNIO (FINO A META’ ANNI ’60) IN POLESINE TRA CASTELMASSA/ROVIGO/CASTELMASSA

Intanto partiamo dai dati biografia/scheda by wikipedia, poi li integriamo coi tabellini by internet e relative comparazioni bibliografiche ( by Luciano Maragna e il suo “Calcio a Castelmassa -1908-1998 per le ‘rose’ del Dextrosport con Stabellini in formazione e in fotografia; poi il Libro Story sul Calcio Rovigo ma anche quelli sul Lendinara, Dolo,Chioggia Cavarzere soprattutto per quanto riguarda le classifiche dei rispettivi campionati (appunto da metà anni ’50 a metà anni ’60)..
GOFFFREDO STABELLINI  ( by wikipedia)/ “BIOGRAFIA E CARRIERA SPORTIVA”
<< (Formignana, 8 luglio 1925 – Parma, 23 novembre 2012) è stato un calciatore italiano.
È scomparso nel 2012 all'età di 87 anni.
CARRIERA
Calciatore ferrarese tra i pochi, assieme tra gli altri a Fabrizio Poletti e Riccardo Dalla Torre, a non aver mai giocato nella SPAL, come Poletti cresce nella Bondenese e con i matildei - che arrivarono secondi dietro il Carpi - gioca il primo campionato di Serie C del dopoguerra proveniente dalla squadra di Tresigallo con cui aveva iniziato durante la guerra. Stessa trafila per Stabellini e Fontanesi, che giungerà a Bondeno l'anno dopo, con la differenza, come detto, che per il primo l'approdo non sarà la SPAL bensì la ben più quotata Roma.
Con i giallorossi, di Krieziu e Amadei, gioca solo 4 partite in Serie A, esordendo il 22 settembre 1946 a Genova contro la Sampdoria.
Passa poi in Serie B con il Parma (in prestito) con cui gioca titolare e segna 7 reti. Attaccante con una discreta vena realizzatrice, si contraddistingue per la sua eleganza e la sua capacità anche in fase di costruzione, prova ne è che la stagione successiva, nel 1948 approda al Lecce sempre in Serie B e giocando 28 partite con solo 4 reti realizzate - quindi non riuscendo in alcun modo ad evitare la retrocessione dei salentini - viene comunque confermato anche la stagione successiva, arretrando al ruolo di interno e rimanendo a Lecce sino al 1954, ovvero per sei stagioni. Stabellini si confermerà come uno dei più fedeli calciatori in maglia giallorossa per numero di presenze.

Torna in Serie B l'anno successivo con il Taranto e con gli ionici giocherà 4 campionati, collezionando 112 presenze in Serie B e segnando 4 goals. Ormai alla soglia dei 33 anni e stabilmente arretrato al ruolo di rifinitore, viene ceduto in IV Serie alla Vis Pesaro. Con i biancorossi vince il campionato tornando in Serie C, ritirandosi successivamente nel 1963, all'età di 38 anni.
In carriera ha totalizzato complessivamente 4 presenze in Serie A e 140 presenze e 15 reti in Serie B.>>



APPENDICE NEWS (by wikipedia) STABELLINI GOFFREDO “NOTE PROFESSIONISTICHE “ TRA BONDENESE, ROMA, PARMA, LECCE, TARANTO…”

BONDENESE & STABELLINI GOFFREDO STORY/
<<Un documento della Lega Nazionale Alta Italia.
Il campionato di Serie C 1945-46 fu un'edizione speciale del torneo italiano di calcio di terzo livello/.
 
Le distruzioni lasciate dalla guerra costrinsero la FIGC ad organizzare campionati con formule eccezionali. Tutti i campionati furono spezzati fra le due parti del paese, e in particolare il campionato di Serie C fu rigidamente separato in due leghe, una del Nord ed una del Centro-Sud, totalmente indipendenti: per questo motivo la manifestazione, pur essendo pienamente efficace nei suoi esiti, non viene usualmente ricompresa nelle statistiche storiche.[1] In più, la Lega Nazionale Alta Italia decise, per motivi contingenti, di non far disputare questo campionato alle sue migliori società della categoria, ma di aggregarle alla Serie B, creando un terzo gruppo di squadre di C./

SERIE C ALTA ITALIA 1945/46
GIRONE I : QUESTE LE SQUADRE PARTECIPANTI (by wikipedia):
<<  Amatori Calcio Bologna, Baracca Lugo, la BONDENESE di GOFFREDO STABELLINI, il Carpi, la Centese, Faenza, Finale Emilia,  Imolese "F. Zardi", Mirandolese, Ravenna, Riccione,  Rimini>>
Questa invece la CLASSIFICA ‘tratta’ dall’Almanacco Storico del Calcio Centese (by Carlo Mazzaschi): vincente proprio la Centese che ha messo in fila Finale Emilia, BONDENESE, Copparese, Panigale, Parma Vecchia, Conselice, Pro Italia Correggio, Mirandolese, Carpi, Gonzaga, Mossina,
 Per effetto della vittoria la Centese (dove giocava GB Fabbri) disputò poi il Girone Finale Lega Centro.>>

 

 

 

ROMA & STABELLINI GOFFREDO STORY (by  www.enciclopediagiallorossa.com )/ TABELLINI DELLE SUE “4 PARTITE IN SERIE A”

SCHEDA: Stabellini Rodolfo Ruolo:Ala..
ROMA 1946/47..... 4 partite giocate in Serie A (nessuna rete) … Esordio il 22-9-1946 in Roma – Sampdoria 3-1

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A /ECCO LE “QUATTRO PARTITE” GIOCATE DA STABELLINI IN UNA ROMA CHE (VEDI PREMESSA) ERA DESTINATA A SOFFRIRE…

ROMA 1946-47 ( CONSIDERAZIONI SULLA STAGIONE AGONISTICA)
<<Il segnale di allarme dell'anno precedente, non viene ascoltato dalla dirigenza romanista (era tornato alla dirigenza l’onorevole Baldassarre) .
Ancora una campagna acquisti minimale, a seguito della quale arrivano gli argentini Esperon e Di Paola, l'ala del Lecco Renica e Omero Losi, prelevato dalla Reggiana. Esperon è una vecchia gloria del calcio argentino, ma arriva ormai bollito. Molto meglio va l'interno Di Paola, elemento solido e dal rendimento continuo, mentre Losi e Renica danno un discreto apporto ad una squadra ancora affidata a Degni. Il risultato finale sarà in linea con le premesse non esaltanti: la Roma finisce sedicesima ( a poco valeva la consolazione del 3-0 rifilato alla Lazio nella prima stracittadina annuale), appena due punti meglio del retrocesso Brescia. La caduta è ormai inarrestabile...>>

 

 

QUESTI I TABELLINI DELLE “QUATTRO PARTITE” DELLA ROMA 46/47 CON STABELLINI IN CAMPO…

PRIMA PARTITA: Roma 22 Settembre 1946

Roma-Sampdoria 3-1
Roma: Risorti; Brunella, Andreoli; Matteini, Salar, Schiavetti; Losi, Renica, Amadei, Di Paola, Stabellini;
Sampdoria: Lusetti; Borrini, Zorzi; Fattori, Gramaglia, Bertani; Fabbri, Bassetto, Baldini, Fiorini, Frugali;
Arbitro: Sig. Pizziolo di Firenze
Reti: s.t. Amadei 1', 29' e 40' Bassetto 10'

SECONDA PARTITA : Livorno 29 Settembre 1946

Livorno-Roma 4-1
Livorno: Merlo; Soldani, Lovagnini; Stua, Capaccioli, Zidarich; Degano, Taccola, Raccis, Picchi, Grassi;
Roma: Risorti; Brunella, Andreoli; Matteini, Salar, Renica; Losi, Ciucci, Amadei, Di Paola, Stabellini;
Arbitro: Sig. Bertolio di Torino
Reti: p.t. Raccis 21' Taccola 42' s.t. Picchi 4' Amadei 7' Degano 11'


TERZA PARTITA : Roma 17 Novembre 1946

Roma-Juventus 1-5
Roma: Risorti; Contin, Andreoli; Matteini, Salar, Schiavetti; Losi, Renica, Amadei, Stabellini, Krieziu;
Juventus: Sentimenti IV; Vicich, Varglien; Depetrini, Parola, Locatelli; Sentimenti III, Piola, Astorri, Candiani, Korostelev;
Arbitro: Sig. Agnolin di Bassano
Reti: p.t. Varglien (aut) 12' Piola 30' e 40' s.t. Sentimenti III 6' Matteini (aut) 11' Astorri 27'


QUARTA PARTITA: Bergamo 18 Maggio 1947

Atalanta-Roma 0-0
Atalanta: Casari; Manente, Citterio; Mari, Todeschini, Schiavi; Kincses, Olajkar, Cergoli, Randon, Salvi;
Roma: Risorti; Brunella, Andreoli; Matteini, Bordonali, Schiavetti; Krieziu, Di Paola, Amadei, Renica, Stabellini;

Arbitro: Sig. Pieri di Trieste>>/

 

 

PARMA & STABELLINI GOFFREDO STORY/ PARMA 47/48 SERIE B; DOVE STABELLINI GIOCO’ 28 PARTITE E SEGNO’ BEN 7 GOL
( Era il Parma del presidente Giorgio Zanichelli e nel tag ‘area tecnica’ alla voce ‘allenatore’ vengono segnalati in sequenza Bruno Dentelli, quindi Mazzoni, Dietrich, Tagliani).
Oggi è noto  atutto che a Parma c’è il polesano Luca Gotti come vice allenatore di Roberto Donadoni in Serie A/

PREMESSA FLASH RICORDO SOCIETARIO (by www.fcparma.com) NEL RICORDO DI GOFFREDO STABELLINI RECENTEMENTE SCOMPARSO

<<Addio all’ex crociato Goffredo Stabellini/

Parma, 23 novembre 2012 – All’età di 87 è mancato Goffredo Stabellini, ex giocatore del Parma a cavallo tra la fine degli Anni ’40 e l’inizio degli Anni ’50, quando subito dopo la Seconda Guerra Mondiale anche le gesta dei crociati aiutarono la città a risollevarsi. Stabellini era nato a Ferrara nel 1925 ma era ormai parmigiano a tutti gli effetti. Durante i suoi anni in maglia crociata, infatti, conobbe la futura moglie Anna Maria, maestra, e una volta conclusa la carriera da calciatore venne assunto alla Bormioli, dove lavorò fino alla pensione.
Ai figli e ai nipoti di Goffredo Stabellini va l’abbraccio di tutto il Parma Fc.>>

TABELLINO “ESEMPLIFICATIVO”/ 16.11.1947. Parma - Piacenza 2 - 0
Parma: Pattini; Spaggiari, Franchini, Vitto, Pozzo, Montanari, Cattani, Berruti, Bronzoni, Giuliani, Stabellini.
Piacenza: Manfredini; Toffanetti, Ravani, Vaghini, Paredi, Bergamasco, Calveri, Magotti, Gallarate, Fiorani, Di Tullio.
Arbitro: Dellarole di Vercelli.
Marcatori: 33' Cattani, 80' Stabellini.>>

 

 

LECCE & STABELLINI GOFFREDO STORY  (by www.wlecce.it)/  LE SUE “SEI STAGIONI” ( DAL 1948/49 FINO AL 1953/54 COMPRESO) NEL LECCE TRA SERIE B E SERIE C  ( IN TOTALE BEN 82 PRESENZE)


LECCE 1948/49 SERIE B ( STABELLINI 28 PRESENZE E 4 GOL)
Il presidente è Battistelli; si cambiano tre allenatori (Raffaele Costantino, Mario Magnozzi, Ferenc Plemich), che però non riescono a dare una svolta ad una stagione sfortunata, anche per la cessione di giocatori importanti per la squadra (De Santis); volti nuovi sono il portiere Eberle e la veloce e sgusciante ala Cardinali. Arriviamo terzultimi.

LECCE 1949/50 SERIE C ( STABELLINI ND PRESENZE E 7 GOL)
Allenatore Cesare Migliorini (poi rilevato da Italo Paternò), il Lecce arriva quarto nel suo girone, con questa formazione: Eberle, Cillo, Ciccone, Gorini, Achilli, Mosca, Cardinali, Magurano, Silvestri, Stabellini, Bellucco.


LECCE 1950/51 SERIE C ( STABELLINI ND PRESENZE E 5 GOL)

Presidente Mario Capozza, allenatore Giovanni Brezzi: arriva uno dei centravanti "mito" nella storia del Lecce, Anselmo Bislenghi, acquistato dalla Salernitana. Insieme a lui Terzolo, Prevosti, Bernardini. Ci classifichiamo quarti; Bislenghi realizza 18 gol.

LECCE 1951/52 SERIE C ( STABELLINI ND PRESENZE E 2 GOL)

31 goal di Bislenghi e 18 di Cardinali; il presidente è Chiatante, allenatori Felice Levratto e poi Magni; ci classifichiamo secondi, qualificandoci per la nuova C a girone unico. 69 gol segnati, 36 subiti. Fra l'altro Bari-Lecce 1-2 e Lecce-Bari 3-1, con tutti e 5 i goal segnati da Bislenghi: un mito! Da segnalare il ritorno a Lecce di De Santis.

LECCE 1952/53 SERIE C ( STABELLINI 28 PRESENZE E 3 GOL)

Campionato di C nazionale: presidente Chiatante, allenatori Pietro Magni e poi Giovanni Degni. Il Lecce arriva 13°, con 17 goal di Bislenghi e 6 di Cardinali; arrivano Cauzzo, Balestra e Grani.

LECCE 1953/54 SERIE C ( STABELLINI 26 PRESENZE E 3 GOL)

Presidente Proto, allenatore Gino Vianello. La squadra viene rinnovata: Zanotti, Asta, Giannuzzi, Repetto, Carminati, Cauzzo, Santelli, Bozzato, Bislenghi, Stabellini, Frigo. Il Lecce ottiene un buon sesto posto con 38 punti. Il neo-acquisto Bozzato segna 17 goal, il solito Bislenghi 12.>>

 

 

TARANTO & STABELLINI GOFFREDO STORY (LE SUE “QUATTRO STAGIONI” ( DAL 1954/55 FINO AL 1957/58 COMPRESO) /TUTTE NEL CAMPIONATO DI SERIE B

PREMESSA FLASH RICORDO SOCIETARIO (by www.tarantofc.it) NEL RICORDO DI GOFFREDO STABELLINI RECENTEMENTE SCOMPARSO

<< Scomparso Stabellini, calciatore rossoblu negli anni’50 ( 23 novembre 2012)
Questa notte è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari Goffredo Stabellini, ex calciatore che ha militato nelle fila rossoblu dal 1954 al 1958, collezionando 112 presenze.
 Da parte della società le più sentite condoglianze alla famiglia Stabellini.>>


SCEGLIAMO questa ‘risposta’/ “Scomparso Stabellini, calciatore rossoblu negli anni’50”/

(vozza vincenzo , 24 novembre 2012 alle 14:10)

<<Un grande calciatore di un Taranto che negli anni 50 per lo più disputati in serie B ci ha rappresentati degnamente nell’agone calcistico nazionale .Lo stadio Mazzola era la fossa dei leoni che tutte le squadre avversarie temevano e Stabellini era amato e stimato dalla tifoseria per la sua bravura e serietà.>>.

Staff Tarantofc.it / Gallery in ricordo di Goffredo Stabellini, si ringrazia la famiglia per le foto>>

PREMESSA STORICA SU TARANTO SOCIETA’ ( by wikipedia)/
<< Il 9 settembre 1947 venne sottoscritto l'accordo tra i dirigenti della U.S. Arsenale Taranto e della A.S. Taranto che sancì la nascita della U.S. Arsenaltaranto.
 
Alla fine della stagione di Serie B 1947/48 l'Arsenaltaranto arriva 3º nel proprio girone, sfiorando per soli 3 punti la promozione in serie A. Nella stagione 1949/50, dopo la cessione di alcuni dei giocatori migliori, la squadra terminò al terzultimo posto retrocedendo in serie C. Mario Tortul passa nell'estate 1951 all'Arsenaltaranto, che milita in Serie C. Schierato come centravanti, in riva allo Jonio si mette in luce realizzando ben 39 reti in due stagioni e portando la squadra a sfiorare per due volte la promozione, venduto, finirà in A ed alla Nazionale.

Dopo tre anni il Taranto nella stagione 1953/54 tornò in Serie B vincendo il campionato a pari merito con il Parma.
 
L'11 agosto 1955 i marinai della Marina Militare lasciarono la squadra di calcio, e la società assunse nuovamente la denominazione di A.S. Taranto. Nei cinque campionati seguenti la squadra riuscì a mantenere la categoria ma a causa delle difficoltà societarie e delle cessioni nella stagione 1959/60 la squadra retrocesse dopo aver perso gli spareggi con la Simmenthal-Monza e il Venezia>>

 

 

TARANTO 54/55 / STABELLINI 30 PRESENZE E 2 GOL SEGNATI

CAMPIONATO TRANQUILLO

In tale stagione, l'Arsenaltaranto realizzò 32 punti, 16 sia all'andata che al ritorno, conseguendo una tranquilla salvezza.

ORGANIGRAMMA ARSENALTARANTO

Presidente: Luigi Santilio; Presidente onorario: Mario Marconi; Vicepresidente: Francesco Cavallo; Dirigente settore giovanile: Angelo Piscopiello; Segretario: Aldo Ruggieri; Allenatore: Mario Villini; Massaggiatore: Giovanni Greco; Stadio: Valentino Mazzola
Sede: via Regina Elena, 7>>

STABELLINI STORY 54/55/ ( SEGNO’ 2 GOL IN QUEL CAMPIONATO)

TABELLINO : SALERNITANA - ARSENAL TARANTO 1 – 1 ( data 24.10.1954)
Salernitana: Catarsi; Galletti, Fragni, Colpo, Raimondi, Barchiesi, Avallone, Massagrande, Dini, Cori, Fioravanti. Allenatore: Carpitelli.
Arsenaltaranto: Rossetti; Tagliamento, Pellegrini; Castignani, Bernardel, Fabrello, V. Castellano, Ferrari, Giorgis, Stabellini, Cuoghi. Allenatore: Villini.
Arbitro: Famulari di Messina.
Marcatori: 43' Stabellini (AR), 44' Avallone.

TABELLLINO: ARSENAL TARANTO - PARMA 2 – 0 ( data 31.10.1954).
Arsenaltaranto: Franchin; Tagliamento, Pellegrini, Castignani, Bernardel, Fabrello, V. Castellano, Ferrari, Giorgis, Stabellini, Cuoghi. Allenatore: Villini.
Parma: Menozzi; Cocconi, Monardi, Miniussi, Biancardi, Alfier, Fontana, Guidazzi, Erba, Bartolini, Korostelev. Allenatore: Fiorentini.
Arbitro: Di Gregorio di Legnano.
Marcatori: 14' Stabellini, 51' Ferrari.>>

 

 

TARANTO 55/56 / STABELLINI 27 PRESENZE E 1 GOL SEGNATO (MA…AUTORETE)
L'Arsenaltaranto cambiò nome in seguito all'esclusione dei calciatori della Marina Militare, diventando AS Taranto. In tale stagione, il Taranto realizzò 31 punti, 17 all'andata e 14 al ritorno, disputando un campionato senza patemi d'animo, salvandosi con qualche giornata di anticipo.


ORGANIGRAMMA TARANTO ( ndr. By Sergio Sottovia: da segnalare che Mario Perazzolo h giocato in Serie A col Padova, in Nazionale e …allenato anche il ‘piccolo’ Due Torri Rovigo).

Presidente: Luigi Santilio; Segretario: Giovanni Carone; Allenatore: Mario Perazzolo
Viceallenatore: Renzo Paradiso>>

STABELLINI GOLEADOR/ TARANTO - MARZOTTO 3 -2 (datato 6.11.1955) QUEL GIORNO STABELLINI SEGNO' IL SUO UNICO GOL IN QUEL CAMPIONATO)/

Taranto: Malacari; Tagliamento, Manzella, Castignani, Bordignon, Fabrello, Mari, Giorgis, Darin, Stabellini, Ferrarese. Allenatore: Perazzolo.
Marzotto: Servidati, Scarrone, Formica, Mirabelli, Odone, Occhetta, Bressa, Sassi, Biagioli, Mosca, Moro. Allenatore: Marchetti.
Arbitro: Marchese di Napoli.
Marcatori: 21' Biagioli (MA), 32' (aut.) Servidati, 46' Bressa (MA), 74' Stabellini, 85' Darin


TARANTO 56/57 / STABELLINI 32 PRESENZE E 1 GOL SEGNATO

IL TARANTO SI SALVA A STENTO / In tale stagione, il Taranto realizzò 28 punti, 14 sia all'andata che al ritorno, disputando un campionato di bassa classifica, salvandosi con affanno.

ORGANIGRAMMA TARANTO

Presidente: Luigi Santilio; Segretario: Nicola Santacroce; Allenatori: Mario Perazzolo, dalla 15^ Piero Bortoletto, dalla 18^ Leonardo Costagliola>>

TABELLINO : TARANTO - CATANIA 2 – 1 (19.10.1956) / STABELLINI SEGNA IL SUO UNICO GOL DI QUEL CAMPIONATO)

Taranto: Colovatti; De Bellis, Manzella, Stabellini, Bordignon, Castellazzi, Bravi, D'Amore, Darin, Giammarinaro, Zessar. Allenatore: Perazzolo.
Catania: Menozzi, Origgi, Toros, Malinverni, Grani, K. Hansen, Bicicli, Gelio, Uzzecchini, Buzzini, Palazzoli. Allenatore: Poggi.
Arbitro: Grillo di Napoli.
Marcatori: 9' (aut.) Stabellini, 18' Darin, 33' (rig.) Bordignon.


TARANTO 57/58 / STABELLINI 23 PRESENZE E NESSUN GOL SEGNATO

STAGIONE DI TRANSIZIONE PER IL TARANTO, SENZA RISCHI DI RETROCESSIONE

In tale stagione, il Taranto realizzò 30 punti, 16 all'andata e 14 al ritorno, salvandosi tranquillamente

(SEGNALAZIONE by Sergio Sottovia; ma è stato un altro campionato con Goffredo Stabellini ‘elogiato’ dai Giornali del Sud , di cui abbiamo altresì ricevute le immagini by scanner)

ORGANIGRAMMA TARANTO

Presidente: Luigi Santilio; Segretario: Giovanni Carone; Allenatori: Leonardo Costagliola, dalla 20^ giornata direttore tecnico Michele Andreolo ed allenatore Leonardo Costagliola, dalla 23^ Michele Andreolo; Massaggiatore: Giovanni Greco. >>

TABELLINO “ESEMPLIFICATIVO”/ NOVARA - TARANTO 0 -1 (datato 22.09.1957,  scelto questo match perché nel Novara giocava il polesano Rino De Togni da Baruchella - RO)

Novara: Lena; Pombia, De Togni, Scesa, Corbani, Baira, Manzino, Rizzolini, Stangalini, Moschino, Albini. Allenatore: Barrera.
Taranto: Colovatti; Bartoli, Manzella, Alloni, Odling, Giorgis, Tagliamento, Stabellini, Fiorindi, Giammarinaro, Ferrarese. Allenatore: Costagliola.
Arbitro: Coppa di Como.
Marcatore: 62' Tagliamento.


STAGIONE DI TRANSIZIONE PER IL TARANTO, SENZA RISCHI DI RETROCESSIONE

In tale stagione, il Taranto realizzò 30 punti, 16 all'andata e 14 al ritorno, salvandosi tranquillamente.

ORGANIGRAMMA TARANTO

Presidente: Luigi Santilio; Segretario: Giovanni Carone; Allenatori: Leonardo Costagliola, dalla 20^ giornata direttore tecnico Michele Andreolo ed allenatore Leonardo Costagliola, dalla 23^ Michele Andreolo; Massaggiatore: Giovanni Greco>>



SECONDA MAIN NEWS ( by Sergio Sottovia) / LASCIATO IL CALCIO PROF, IL NOSTRO GOFFREDO “RIENTRA A “CASA CASTELMASSA” NEL FORTE DEXTROSPORT DEL DS IRO DI BRINO

Premettiamo che, per quanto riguarda la fase finale della carriera calcistica di Goffredo Stabellini, ci permettiamo di ‘sviluppare’ alcune integrazioni e precisazioni rispetto a quanto pubblicato on line anche dai ‘siti’ più autorevoli del panorama calcistico nazionale/internazionale.
Tout court, Goffredo Stabellini, dopo essere stato tra i ‘protagonisti’ del Taranto, accetta la ‘chiamata’ da “Casa Castelmassa 58/59”. Ma che Dextrosport è la squadra di Castelmassa?
Tante cose ce le spiega Luciano Maragna nel suo libro “Il Calcio a Castelmassa”, cui facciamo riferimento per le ‘premesse’ e per le varie ‘rose giocatori’ di ogni campionato ‘giocato’ dal nostro Goffredo Stabellini.

Perciò innanzitutto segnaliamo in PREMESSA che alcuni anni prima, cioè nel 1955, i dirigenti del DEXTROSPORT, per motivi di opportunità economica e per avere un maggior numero di spettatori, si iscrissero al Campionato di Prima categoria nel Veneto.
Mentre nella stagione 1954/55 il Dextrosport del neo eletto presidente Luigi Cavagna (ma importantissima fu la ‘collaborazione’ col dott. Iro Di Brino ds) arrivò quinto nella Promozione regionale Emiliana girone B che vide ‘primi ex aequo’ il Fabbrico Landini e il Moglia, poi Suzzara, Bozzolo, DEXTROSPORT, Mirandola, Viadana, Berco Copparo, Concordia, Motore Slanzi, Correggio, Sassuolo, Scandiano, Salsomaggiore e le due retrocesse Sermide e Tresigallo.

 

 

 

CURIOSITA’ “EMILIANO/ROMAGNOLA”/ Per la cronaca a Carpi si disputò lo spareggio tra Landini Fabbrico e Moglia, che fini 1-1 anche dopo i tempi supplementari. Ma allora non c’erano i ‘calci di rigore’, così grazie al mitico ‘lancio della monetina’ il Moglia fu promosso in Serie D/Quarta Serie.

CURIOSITA’ SU UN “PRECEDENTE FEELING” TRA DEXTROSPORT & STABELLINI/

Ma per la serie “La Storia Racconta’ ci piace segnalare che già nell’estate del 1954 c’era stata la possibilità che Goffredo Stabellini, dopo aver chiuso con il Lecce in Serie C, potesse arrivare al Dextrosport di Cavagna & Di Brino.
Perciò prima di proporvi i Tabellini con Stabellini in ‘maglia’ Castelmassa  a partire dalla stagione 57/58 voglio riproporvi con questo seguente flash quanto scrisse ‘a suo tempo’  IL GAZZETTINO prima che il ‘nostro eroe’ Goffredo Stabellini approdasse in Serie B al Taranto:<< Quando già i tifosi castelmassesi pregustavano la soddisfazione dell’ingaggio da parte dell’A.C. Dextrosport  della mezza ala Stabellini, è giunta come un fulmine a ciel sereno la notizia del passaggio del classico giocatore castelmassese nelle file dell’Arsenaltaranto, militante in serie B.
Al bravo <<Fredo>> l’auguro d brillanti prestazioni, con la speranza di applaudirlo l’anno prossimo sotto i colori del sodalizio giallo-verde>>

DEXTROSPORT & STABELLINI STORY/

TABELLINO DEXTROSPORT 57/58 “PROMOZIONE” CON STABELLLINI IN ROSA (by Luciano Maragna) .ROSA GIOCATORI: Araldi, Fratti, Tomatis, Vasirani, Albarello, Artioli,. Bettini, Natali, Zapparoli, Rossin, Veneri, Fioravanti, Mazzali, Marchesini, Zancardi, STABELLINI ( ndr, fine stagione, post Taranto?)

Per la cronaca quel Campionato 1957/58 lo vinse la Lendinarese ( punti 43) che mise in fila Solesino, Ballarin Rovigo, DEXTROSPORT CASTELMASSA, Minerbe, Este, Badia Polesine, Contarina, Galileo Battaglia, Adriese, Cologna Veneta, Petrarca Padova, Legnago, Trecenta.


TABELLINO DEXTROSPORT 58/59 “PROMOZIONE”: Araldi, Artioli, Fratti, Vasirani, Albarello, Zapparoli, Fioravanti, Rossin, Bettini I, STABELLINI, Veneri, Minardi, Bettini II, Mazzali, Boninsegna. Allenatore Natali soprannominato Borel
Nello stesso anno il Dextrosport vinse la Coppa Veneto battendo (16 settembre ) la Camponogarese per 2-0 (sul neutro di Monselice).
Per la cronaca quel Campionato lo vinse la Lendinarese ( punti 40) che mise in fila DEXTROSPORT CASTELMASSA, , Petrarca Padova, Ballarin Rovigo, Conti Cavarzere, Solesino, Galileo Battaglia, Clodia Chioggia, Contarina, Este, Adriese, Badia Polesine, Cadoneghe, Esedra Abano.
Trattasi di una annata speciale, perhè per effetto della ristrutturazione dei campionati, la Lendinarese accede alla finali ( ma perderà dalla Azzurra Sandrigo) , invece le successive squadre fino al 9° posto del Contarina vengono ammesse alla Prima Categoria) , invece Este, Adriese, Badia Polesine, Cadoneghe, Esedra Abano retrocedono in Seconda categoria.


TABELLINO DEXTROSPORT 59/60 PRIMA CATEGORIA:  Bernardoni, Minardi, Natali, Bettini, Albarello, Vasirani, Veneri, Fioravanti, STABELLINI, Rossin, Boninsegna, Tardiani, Zapparoli, Gardona. >>
Per la cronaca quel Campionato lo vinse ancora la Lendinarese ( punti 49) che mise in fila Rovigo, Dolo, Loreo, Este, Salus Legnago, Petrarca Padova, Clodia Chioggia, DEXTROSPORT CASTELMASSA, Contarina, Conti Cavarzere, Adriese, Solesino, Galileo Battaglia e le retrocesse Cologna Veneta ed Esedra Abano.

 

 

SERMIDE & STABELLINI STORY/ Nella stagione 1960/61 Goffredo Stabellini ‘risulta’ essere a Sermida. La news arriva dal Libro Story sul Rovigo Calcio dove nella ‘sua’ scheda , nella tabellina ‘Acquisti’ viene segnalato proveniente dal Semide.
Come mai? Lo spiega sempre writer Maragna così nel suo Libro sul Castelmassa Calcio Story:<< “La partecipazione del Dextrosport al campionato furono risolte in extremis grazie all’apporto del presidente Luigi Cavagna”.  E per la cronaca troviamo in rosa Dextrosport 60/61 l’emergente Italo Bonatti, poi al Verona e in Serie A.
Peraltro di Stabellini a Sermide ne ho parlato ieri pomeriggio per telefono con Alvino Minardi, perché in quella stagione LUI era passato al Rovigo, mentre l’amico Goffredo … non c’era…
<< Adesso che mi ricordo, era andato al Sermide dov’era anche allenatore – rammenta Minardi – poi a Rovigo Goffredo come giocatore/allenatore era un ‘buono’ perché cercava sempre di darti dei consigli e ‘sosteneva’ i giocatori anche quando non si erano espressi al massimo durante la partita”.

Opinione condivisa anche in mattinata da Alberto Zaghi (tra l’altro mio compagno di squadra ‘amatoriale aziendale) che da giocatore giovane a Rovigo si è ritrovato più volte negli allenamenti a giocare contro la ‘prima squadra’ allenata da Stabellini:<< Sapeva giocare Goffredo, era abile anche nelle finte e nel tiro. Sempre buono con tutti…>>.

Ma detto questo eccovi “ciò che fece” Goffredo Stabellini nel Rovigo Calcio come  giocatore/allenatore.



ROVIGO & GOFFREDO STABELLINI STORY (spunti dal Libro Story di Stefano Casalicchio & Carlo Fontanelli “Biblioteca del calcio”/ DUE POSITIVE STAGIONI (61/62 E 62/63) NEI CAMPIONATI DI PRIMA CATEGORIA
<<Aveva sfiorato il successo il Rovigo di mister Celestino Celio nel Campionato Veneto di Prima Categoria , ma in quel girone C fu preceduto di soli 2 punti dall’Este.
Anche per questo, sulle ali dell’entusiasmo,  in estate il Direttivo del Rovigo aveva ‘preso in esame la possibilità di iscrivere la squadra al Campionato di Serie D, primo gradino per tentata la scalata alla Serie C”.
Questo scrive l’amico Stefano Casalicchio nel suo Libro “ Oltre un secolo di Calcio a Rovigo” ( pubblicato insieme a Carlo Fontanelli per la Geo Edizioni).

ROVIGO CAMPIONATO 61/62 PRIMA CATEGORIA, CON STABELLINI GIOCATORE/ALLENATORE
Purtroppo però non arrivano quegli aiuti finanziari che Graziani & Mantero si aspettavano dalla città, e così, considerato che l’appello è stato disatteso, la squadra di quel Rovigo 1961/62 che si raduna il 7 agosto – continua ancora Casalicchio – “è destinata al Campionato di 1^ categoria. In sede ad attendere vecchi e nuovi, c’è lo stato maggiore del Rovigo e il nuovo allenatore, Goffredo Stabellini, ingaggiato anche come giocatore” .
E per mister ‘ormai altopolesano’ sarà una stagione da protagonista, sia in campo che in panchina. 
Per quel Rovigo e per Stabellini giocatore/allenatore parlano i numeri, oltre che le foto e le confidenze che mi hanno fatto i miei ‘friends’ Alvino Carlo Minardi, Spolaore, Mariuccio Vigna e Francesco Palmarin.
Certo quel campionato lo vinse il Contarina allenato da Romolo Camuffo, a quota 45, cioè 2 punti sopra il Rovigo di capitan Stabellini che tra l’altro di partite ne giocò  ben 22 e di gol segnando peraltro 6 gol.
Per la cronaca nel Libro di Casalicchio , dove si scrivono i dati “ La Rosa – Presenze e Reti in Campionato” a proposito di Stabellini Goffredo si certifica “attaccante” come Ruolo, quindi Sermide come provenienza, infine 6 come “reti segnate”.
Per la cronaca questa è , in ordine di arrivo, la classifica di quel campionato 61/62: primo Contarina (quello di Eraldo Mancin poi doppio scudetto con Fiorentina e Cagliari), secondo appunto il Rovigo di Stabellini, terzo il Legnago e poi in ordine a seguire il Dextrosport Castelmassa, Monselice, Minerbe, Lendinarese, Clodia, Loreo, Este, Esedrabano, Nova Gens, Cologna Veneta, Polesella, Conti Cavarzere, Adriese.
Per la cronaca vi voglio recitare i tabellini del match vinto al Tre Martiri di Rovigo dalla squadra di mister Stabellini ( quel giorno solo allenatore) per 1-0 sul Dextrosport Castelmassa, anche perché  quel giorno fu match winner Mariuccio Vigna che da quasi metà campo segnò il suo unico gol in quel campionato e che ‘ha stravolto a sua insaputa un pareggio quasi scritto tra le due squadre’ ( confidenza by …tè di Passera).
Era la 4^ giornata di campionato ed era il 15 ottobre 1961 con questo Rovigo schierato da Stabellini: Bolzonella, Vigna, d’Arrigo, Palmarin, Minardi, Spolaore, Minio, Sinuelli, Munaro, Biancardi, Astolfi L.
Invece il Dextrosport Castelmassa schierò : Scappini, Vasirani, Bazzerla, Toniello, Sorio, Hubacech, Turri, Formenti, Zuccher, Lonardi, Zucchetti.
Volete sapere a chi segnò le sue 6 reti in quel campionato il ‘nostro’ Stabellini?
Eccovi accontentati: innanzitutto match winner per il 3-2 interno vs Conti Cavarzere, poi ancora matchwinner per l’1-0 vs l’Este, doppietta al Monselice nel largo 7-2 datato febbraio 1962, quindi match winner casalingo vs Minerbe, infine gol d’apertura nel 3-1 casalingo vs Adriese.
ROVIGO CAMPIONATO 62/63 PRIMA CATEGORIA, CON STABELLINI GIOCATORE E “VICE” DEL NEO ALLENATORE DINO BALLACCI
<< Nella stagione successiva sulla panchina del Rovigo , in Prima categoria 62/63 (svanita ancora l’iscrizione alla Serie D) , arriva il neo allenatore Dino Ballacci, al quale il buon Goffredo fa da vice oltre che far parte della rosa come giocatore.
Una situazione che peraltro ‘dura’ fino a novembre ( solo 2 presenze all’attivo),  quando Goffredo Stabellini “risulta” ceduto al Dextrosport, che per la cronaca arrivò addirittura secondo con questa ‘rosa giocatori’ citata da Luciano Maragna nel suo libro “Il Calcio a Castelmassa -1908- 1998”:Bertazzi, Boselli, Natali, Sorio, Milani, Caceffo, Hubacech, Sartori, Baggio, Maestrello, Piazza, Sandri, Cerini, Zucchetti, Fuschiagio, Meschi, Ravanini, Zuccher, Mani. 
Sempre per la cronaca vinse l’Audace S.Michele Extra,
che mise in fila il DEXTROSPORT CASTELMASSA ( dove Stabellini era appunto arrivato a novembre) , Contarina, Minerbe, Isothermo Legnago, Zillo Este, Rovigo, , Monselice, Mira, Soave, Dolo, Lendinara, Villafranca VR, Clodia Chioggia e le retrocesse Cardi Chievo e Loreo.

 

 

 

DEXTROSPORT & GOFFREDO STABELLINI STORY / TRE STAGIONI DA ALTA CLASSIFICA IN PRIMA CATEGORIA CON GOFFREDO GIOCATORE ALLENATORE E POI “SOLO” ALLENATORE
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Ma dal Libro Story di Maragna emerge poi l’anno successivo il Dextrosport di mister Stabellini CONFERMO’ (ndr. Quindi ottimo anche il DEXTROSPORT 62/63) il suo prestigioso secondo posto anche nel Campionato di Prima categoria 63/64 visto il suo secondo posto in scia del Legnago winner con un solo punto di vantaggio su Stabellini & Company, peraltro davanti a squadre del calibro del Mira,
Minerbe, Contarina, Clodia Chioggia, Miranese, Rovigo, Dolo, Villafranca VR, Lendinara, Gibo Montagnana, Monselice, Zillo Este, Nova Gens Noventa VI, e l’unica retrocessa Soave.
Un risultato, quello del DEXTROSPORT 63/64, che a Castelmassa vorrebbero migliorare , visto che scrive quanto segue, sempre Luciano Maragna, nel suo Castelmassa Libro Story parlando del Campionato di Prima categoria 1964/65. << Nelle due precedenti stagioni calcistiche il Dextrosport era stato costantemente al vertice della classifica, si era fatto soffiare il primato proprio sotto lo striscione d’arrivo finale.
Nell’affrontare il campionato 64/65 la società, sempre presieduta dal rag Luigi Cavagna, coadiuvato da Arrigo mantovani, Renzo Pirani, Rino lazzaretto, Ugo Casotti, Nino Vincenzi e l’avv. Germani, con la regia del direttore sportivo dott. Di Brino, aveva profondamente rinnovato la rosa dei giocatori per puntare alla vincita del campionato.
Furono confermati, in quel DEXTROSPORT 64/65, l’allenatore Stabellini ed il preparatore atletico Ferrante.
Dall’Ac Verona furono ingaggiati: Mainente, Freddolini, Sonato, Magalini, Raimondi, Gaburro e Dalla Riva; furono ceduti Hubacech all’Udinese, Baggio per fine prestito alla Lazio, Migliorini al Verona, Conati all’Audace, Piazza alla Lendinarese.>>
Ma come andò a finire? Che quel Dextrosport 64/65 allenato ancora da Goffredo Stabellini arrivò ancora ‘soltanto’ secondo’.
Stavolta  a vincere fu il Clodia , la squadra di Chioggia che vinse con ben 9 punti sul DEXTROSPORT ,precedendo altresì in sequenza Contarina e Sottomarina appaiate, poi sempre appaiate Monselice e Miranese, quindi a seguire Camponogara, il Rovigo allenato da Celestino Celio, quindi il Dolo, Lendinara, Nettuno Lido Venezia, Conti Cavarzere, e stavolta le tre retrocesse Este, Adriese, Abano Terme.

Praticamente però si chiuse qui quel “ciclo storico” del Calcio a Castelmassa, per così dire quello Dextrosport targato Stabellini prima giocatore/allenatore, poi soltanto allenatore.
Tant’è che il successivo DEXTROSPORT 65/66 fece la sua ultima stagione in Prima categoria , con allenatore Caceffo.
Ma ormai – lo scrive a chiare lettere sempre Maragna sul suo Libro Story – “ la Fragd non voleva più essere coinvolta totalmente nella società - , tant’è che alla presidenza fu eletto l’avv. Germani, con vice Tino Bergamaschi, segretario Mario Pasqualini, economo Luigi Cavagna. Allenatore Caceffo.”

E per il Calcio a Castelmassa fu una stagione in tono minore, preludio alla rifondazione datata 26 agosto 1966 quando il Gazzettino parlò di ‘requiem’ per il Dextrosport e si registrò l’iscrizione ai campionati Figc a nome di ‘Castelmassa’ ma partendo addirittura dalla Terza categoria, sotto la presidenza di Luciano Pedrini e con soli giocatori locali.

 

 

FINISCE QUI’ LA NOSTRA GOFFREDO STABELLINI CALCIO STORY/

Questo è stato il nostro ultimo flash sportivo Made in Polesine di Goffredo Stabellini, poi passato dal settore sportivo al settore ‘familiare & lavorativo” in quel di Parma, alla Bormioli, dove la Stabellini Family ha messo nuove radici profonde, di padre in figlio nel segno di nonno Riccardo e papà Goffredo.

Che abbiamo onorato come meritava, grazie alla mail by friend Arturo Faedo e a questa sicuramente imperfetta Calcio Story , ma che comunque ci permette di mandare un saluto alla Goffredo Family, così come abbiamo fatto con la ‘signora’ di Italo Bonatti salutandola a Verona.

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover é per il ‘doppio’ Goffredo Stabellini in kit targato Taranto & pre-Taranto (a dx).

Poi per la fotogallery ripartiamo da Goffredo ‘testina’ by enciclopedia giallorosa con la seguire la scheda di Goffredo Stabellini by www.enciclopediadelcalcio.it con le fantomatiche “cinque stagioni calcistiche” giocate nella Vis Pesaro.
Per quanto il reale viaggio ‘professionistico’ di Goffredo vi proponiamo una storica foto della Roma 1946/47  e a seguire una altrettanto storica foto in bianconero del Lecce 1948/49.

 

 

Più esaustiva la fotogallery relativa alle ‘belle stagioni’ di Gofffredo Stabellini con la maglia del Taranto, di cui vi diamo conto nelle “sette foto in sequenza”.
Per quanto riguarda il ‘viaggio’ in Polesine di Stabellini, vi proponiamo alcune foto d’annata con relative didascalie incorporate , sia by Libro Story del Castelmassa Calcio che by Libro Story Rovigo Calcio.
Sottolineando peraltro che l’unica foto senza didascalie ( in maglia verde, ma sono i soliti noti) , riguarda un altro flash sul team Dextrosport 1959 per una TOP 11 + guardialinee, nella quale il nostro Goffredo Stabellini è il primo in piedi da dx, ed è al fianco di Alvino Minardi, poi suo compagno anche nel Rovigo Calcio.


Arturo Faedo & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it