Tivelli Costante, il "bomber re d'Italia”, coi suoi 148 gol da professionista


30/03/2010

Quando nel 1981 arrivò alla Spal di Mazzanti, il bomber snocciolò la rima baciata:"Tivelli Costante dallo scatto bruciante, dribbling ubriacante, ma soprattutto dal gol determinante".
Poteva ben farlo, perché di gol ne aveva segnati davvero tanti. Fin da quando a 16 anni era alle giovanili dell'Adriese e con Blason fece l'esordio in prima squadra per vincere poi ancora con Spanio e  salire in Serie D . Poi Tivelli é capocannoniere con 16 reti nell'Adriese di Simoncello. Dopo il militare ancora due anni con i granata e lo prenota la Reggina che è in B. Però quando il nostro Tivelli arriva nel 74/75 la Reggina é appena retrocessa in C.
Il 25 maggio 1974 il presidente Folco zigzagava: " Il contratto è già stato firmato, manca solo la visita medica." E furono soldi-salute per le casse dell'Adriese che aveva altresì piazzato due ragazzi, Cacciatori e Zagato alla Spal, mentre il 15enne Franzoso andò al Torino. Da allora, come il ragazzo della Via Gluck di Celentano, Tivelli da Corbola ne ha fatto di strada: Reggina (74-75),Bari (75-76),  Messina (76-77), Salernitana (77-78), Bari (78-79), Foggia (79-80), Spal(81-82), Cavese(82-83), Reggiana, Cosenza fino al rientro all'Adriese 86/87, del ds Piero Cavallari e del presidente Franco Martinolli. E Tivelli - gol contribuì al ritorno dell'Adriese di Manfrini in Promozione. Giocò in granata fino a 36 anni. Nell'87/88 subentrò sul finire a Spolaore. Nell'89/90, partì come allenatore -giocatore, ma poi sulla panchina arrivò Ardizzon. Ma come allenatore si é accontentato; così lo troviamo al Volto, squadra senza troppe pretese, in Promozione. All'Adriese gli fu affidato anche il settore giovanile, poi vari incarichi tecnici e di collaborazione.
Però Tivelli é stato un pass par tout, per i giovani Bergo e Djlan Benazzi al Mantova, poi Poncina e Piva al Chievo.
D'altra parte Tivelli come professionista ha un record prestigioso.
Lo spiegava a carattere cubitali, il 5.2.86, la Gazzetta dello Sport:<< TIVELLI, MA LO SAI CHE NESSUNO SEGNA COME TE?>> E giù l'elenco sfornato dalla rosa : Tivelli 148, Pruzzo 144, Altobelli 135, più giù Graziani, Palanca, Gibellini. Era la classifica dei calciatori professionisti, cioè dalla Serie C alla serie A. E poi ancora:"LA SERIE C RIVELA UN PRIMATISTA. Si chiama Tivelli, gioca nel Cosenza. E' lui il vero re del gol in Italia." Poi Tivelli segnò un'altra decina di gol, quando gli altri avevano già smesso.
Ha fatto gol pesanti e di qualità, in campionato e in Coppa Italia, al Dall'Ara di Bologna o San Siro.
Ma è del Milan che "il bomber Costante"  può dirsi la bestia nera, segnò col Foggia e Cavese. E sul plexiglas di San Siro, 08.12.1982 (vedi foto) Tivelli é match winner per la Cavese.
Al Sud come al Nord, il folletto goleador Costante, personalità estroversa, incantava il pubblico. Alla Salernitana nel 1977 c'era il "CLUB TIVELLI"
Al Cosenza era il pallino dell'allenatore Montefusco. Tutta stima guadagnata sul campo. Al Bari di Matarrese in Serie B, giocò 28 partite anche se c'erano Pellegrini ex Roma e Gaudino ex Milan.
Tra gli allenatori segnala Rumignani al Messina, Corsini e Seghedoni al Bari, Puricelli al Foggia.
Ma gli altri cos' hanno detto di lui?
Quando segnò in un derby Reggina - Crotone, la Gazzetta del Mezzogiorno titolò "GOL   PRODEZZA di TIVELLI". Fu doppietta davanti a 7000 spettatori.
Alla Cavese poi divenne anche ...Santo Goleador Costante Tivelli,  fu messo calciatore-statuetta a fare effetto neve sottocampana come Sant'Antonio.
Resta la sua un'esperienza trasmessa solo in parte, anche all'Adriese di Simoni. Adesso Tivelli é responsabile del Settore Giovanile del S. Vigilio, per i giovani la fantasia di un idolo da imitare. Che bella la videocassetta dei gol "Tivelli -Re d'Italia".



19.01.2005


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it