Tomaini Ermes player a Frassinelle e Canaro, poi 5 anni nel Veneziano, quindi La Gazzella e Masi/ Da mister tanto Settore giovanile tra Badia, Villanovese, Rovigo; prime squadre a Frassinelle, Ficarolo, Eridano, Badia, Azzurra 2000 …


Raccontare la Storia di Ermes Tomaini e i suoi oltre 40 anni di calcio giocato è già una impresa per chi la scrive, immaginatevi per chi l’ha vissuta direttamente sul campo, a partire dal fatto che da giocatore è stato protagonista nel Calcio Dilettanti sia in Polesine che in terra veneziana ( ben 5 anni, in abbinata al suo periodo lavorativo in laguna) e nella Bassa Padovana a due passi da quel Badia che familiarmente era diventata ‘casa di Ermes’ .
Mettiamoci pure che con Ermes sono stato anche a scuola assieme a ‘Ragioneria’ a Rovigo e allora… questa Tomaini Personaggio Story è normale sia frutto di vari approfondimenti nel corso degli anni, visto che giornalisticamente gli ho fatto visita per diverse domeniche e varie annate in tante squadre del Polesine , nelle quali l’ho anche visto festeggiare speciali vittorie e promozioni.
Per tutto questo posso dire che la Storia di Ermes Tomaini ha fatto da ‘collante’ ad altre storie di altri Personaggi noti e meno noti ( basta chiedere a Google e vi rimanda direttamente alle pagine interessate qui su www.polesinesport.it) perché ‘tutti assieme’ hanno costruito la lunga storia di quel Calcio Made in Polesine che ha ‘formato ed educato’ tanti giovani calciatori polesani poi diventati protagonisti nel tessuto socio economico del nostro territorio o addirittura protagonisti come Polesani nel Mondo.

 

 

 

Insomma, Ermes Tomaini è un altro Personaggio prototipo in the world, soprattutto per il suo lungo impegno e per gli ottimi risultati ottenuti nel Settore giovanile, come raccontiamo  e proponiamo nella seguente Story ‘memorizzata’ peraltro fino al Terzo Millennio.
Cioè fino a quando mister Tomaini nel suo viaggio Calcio Tour era allenatore in prima squadra con la Azzurra 2000, rimandandovi in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori aggiornamenti e commenti agganciati anche alla fotogallery e relative immagini che cronologicamente certificano la lunga vita sportiva di un “Campione & Signore” magari poco autoritario ma tanto autorevole, per passione e professionalità.

 

 

 

 
MAIN NEWS – PERSONAGGIO STORY ( di Sergio Sottovia, 2007) / TOMAINI ERMES CALCIO STORY ( Da player a Frassinelle e Canaro, poi 5 anni nel Veneziano, quindi La Gazzella e Masi/ Da mister tanto Settore giovanile tra Badia, Villanovese, Rovigo; prime squadre a Frassinelle, Ficarolo, Eridano, Badia, Azzurra 2000 …, )
Centrocampista di fascia destra con propensioni offensive. Con queste caratteristiche
< autodefinite > il giovane Ermes Tomaini, classe 1945, esordisce a 16 anni , nel dicembre 1961 in Terza categoria, senza aver giocato nelle giovanili, perché queste a Frassinelle, il suo paese, non c'erano.

 

 

 

Quel giorno il Frassinelle allenato da Settimo Ferraresi giocò contro il Piacenza d'Adige. Di quell'incontro Tomaini ricorda questa curiosità: tra i padovani giocava un terzino che portava il berrettino. Giocò tanti anni Tomaini in quel Frassinelle , sempre allenato da Settimo Ferraresi e sempre in Terza categoria. Era l'epoca dei fratelli Milani, di Ennio Pasqualin mezz'ala al rientro dai campi del Sud, di Vanni Pellegrini attaccante, di Giolo, per un Frassinelle anche vincente.
Erano i tempi della Terza categoria  a girone unico. Solo una stagione <emigrò> Tomaini. Fu nell'anno delle targhe alterne, al Canaro allenato da Rossato, in Seconda categoria al tempo di Descrovi in porta e Allegro e Dal Ben a centrocampo, per una salvezza con diverse giornate d'anticipo.
Poi, si sa, per i < normali > come Ermes Tomaini, è il lavoro che decide la vita calcistica.
Diplomato, è assunto alle Poste e trasferito a Mestre.

 

 

 

Per questo lo troviamo calciatore in terra veneziana. Nel 71/72 e 72/73 , per due stagioni, con lo Spalti Carpanedo allenato da Panciera , in Prima categoria.
Poi al Gazzera Chirignago, allenato da Rosa e assieme alla forte ala sinistra Gazzetta, per due stagioni, 73/74 e 74/75, rincorrendo, pur sempre in Prima categoria, obiettivi più importanti.
Come < calciatore veneziano > , Ermes Tomaini conclude al Real Marghera, terzo posto in Seconda categoria nella stagione 75/76.
A questo punto c'è il trasferimento in Polesine ed Ermes mette su casa a Badia Polesine.
Giusto il tempo di arrivare e … nella stagione 77/78 troviamo Tomaini che , ne La Gazzella del presidente Tedeschi e del segretario Natale Ferrari, vince il campionato di Terza categoria. L'allenatore era Nicola Diana, quello della base missilistica di Zelo, e tra i suoi compagni cita Bonini, Salaro e Rizzato.

 

 

Ma in Seconda categoria, ne La Gazzella, evidentemente non c'è posto. Così troviamo Ermes al di là dell'Adige, a Masi allenato da Federico Accardo in Terza categoria, nella stagione 78/79, giocando però allo stadio Verzaro di Badia , inutilizzato dai locali che quell'anno non partecipano ad alcun campionato.
Termina qui l'attività del calciatore Ermes Tomaini nei campionati della Figc.
Sgambetterà poi Ermes Tomaini per due anni tra gli < amatori > del Pulman Bar di Badia, dove giocano Pasqualini e Angelini.
E' praticamente il tempo in cui il calcio a Badia sta ripartendo dopo aver toccato il fondo della Terza categoria. Così sono i suoi amici Roberto Chieregato, Gigi Bacchiega e Mario Boldrin a convogliare Ermes verso il Badia e nella stagione 80/81 Tomaini inizia la sua esperienza di allenatore con la squadra dei Pulcini.

 

 

 

< Casa e bottega> facilitano la permanenza di Ermes Tomaini nel calcio Badia del presidente Bonetto e del ds Vanni Sperindio. E' il tempo delle attenzioni al settore giovanile, a Badia, e Tomaini nella stagione 81/82 allena sia i Pulcini che gli Esordienti.
La disponibilità del tempo pomeridiano permette a Ermes di gestire anche nella stagione 82/83 due squadre giovanili : Esordienti e Giovanissimi  provinciali. E' anche l'epoca della passione di Tino Magnan per il calcio giovanile di Badia. E il Badia pensa in grande , partecipa ai campionati regionali con alcune squadre giovanili. Tomaini nella stagione 83/84 allena i Giovanissimi regionali, stessa categoria nella stagione 84/85. Sono confronti stuzzicanti di crescita con società forti del calcio veneto. Nella stagione 85/86 Tomaini sempre a Badia allena gli Allievi provinciali, altrettanto farà nell' 86/87 quando in finale perderà 1 - 0 dagli Allievi del Guarda allenati da Giolo.

 

 

 

E' un rapporto che continua, quello di Tomaini con gli Allievi del Badia, perché Ermes li allenerà anche nelle stagioni 87/88 e 88/89 e 89 /90. Sono i tempi della maturazione di giocatori che andranno subito a far parte della rosa della prima squadra di compagini, come Villanovese e Lendinara, che rispetto al Badia di quei tempi giocano in categoria superiore.
Sono anche per questo tempi di soddisfazione , per il presidente Germano Gioia e il ds Sperindio, ma soprattutto per l'allenatore Ermes Tomaini, come quando, nella stagione 90/91, lancia tra i suoi  Giovanissimi regionali le promesse Cavazzana, opzionato dal Milan e poi ceduto al Padova, e Scanavacca che giocherà anche nel Valdagno.

 

 

 

La sua < specializzazione> nel settore giovanile fa sì che lo chiami la Villanovese, società che dai giovani ha sempre < pescato> e magari rischiato pur di lanciarli in prima squadra; per una linea verde che comunque l'ha fatta restare perlomeno in Prima categoria.  
A Villanova del Ghebbo, stagione 91/82,  il nostro Tomaini , allenatore della Juniores provinciale, si porta da Badia le promesse Scanavacca, Mora, Zuliani, Blanda e Marabese e … vince il titolo provinciale.
Dopo tanto tempo trascorso nel Settore giovanile, finalmente Ermes Tomaini può allenare una prima squadra. L'opportunità gliela offre , stagione 92/93 in Seconda categoria, il Frassinelle del presidente Trombin. E' squadra matura e tra gli altri ci sono Walter e Corrado Marini e Toffalin.
Però dopo 10 giornate e comunque 11 punti in classifica per Tomaini c'è l'amarezza dell'esonero. In quel Frassinelle che si salverà, Ermes viene sostituito da Balestra.
Ma l'amarezza dura praticamente lo …spazio di un mattino, perché nella successiva stagione 93/94 il nostro Tomaini parte dall'inizio sulla panchina del Ficarolo, chiamato dal presidente Roberto Galvan.

 

 

 

Alla base c'è evidentemente un rapporto fiduciario sulla persona, visto che la partenza è scandalosa e Tomaini resta al suo posto. E il presidente Galvan ha fatto bene, visto che poi il Ficarolo, dove Ermes ha tra i suoi giocatori anche l'esperto Teofili, recupera piano piano punti su punti fino ad assestarsi più su del centroclassifica.
Da questo momento Tomaini può dirsi allenatore parte integrante del calcio polesano.
Infatti l'amicizia con Vanni Patrese gli regala la soddisfazione , stagione 94/95, di allenare gli Juniores regionali del Rovigo, per un girone di soddisfazioni, visto il secondo posto finale alle spalle della Lendinarese di Lorenzo Meneghini. Negli Juniores di quel Rovigo di Tomaini si sono messi in luce come goleador Fabio Monti, Thomas Lupi e Marco Belloni.  
Resta al settore giovanile l'impegno e la passione di Ermes, anche nella stagione 95/96, perché Giancarlo Bendin presidente del Badia gli affida i Giovanissimi regionali. Con la soddisfazione del lancio del portiere Camellin che poi approderà al Monselice e con un Badia che continua, col suo settore giovanile,  a frequentare stadi prestigiosi come il Bentegodi di Verona.

 

 

 

Il rientro, per Tomaini,  come allenatore della prima squadra, glielo offre l'Eridano, la neo società nata dalla fusione tra il Ficarolo e il Salara, stagione 96/97. In quella zona Ermes ha lasciato evidentemente un buon ricordo e lì ritrova il presidente Roberto Galvan , il vice Fabio Garbellini e lo sponsor Cenric.  Un ambiente che dalla Seconda categoria vuole fare il grande salto.
" E' stata una promozione ottenuta da un gruppo affiatato - sottolinea Tomaini - . Quell'Eridano ha vinto avendo il miglior attacco e la miglior difesa."  E le immagini e i colori della festa, dopo l'ultima vittoria 5 - 2 sul Trecenta, era negli occhi e … nei capelli colorati dei giocatori di quell' Eridano : Torresani in porta, Bottura, Pincelli, Ceregatti, Pavan, Ferraresi, Salvadori, Loro, Pompili, Bernardoni, Zanella, ma anche di quant'altri sono stati protagonisti di quel successo.
Ovviamente è riconfermato Ermes sulla panchina dell'Eridano, in Prima categoria nella stagione 97/98. Ma quanta sofferenza , quell'anno !
La ricorda così Tomaini quella stagione: " Eravamo salvi fino a tre quarti di campionato, poi siamo andati in affanno, fino a trovare la salvezza con l'ultima vittoria esterna, 3 - 1 a Minerbe."

 

 

 

Resta fermo Ermes Tomaini in avvio di stagione 98/99. Ma quando il Badia allenato da Fausto Angelini cerca di dare la scossa all'ambiente per risollevarsi dal terzultimo posto, il presidente Bendin e il ds Moretti chiamano proprio Ermes Tomaini. Era la 9^ di un campionato che vedrà il Badia di Tomaini risalire la classifica e lanciare qualche giovane. C'è fiducia nell'ambiente dirigenziale dove si dà per certa la riconferma di Tomaini per la stagione successiva.
Invece poi la scelta è caduta su Daniele Azzi che ha avuto la soddisfazione e i meriti che tutti sanno, cioè quello di vincere il campionato di Seconda e di riportare il glorioso Badia in Prima categoria.
Per Ermes Tomaini quindi niente Badia e … attesa di altre chiamate.
Ma non passa troppo tempo, perché già a novembre il presidente Genesini lo chiama sulla panchina dell'Azzurra 2000, la società nata in Terza categoria dalla fusione tra il Castelguglielmo e il Bagnolo Po.

 

 

Una chiamata nata quasi per caso. La spiega così Tomaini :" Ero in pizzeria a Montagnana con la famiglia quando proprio lì incontro il ds Stocco dell'Azzurra 2000. Due chiacchiere e mi invita a vedere la squadra nel turno casalingo contro il San Bortolo. Ci vado e la vedo bene, la squadra ha potenzialità."
Passa solo una settimana e l'Azzurra 2000 sostituisce Bonato , già Castelguglielmo, con Ermes Tomaini e la squadra ritrova punti fino ad entrare nella zona play off.
Ma la speranza dell'Azzurra di ottenere nella stagione 99/2000 la promozione in Seconda categoria sfuma nella maniera che Ermes spiega così: "  Nei play off siamo stati eliminati dalla Stientese nel doppio scontro diretto, quando ormai pensavamo di aver passato il turno."
Di tutto questo parliamo con Ermes Tomaini, a casa sua, a Badia . Una storia - curriculum col sottofondo della sua voce dai toni bassi, com'è nel suo carattere.
Dove andrà a finire adesso Ermes Tomaini ? Settore giovanile o prima squadra ?
Troppo rischioso fare pronostici su Ermes. E' come domandarsi dove va a finire il cielo.   

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Ermes Tomaini mister winner con l’Eridano 1996/97.
Mentre in fotogallery partiamo da lontano, da Tomaini giocatore e capitano del Frassinelle anni ’70, il suo paese e la sua prima ‘casa sportiva’ tant’è che anche se nel 1972/73 per esigenze lavorative giocava nelle squadre del veneziano, lo proponiamo in soprabito coi suoi ‘classici’ baffi, in foto nel Frassinelle 1972-73.
Restando in tema Ermes Tomaini giocatore in ambito Figc eccolo nella squadra biancorossa de La Gazzella ( da sx con gli occhiali lo storico dirigente Natale Ferrari), mentre a seguire lo proponiamo giocatore negli amatori del “Pulman Bar Badia Polesine” (a sx il dirigente Gigi Tosarello).
Passando alla fase relativa a Tomaini allenatore, eccolo mister dei Giovanissimi del Badia Polesine 1985 ( tra gli altri in maglia azzurra anche Edy Bacchiega) , poi Tomaini mister degli Allievi del Badia 1987 ( a sx il dirigente Chieregato, a dx Gigi Bacchiega storico portiere evergreen e mio compagno-saracinesca  nella squadra interaziendale).
A questo punto vi proponiamo una serie di poster con Ermes Tomaini allenatore di varie ‘prime squadre’ , partendo dal flash bianconero che ho scattato al Frassinelle 1992 di capitan Toffalin ( alla sua sx il barbuto Walter Marini) , quindi Tomaini allenatore dei biancorossi del Ficarolo 1993 ( a sx il pres. Roberto Galvan).
E sempre sul “lungo Po” ecco ancora Ermes Tomaini allenatore dell’Eridano 1996 griffato Cenric, poi sempre mister dell’Eridano vincente 1996/86 con pres Roberto Galvan ( a sx) e tutta la squadra coii capelli ‘colorato’ , che ho fotografato perché stavano festeggiano il salto in Prima categoria
A seguire Tomaini allenatore ‘in casa’ nel Badia Polesine 1998 del pres Bendin ( secondo da sx , coi baffi).
E dulcis in fundo , con riferimento all’ultima citazione della Azzurra 2000, ecco Ermes Tomaini prima allenatore in Seconda categoria 2000-01 , infine dell’Azzurra 2001/02 con relativa completa didascalia incorporata.

Sottovia Sergio   
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