Tommaso Zaghini, 90 anni e gran promoter a Bergantino pro Museo della Giostra, poi lirica - Gobatti e Biblioteca


07/01/2024

Incredibile la ‘forza’ di Tommaso Zaghini, a 90 anni ancora operativo e gran promoter dei ‘valori’ nazionali e internazionali che hanno fatto conoscere il piccolo paese di Bergantino in tutto il mondo.

Come ben spiega il seguente reportage trasmessoci dal professore Franco Rizzi , cantastorie dell’enclave Altopolesine, che rende onore a quanto fatto finora da evergreen Tommasi Zaghini per valorizzare il Museo della Giostra, la Biblioteca Bellini, la fama del compositore Stefano Gobatti, ma che sottolinea anche i prossimi progetti 2024,  sia dal punto di vista della logistica che organizzativo-eventi. 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, 05.01.2024)/ BERGANTINO: A 90 ANNI SUONATI IL PROF.TOMMASO ZAGHINI è SEMPRE PIU' IMPEGNATO EVERGREEN PER LA STORIA E LA CULTURA BERGANTINESE E POLESANE.

Il prof. Tommaso Zaghini, classe 1933, formazione classica, una laurea in pedagogia ad Urbino, ha insegnato per un quarantennio italiano e storia nella scuola secondaria di 1° grado (Castelmassa, Castelnovo Bariano, Bergantino), socio corrispondente della rodigina Accademia dei Concordi: Oltre all’insegnamento, la dedicato un’intera vita alla storia e alla cultura bergantinesi, sempre con originale competenza, coinvolgimenti vari e spirito di servizio (FOTO ALLEGATA).

All’inizio del 2024, a 90 anni suonati, sempre lucido e dinamico in stile evergreen, non finisce di stupire, interpretando bene la dinamicità e la peculiare imprenditorialità del paese natale, Bergantino, dove ha sempre vissuto. In un Comune di poco più che 2.300 anime, incuneato tra Po e Canalbianco ai confini lombardo-veneti, tutto sa di laboriosità e di acume individuale in un efficace gioco di squadra: industria, agricoltura al passo con i tempi, artigianato diffuso nel segno del luna park venduto globalmente, servizi sociali adeguati, tanti negozi senza centri commerciali, un’amministrazione comunale sensibile alle esigenze e alle aspirazioni del cittadino.

Ebbene Bergantino ha sempre privilegiato la propria storia e la cultura locali. Basti pensare al museo della giostra e dello spettacolo popolare, alla riscoperta di Stefano Gobatti, il più grande compositore lirico polesano d’ogni tempo, a una scuola dell’obbligo e a una biblioteca adeguate.

In questo quadro bisogna dare il merito dei risultati raggiunti a Tommaso Zaghini e per lui parlano i fatti di una vita.

Ha fondato e diretto per 23 anni la biblioteca Bellini, ha creato dal nulla e guidato sempre il museo dello spettacolo viaggiante e ne è mentore anche nel 2024, ha dedicato anni di studi appassionati a Stefano Gobatti, ingiustamente dimenticato dopo la morte circa un secolo fa: una fama improvvisa e troppo presto spenta all’epoca di Giuseppe Verdi, un ragazzo assurto improvvisamente al successo nazionale, bruciato da invidie, speculazioni, maneggi, sfortuna e morto povero in convento.

Tommaso Zaghini ha scritto libri sul musicista compaesano, ha promosso convegni, ha fatto sì che la scuola media portasse il suo nome e non è ancora finita! Certo ha trovato tanti appoggi e stima, ha saputo indirizzare energie giovani verso l’esaltazione di Bergantino, i vari sindaci succedutisi nel tempo, riconoscendone il talento e le doti organizzative, lo hanno sempre assecondato. Per i bergantinesi il prof. Tommaso Zaghini incarna, storicamente e culturalmente, l’intraprendenza, il coraggio e la voglia di nuovo di un intero paese, un’intera comunità.

Tommaso Zaghini sempre più evergreen, pur essendo over 90 ( basta rivedere i tanti reportage by Rizzi raccontati qui su www.polesinesport.it anche con ampia fotogallery).

I FATTI 2024.

Con i fondi Pnrr piccoli borghi il Comune sta recuperando la seconda parte di Palazzo Strozzi onde dare nuovi spazi vitali al museo dello spettacolo viaggiante. Inoltre una sala sarà dedicata a Gobatti e qui sarà stivato tutto il materiale cartaceo, virtuale e musicale raccolto da Tommaso Zaghini in anni e anni di certosino lavoro. In merito lo scorso novembre è stato fondato un centro studi dedicato al grande musicista in vista di rilanciarne l’immagine e l’opera, per troppo tempo obliate.

Un ruolo essenziale lo gioca Tommaso Zaghini, che ha la fiducia un po’ di tutti tanto che l’augurio generale che gli si fa è ad maiora, l’auspicio di nuovi traguardi e originali orizzonti, il tutto nel segno dei valori culturali e civici tanto più veri in un mondo globalizzato e dominato dai social.

EXTRATIME by SS/ In cover Tommaso Zaghini ( che ho fotografato tra i 'suoi' cavalli nel MUseo della Giostra) evergreen promoter socio-culturale pro Bergantino in the world.

 

Franco Rizzi / Sergio Sottovia

www.polesinesport.it