Top 10 & Finale Scudetto UOMINI a Parma/ E' Campione d’Italia 2022 il Petrarca PD di MVP cap Trotta winner 19-6 vs Rugby Rovigo Delta


29/05/2022

La cornice e il quadro…  Pensate allo stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma quasi del tutto esaurito per la sfida scudetto tra il Petrarca Padova primo al termine della regular season ( vincente in semifinale Play off vs Calvisano) e la Rugby Rovigo Delta seconda ed approdata ai Play off dopo aver battuto al fotofinish la Valorugby.
Pensate di ‘esserci’ allo Stadio Parma era davvero come ‘Napoli mille colori’ cantata da Pino Daniele, anche se per la cronaca e per la storia il ‘rossoblù’ era il colore dominante sulle tribune e tra gli spettatori.
A conferma che come tifo e cuore sportivo nel mondo ovale Rovigo è la Capitale d’Italia anche se per il giorno della finale Parma era la Capitale d’Italia perché si giocava la doppia finale scudetto: quella femminile tra Valsugana Girls e Villorba ( già raccontata sempre qui su www.polesinesport.it) e quella maschile tra Petrarca PD e la Rugby Rovigo Delta ‘comunque’ Campione d’Italia in Carica.
E allora , come l’anno scorso ho scritto che il Petrarca sconfitto era comunque Vice Campione d’Italia 2021, altrettanto quest’anno mi sento di scrivere che comunque la  Rugby Rovigo Delta può essere orgogliosa e sentirsi …Vice Campione d’Italia 2022.

Tutto questo documentato qui di seguito dai relativi reportage ufficiali by Federugby, che vi  proponiamo tout court e in sequenza cronologica , rimandandovi in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori commenti agganciati anche alla fotogallery visto che ho scattato tanti flash dallo stadio “Lanfranchi” di Parma, compreso cerimoniale delle premiazioni e tanto fair play tra giocatori e spettatori.

 

 

E anche tra il pubblico e le tifoserie, come ho visto direttamente anche nei parcheggi zona stadio con i vari Club rossoblù partiti da Rovigo con tanti  pullman ( ben 12 partiti) per vivere la giornata della finale scudetto col solito loro tanto affetto e folklore sugli spalti, per a sostenere la ‘loro’ squadra, la Femi CZ Rugby Rovigo del presidente Francesco Zambelli , di capitan Ferro & Company che tante finali ha regalato a Rovigo Capitale del Rugby per sempre e non solo per un giorno.

 

 

 

ANTEPRIMA NEWS ( by www.federugby.it, martedì 24.05.2022)/ FINALI 2022, PARLANO I CAPITANI IN CORSA PER GLI SCUDETTI FEMINILE E MASCHILE
Parma – Presentate presso la sala “Leonardo Mussini” dello Stadio Lanfranchi di Parma le finali del Campionato di Serie A Femminile e Peroni TOP10.
L’epilogo dei due massimi campionati italiani rugbistici per club – femminili e maschili – è in calendario sabato 28 maggio presso lo stadio della città ducale che si appresta ad ospitare i tifosi delle quattro squadre finaliste, in quella che si preannuncia come una vera e propria festa del rugby italiano, a partire dalle 11 con l’apertura del Villaggio Peroni Terzo Tempo per poi proseguire con il calcio d’inizio della finale di Serie A Femminile alle 14.30, in diretta su federugby.it, e continuando con l’ultimo atto del Peroni TOP10 con collegamento su Rai Sport a partire dalle 17 e calcio d’inizio previsto alle 17.30.

 

 

 

Le due sfide Scudetto saranno un replay delle rispettive ultime edizioni con Villorba e Valsugana che torneranno a contendersi il titolo della Serie A Femminile – con in campo tante azzurre protagoniste nell’ultimo Tik Tok Women’s Six Nations – a distanza di quasi tre anni dall’ultimo confronto in finale che ha visto la squadra di Sara Barattin e Manuela Furlan imporsi 18-15, mentre nel Peroni TOP10 proseguirà la “sfida infinita” con il Derby d’Italia tra Petrarca e Rovigo che andrà nuovamente in scena dopo la finale dello scorso anno vinta last minute dai Bersaglieri con il risultato di 23-20.

 

 

 

“E’ una emozione tornare a giocare per la finale Scudetto a distanza di tre anni dall’ultima volta. Siamo molto motivate e vogliamo conquistare il titolo che al Valsugana manca da cinque anni. Abbiamo disposizione una rosa competitiva e faremo del nostro meglio per vincere” ha sottolineato Sofia Stefan, capitano del Valsugana.

 

 

 

“Il ricordo della finale vinta è ancora vivo e vogliamo confermarci. Andremo a giocarci lo Scudetto in uno stadio dove tante delle giocatrici in campo hanno vissuto le emozioni del Sei Nazioni e la qualificazione alla prossima Rugby World Cup. Sarà particolare confrontarsi contro compagne di squadra in Nazionale e non vediamo l’ora di scendere in campo” ha dichiarato Aura Muzzo, trequarti presente alla conferenza in rappresentanza dell’Arredissima Villorba.

 

 

 

“Abbiamo conquistato questa finale dopo una doppia sfida molto equilibrata contro il Valorugby riuscendo a ribaltare al Battaglini la semifinale di ritorno mostrando tutta la voglia che abbiamo di confermarci come Campioni d’Italia in carica. E’ un derby, in una finale: tutto può accadere. La spinta dei tifosi potrà essere un elemento in più per cercare di conquistare lo Scudetto” ha dichiarato Matteo Ferro, capitano del FEMI-CZ Rovigo.

 

 

 

“La nostra stagione è stata abbastanza lineare mostrando sul campo il nostro valore e chiudendo al primo posto la regular season. Abbiamo sofferto contro Calvisano nelle due semifinali mostrando lucidità e cinismo, due fattori che ci hanno permesso di arrivare a questo appuntamento e che saranno fondamentali per cercare di riportare a Padova il titolo” ha sottolineato Andrea Trotta, capitano del Petrarca.

 


 

ALBO D’ORO Peroni TOP10 – GLI ULTIMI DIECI ANNI
2011-12 Rugby Calvisano
2012-13 Rugby Mogliano
2013-14 Rugby Calvisano
2014-15 Rugby Calvisano
2015-16 Femi-CZ Rovigo
2016-17 Rugby Calvisano
2017-18 Petrarca Padova
2018-19 Kawasaki Robot Calvisano
2019-20 Non assegnato
2020-21 FEMI-CZ Rovigo

 

 

 

ANTEPRIMA NEWS /( by www.federugby.it, 27.05.2022)/ FEMI-CZ RRD: I ROSSOBLÙ PER LA FINALE SCUDETTO A PARMA VS PETRARCA
Come un anno fa, la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta incontra, sabato 28 maggio alle ore 17.30 allo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma, gli eterni rivali del Petrarca Padova nella sfida più importante della Stagione, la Finale Scudetto del Campionato Peroni TOP10.

 

 

 

Il 173esimo Derby d’Italia, in diretta su Rai Sport, sarà arbitrato dal signor Andrea Piardi (Brescia), coadiuvato dai giudici di linea Manuel Bottino (Roma) e Federico Vedovelli (Sodrio). Il quarto e quinto uomo saranno Russo Fi. (Treviso) e Rosella (Roma), mentre il TMO è affidato a Matteo Liperini (Livorno).

Alla vigilia del match questi commenti dei coach rossoblù: Allister Coetzee – coach rossoblù:“I giocatori sono molto contenti, anche il Club è grato di questa opportunità, poter giocare una finale è davvero una bella occasione.

 

 

 

Se guardo indietro nel nostro Campionato, per noi è stata una sfida: sono davvero contento del fatto che Rovigo possa affrontare un’altra Finale. Il lavoro però non è terminato, l’obiettivo è sicuramente vincere. Tutti hanno lavorato duramente per fare questo step finale. L’ansia da Finale non ci deve rendere nervosi, non vediamo l’ora di poter giocare un grande match. Sarà una bella giornata di rugby, dove entrambe le squadre daranno il massimo.”

 

 

 

Davide Giazzon – coach degli avanti:“Personalmente sono soddisfatto dell’approccio che hanno avuto i ragazzi durante questa settimana di preparazione alla Finale. Sono tutti molto concentrati, questo mi fa ben sperare; così facendo continuano a dimostrare che il gruppo è unito. Questa è la cosa più importante per me.”

 

 

 

Alessandro Lodi – coach dei tre quarti:“Abbiamo affrontato la settimana in maniera positiva. L’obiettivo è sicuramente finire la Stagione dando il massimo, anche per tutto il pubblico rossoblù che si aspetterà una grande prestazione da parte di tutti; sono sicuro che i ragazzi daranno il massimo.”
Ecco, il First XV rossoblù: Da Re; Sarto, Moscardi, Diederich Ferrario, Bacchetti; Van Reenen, Chillon; Ruggeri, Lubian, Sironi; Bur, Ferro (cap.); Swanepoel, Cadorini, Leccioli.
A disposizione: Momberg, Quaglio, Pomaro, Steolo, Cosi, Visentin, Uncini, Borin.

 

 

 

SECONDA MAIN NEWS  (di Agnese Sartori by RRD , mail 28.05.2022)/  FEMI-CZ RRD: AL LANFRANCHI IL PETRARCA VINCE LO SCUDETTO: BATTUTO ROVIGO DELTA 19-6
Dopo un anno sono ancora la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta e il Petrarca Padova le due finaliste del Campionato Peroni TOP10. Al termine del match sono i tuttineri a vincere per  a 19 e a laurearsi così Campioni d’Italia
Lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma fa da teatro per una giornata di rugby perfetta: la Finale del massimo Campionato Italiano, il Derby d’Italia, la sfida più giocata, arrivato oggi a quota 173.

 

 

 

Forte pressione da parte dei tuttineri che fin dai primi minuti della partita provano varie incursioni nei 22 dei rossoblù; grande difesa però dei bersaglieri che impedisce al Petrarca di segnare punti pesanti. I primi tre punti vengono fissati dal piede di Lyle che al 15’ centra i pali, 0-3. Al 20’ Rovigo risale il campo e ottiene un calcio a favore nei 22 metri dei tuttineri, bersaglieri e Capitan Ferro optano per i pali e Van Reenen converte, 3-3. Al 31’ Lyle ha la possibilità dalla piazzola di aggiungere tre punti al tabellino e non fallisce, 3-6.
Un primo tempo caratterizzato dalla forte pressione dei tuttineri e dal Rovigo che però è bravo a difendere. Al 40’ Piardi manda le squadre in spogliatoio con il risultato parziale di 3 a 6 per il Petrarca.

 

 

 


La seconda frazione di gioco inizia a favore del  Rovigo che al 44’ opta per i pali dopo aver ottenuto un vantaggio e poi un calcio a favore. Van Reenen è preciso, 6-6. Al 46’ il Petrarca Padova risale il campo, trova un varco nella difesa dei rossoblù e vola a schiacciare la prima meta del match con Nostran. Lyle trasforma, 6-13. Dieci minuti dopo Petrarca ottiene un calcio a favore, che Lyle converte tra i pali, 6-16. Al 59’ il Petrarca commette un fallo e Galetto viene punito con un cartellino giallo, tuttineri in quattordici.

 

 

 

Il Petrarca Padova non demorde, nonostante l’inferiorità numerica e al 63’ ottiene un calcio a favore e opta per i pali, anche questa volta Lyle è preciso, 6-19.

Durante il secondo tempo Rovigo prova a risalire il campo, ma non riesce a concretizzare e ad aggiungere punti sul tabellone per muovere il punteggio. Negli ultimi minuti i rossoblù, soffrono e non riescono a superare la difesa avversaria. Al 80’ i tuttineri vincono il match per 6 a 19 e conquistano lo scudetto.

 

 

 

TERZA MAIN NEWS - FINALE SCUDETTO – UOMINI ( by www.federugby.it, Sabato 28 Maggio 2022 ) / IL PETRARCA È CAMPIONE D’ITALIA, AL LANFRANCHI IL DERBY TRICOLORE CONTRO LA FEMI-CZ FINISCE 19 A 6   
PARMA – Era un derby nel derby, quello tra i tredici Scudetti per parte tra Padova e Rovigo. L’ha spuntata il Petrarca, Campione d’Italia vendicandosi della Finale persa l’anno scorso all’ultimo secondo: con il 19 a 6 del Lanfranchi ora i titoli in bacheca sono 14, e la storia del massimo Campionato avrà ora un nuovo motivo di animare le due città venete protagoniste della sfida più sentita del rugby italiano.

 

 

 

Primo Tempo. Kick-off ed è subito elettrica l’aria del derby d’Italia: Padova tiene palla ed esplora la difesa su più opzioni nei primi minuti, Rovigo è però presente in difesa e respinge i tentativi al mittente. Il Petrarca tiene di più il possesso giocando alternativamente stretto attorno al breakdown e largo per le mani di Faiva, con ottima iniziativa sul lato sinistro al minuto 8 sventata da una felice intuizione difensiva al piede da Sarto. Le maglie nere sono insistenti e stringono alle corde i Bersaglieri, con Tebaldi che un minuto più tardi sguscia tra le guardie e sfiora il tocco vincente. È un Petrarca erosivo quello che insiste dentro i 22 polesani, avanzante ma non letale quando l’ovale viene allontanato dai raggruppamenti, con Rovigo a caricarsi per la bella prova difensiva spinto dal suo numerosissimo pubblico.

 

 

 

Al 15’ il primo allungo: Padova trova un fallo a terra in buona posizione, Lyle non ha dubbi e chiama il calcio, balistica impeccabile e Petrarca avanti 3 a 0.
Il match è aperto, con Rovigo che soffre la predominanza territoriale degli avversari ma non rischia eccessivamente grazie ad una difesa ben messa in campo, mentre dall’altra parte Padova sembra poter trovare la chiave di scardinamento da un momento all’altro.

 

 

 

All’ingresso del secondo quarto bella reazione della Femi-CZ, che porta gli avanti a giocare nei 22 padovani muovendo palla con efficacia dal breakdown: Chillon detta tempi veloci per i suoi, il Petrarca è costretto al fallo e Van Reenen non spreca la chance pareggiando il conto. 3 a 3.
Tra i due pacchetti è guerra, in fase di conquista gli equilibri non si spostano ma alla mezz’ora Padova è in attacco e costringe Rovigo al fallo a terra: Lyle non perdona, score che passa sul 6 a 3.

 

 

 

La reazione rodigina è veemente, con pallone recuperato e manovrato in attacco su una pressione molto importante: fallo guadagnato davanti ai pali, ma Capitan Ferro chiama la touche in attacco, sprecata però da un lancio storto.
Al 36’ Rovigo che insiste e si porta nuovamente dentro i 22, il maul avanzante sembra ben timonato, ma Padova è feroce nella difesa e respinge l’assalto chiudendo la frazione sul 6 a 3.
Secondo Tempo. Subito “cattivo” il Rovigo del secondo tempo: i rossoblu attaccano a testa bassa dal primo minuto, Padova tiene ma è costretto al fallo, Van Reenen non perdona, match che va sul 6 a 6.

 

 

 

Nemmeno il tempo di pensarci che il Petrarca è letale: percussione micidiale di Spagnolo dentro i 22 in attacco, palla mossa da Tebaldi che imbecca Nostran sul corridoio largo per la planata vincente che vale il sorpasso sul 13 a 6 dopo la conversione di Lyle.
Il confronto si fa sempre più ruvido, Rovigo cerca di trovare campo ma il Petrarca è impermeabile e gli uno-contro-uno si fanno via via più decisi: al 56’ per i patavini è nuovamente tempo di andare a punti, con Lyle impeccabile per l’allungo sul 16 a 6.

 

 

 

Al 62’ tentativo di strappo dei tuttineri: Broggin pesta sugli appoggi fuori dai 22 rodigini, spacca due placcaggi e penetra in profondità nella linea in opposizione, Rovigo recupera ma ferma il gioco fallosamente, provocando il fallo che Lyle manda puntualmente a bersaglio per il 19 a 6.
È davvero duro ora il confronto: fisicamente le due squadre non si risparmiano, con i rodigini che tentano il tutto per tutto per rientrare a distanza di break, mentre Lyle si infortuna seriamente ed esce in barella dopo uno scontro con Van Reenen che tiene la tribuna con il fiato sospeso per alcuni minuti.

 

 

 

Escono Van Reenen e Sarto, la mischia dei Bersaglieri sale in cattedra ma la difesa petrarchina sia attorno al breakdown che allargo, ma soprattutto sul drive, è davvero ben strutturata e non regala nulla.
Al 77’ lunga fase in attacco per il Rovigo, che esplora il doppio fronte trovando metri importanti, poi però la difesa padovana si conferma micidiale e chiude il varco guadagnando anche la punizione che di fatto spegne anche l’ultima speranza di recupero degli avversari regalando il secondo Scudetto di giornata a Padova.

 

 

 

Il TABELLINO DEL MATCH: Parma, Stadio Sergio Lanfranchi – sabato 28 maggio
Peroni TOP10, Finale / Petrarca Rugby v FEMI-CZ Rovigo 19-6
Marcatori: p.t. 15’ cp. Lyle (3-0); 24’ cp. Van Reenen (3-3); 32’ cp. Lyle (6-3); s.t. 4’ cp. Van Reenen (6-6); 6’ m. Nostran tr. Lyle (13-6); 18’ cp. Lyle (16-6); 25’ cp. Lyle (19-6)  
Petrarca Rugby: Lyle; Fou (17’ st. Capraro), De Masi (26’ st. Sgarbi), Broggin, Zini; Faiva, Tebaldi (15’ st. Citton); Trotta (cap.), Casolari (22’ st. Michieletto), Nostran; Panozzo (15’ st. Ghigo), Galetto; Hasa (7’ st. Pavesi), Di Bartolomeo (22’ st. Carnio), Spagnolo (15’ st. Borean)
All. Marcato

 

 

FEMI-CZ Rovigo: Da Re (1’ st. Borin); Sarto, Moscardi (22’-29’ st. Uncini), Diederich Ferrario, Bacchetti; Van Reenen (31’ st. Uncini), Chillon (22’ st. Visentin); Ruggeri, Lubian, Sironi (1’ st. Cosi, 17’ st. Steolo); Ferro (cap.), Bur; Swanepoel (11’ st. Pomaro), Cadorini (11’ st. Momberg), Leccioli (11’ st. Quaglio)
All. Coetzee

 

 

 

Arbitro Piardi (Brescia)
Assistenti: Bottino (Roma), Vedovelli (Sondrio)
Quarto Uomo: Russo Fi. (Treviso)
Quinto Uomo: Rosella (Roma)
TMO: Liperini (Livorno)
Cartellini: 20’ st. Galetto (Petrarca Padova)
Calciatori: Lyle (Petrarca) 5/5; Van Reenen (Rovigo) 2/2
Peroni Man of the Match: Trotta (Petrarca Padova)
Note: terreno in perfetto condizioni. Stadio “Lanfranchi” esaurito

 

 

 

APPENDICE FLASH STORY – INTERVISTE ( by www.federugby-it, Sabato 28 Maggio 2022 )/ ( FINALE PERONI TOP10 2022, LE CONFERENZE STAMPA POST-GARA   
PARMA – Prima i Campioni d’Italia, poi gli avversari di sempre: Petrarca e Rovigo raggiungono la sala stampa uno dopo l’altro, rispondendo alle domande della stampa presente nella sala del Lanfranchi dedicata alla memoria di Leonardo Mussini.

 

 

 

Andrea Marcato, head coach Petrarca Padova: ”Vincere contro Rovigo senza concedere loro nemmeno una meta credo dia la misura di quello che abbiamo fatto oggi, una gara solida dal punto di vista mentale, in cui tutti i nostri giocatori hanno fatto il loro dovere fino in fondo. Ci sono stati alcuni episodi che hanno dato un certo indirizzo al confronto, se Rovigo avesse deciso di andare per i pali invece che puntare alla touche in attacco forse il primo tempo si chiudeva in un altro modo, chssà.

Oggi eravamo comunque pienamente dentro la partita, sono davvero soddisfatto della prestazione.

“Rivedrò il match con calma, ma questa partita l’abbiamo giocata con grande linearità, tenendo sempre sotto controllo il suo andamento ed il nostro modo di interpretarla. Credo molti giocatori si siano messi in evidenza, ma di sicuro una menziona va fatta per la nostra prima linea, tre ragazzi del 2001 tra cui Spagnolo che senza dubbio ha disputato una ottima gara..

 

 

 

 

Altre due menzioni vanno fatte per Nostran e Sgarbi: il primo ha subito due operazioni al cuore, dopo la non riuscita della prima uno normale avrebbe mollato, lui no, si è rioperato ed oggi è arrivato fino a qua, un match di qualità e quantità impreziosita anche dalla meta. Il secondo è Alberto, forse al suo ultimo match giocato. Il modo in cui si è messo a disposizione della squadra quest’anno è stato incredibile, ogni volta che è sceso in campo ha dato il massimo, e così ha fatto ad ogni singolo allenamento. Un giocatore ed una persona cui tutti noi dobbiamo molto.

Parlando del Rovigo, penso che oggi Coetzee possa essere fiero della sua squadra, hanno giocato con un atteggiamento che merita il massimo rispetto da parte nostra: il derby perso con loro in stagione ci ha insegnato tanto, proprio dal punto di vista della mentalità che in quell’occasione noi non abbiamo avuto, mentre loro sì”.
Andrea Trotta, Capitano Petrarca Padova: “Il Petrarca di quest’anno è stato un Petrarca più consapevole rispetto all’anno scorso. Sapevamo cosa fare e come farlo, abbiamo giocato tenendo i giusti equilibri per tutto il match e questo ha pagato. Da Capitano sento che questo titolo è stato davvero costruito da tutto il gruppo, aver portato a casa Coppa Italia e Scudetto è per me qualcosa di magico”.

 

 

 

 

Allister Coetzee, head coach Femi-CZ Rovigo Delta: “A fine gara mi sono messo in mezzo ai ragazzi in cerchio, ma ho preferito lasciato parlare il Capitano, io mi sono limitato a dire che il Petrarca oggi ha meritato, ma che anche noi dovevamo essere orgogliosi della nostra partita. Il primo obiettivo di quest’anno era qualificarci ai playoff, per me è stato un anno di conoscenza di un nuovo ambiente, di nuovi giocatori, di una nuova cultura e di un Paese nuovo, ora non vedo l’ora di ricominciare per la prossima stagione.
In questa finale sono mancati alcuni dettagli, sono certo che l’anno prossimo saremo nuovamente competitivi ai massimi livelli perché so che valore ha la mia squadra, ci riproveremo.

Analizzando il match di oggi, le mischie sono state equilibrate, noi abbiamo speso tanto nei primi 20’ in difesa, ma soprattutto non abbiamo
Ho molto apprezzato la mia esperienza in Italia quest’anno, il livello del Campionato sta migliorando, come dimostrato dal fatto che la competizione per qualificarsi ai playoff sia stata molto dura. Il rugby italiano sta crescendo, come dimostrato dai risultati delle Nazionali, specie l’Under 20. Essere parte di questo processo è per me molto eccitante”.

Matteo Ferro, Capitano Femi-CZ Rovigo Delta: “Congratulazioni al Padova, hanno meritato un titolo per il quale hanno lavorato sodo, investendo molto, è giusto così. Noi siamo partiti sbagliando alcuni passaggi, essere arrivati in Finale è certamente un buon risultato per noi, peccato non aver vinto. Anche oggi il nostro pubblico è stato fantastico, lavoreremo sodo per la prossima stagione.

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EXTRATIME by SS/ In cover coach Andrea Marcato che ho fotografato già ‘operativo’ nel pre match al “Lanfranchi” dove il Padova ha capitalizzato pro scudetto , oltre che la sua fisicità, anche la sua struttura societaria, che per la cronaca e per la storia onoriamo tout court così, tra Dirigenza e staff: presidente Alessandro Banzato, Consigliere Delegato Vittorio Munari ( era rimasto al ‘Geremia’ ) , DS Corrado Covi, Assistente allenatore: Victor Jimenez, Videoanalyst Giovanni Maistri, Responsabile logistico Paolo Nicoli; Preparatori fisici Alessandro Chillon, Fabio MIchielon, Stefano Breda; Responsabile medico: Carlo Andreoli; Medici sociali Andrea Salar, Andrea Zuin, Giacomo Belluco, Marina Baldo, Domingo Milite, Domenico Mercurio; Fisioterapisti Lorenzo Sandi, Alberto Gallocchio.
Invece in apertura di fotogallery partiamo con la serie di immagini trasmesseci dalla società rodigina, partendo allo storico tandem Matteo Ferro & Edoardo Lubian e dallo straordinario tifo colorato ‘rossoblù’ cha ha vinto il ‘suo’ derby vs Tuttineri, mentre dal capo vi proponiamo una serie di eloquenti azioni che non hanno bisogno di specifiche didascalie , visti i noti volti dei loro protagonisti, fino al tandem cap Matteo Ferro & coach Allister post match con la ‘targa appena ricevuta dalla Fir.
A questo punto vi propongo una serie di miei soliti personalissimi ‘scatti’ fotografici parendo dal flash prematch alla “Comunità del Rugby” con i “10-bambin-10!, con la maglia delle società Top Ten assieme a Marzio Innocenti che poi vediamo nell’intervallo dialogare con Antoni Zambelli red-blu dressed anche perché Direttore Generale della Femi-Cz sponsor storico dei rossoblù ..italiani nel mondo-ovale..
Peraltro dopo il Tabellone col risultato ufficiale 19-6 pro Petrarca vs Rovigo, vi propongo una serie di eloquenti ‘scatti’ post match che si commentano da soli.
Compreso premiazioni tra palco e fair play,  tra giocatori delle due squadre e tanti tifosi sul prato del Lanfranchi, con capitan Ferro, presidente Francesco Zambelli, Bacchetti , coach Coetzee festeggiato per la ‘grande battaglia’ fatta da entrambe le squadre sul campo.

 

 

 

 

 

Concludendo la nostra fotogallery onorando i vincitori con la classica foto-trionfo del Petrarca Campione d’Italia 2021 -22 e coach Marcato e cap Trotta al centro della scena coi ‘trofei’ alzati al cielo.
E dopo le coppie impegnate nelle interviste in conferenza stampa ( in tandem coach Marcato e cap Trotta + cap Ferro & coach Coetzee) concludiamo il nostro lungo viaggio onorando da Top Ten … e lode , con la foto dulcis in fundo dedicata alo ‘scudetto 2021-21 al centro della scena tra le mani dei ‘Tuttineri-Allblacks’ Campioni d’Italia padovani, festeggiati a lungo nel post match parmigiano, antipasto alle  loro ‘libagioni’ alla ‘Guizza’ dove sono arrivati da Parma alle 2 di notte.
Questo causa le lungaggini del controllo antidoping a Faiva e Lyle , ma festeggiati da tanti irriducibili sostenitori, per un Petrarca Padova che punta ad una ribalta ancor più prestigiosa, tant’è che il presidente Banzato ha dichiarato significativamente così ai taccuini de “Il Mattino di Padova”:<< Il nostro interesse per cercare un’altra competizione è noto. Organizzativamente e come strutture il Petrarca ha dimostrato di essere una società ambiziosa>>.
Discorso che vale anche per la Rugby Rovigo Delta del presidente Zambelli ( ripeto, non sconfitto ma... Vice Campione d'Italia) e che impatta sul discorso ‘Zebre’ franchigia Fir, fermo restando che la finale TOP 10 ha dimostrato che il “Veneto insieme” può essere estremamente competitivo anche a livello Europeo, come ha dimostrato anche la Benetton Treviso gestione Amerino Zatta & Antonio Pavanello in escalation competitivo da tempo.

 

 

Agnese Sartori & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it