Top 10 – Ritorno Semifinali Play Off- RITORNO/ Vince 21-15 vs Colorno, così Rovigo va in finale vs Petrarca che rivince (34-16) vs Valorugby


14/05/2023

Ha ribaltato il risultato dell’andata la Rugby Rovigo Delta battendo 21-15 in casa allo stadio Battaglini il Colorno e per un solo punto di differenza accede alla finale, dove ritroverà il Petrarca che invece in casa a Padova ha rivinto in sicurezza 34-16 vs Valorugby.

E allora , rimandandovi in appendice al nostro tradizionale Extratime per ulteriori commenti agganciati anche alle immagini della fotogallery, vi proponiamo in sequenza le Comunicazioni ufficiali trasmesseci da Agnese Sartori ( Ufficio stampa Rugby Rovigo Delta) e quelle by Federugby, giusto per la cronaca e la storia a futura memoria.

ANTEPRIMA NEWS ( di Agnese Sartori, by RRD mail 10.05.2023)/ FEMI-CZ RRD: SEMIFINALE DI RITORNO: TRA PREVENDITA E ORGANIZZAZIONE EVENTO-FESTA CON VILLAGE ‘MUSICA E ATMOSFERA’ ANCHE PRE MATCH

Sabato 13 maggio, alle ore 16, tra le mura dello Stadio “Mario Battaglini” la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta scenderà in campo per la Semifinale di Ritorno del Campionato Peroni TOP10 contro l’HBS Colorno. Sarà un match fondamentale per i ragazzi del coach rossoblù Alessandro Lodi per garantirsi l’accesso alla Finale Scudetto 2023.

In vista della partita è possibile acquistare i biglietti online al seguente link:  https://bit.ly/SemifinaleRitornoROVvCOL

 

 

 

QUESTI I PREZZI DEI BIGLIETTI:

40€* - Tribuna Vip Centrale

22€* - Tribuna Ovest

21€* - Tribuna Est

10€* - Dai 12 ai 18 anni

1€ - Dai 3 agli 11 anni

* diritto di prevendita escluso

I BIGLIETTI si potranno acquistare online o sabato, a partire dalle ore 14.30, presso i botteghini della Tribuna Ovest e Est.

 

 

 

Si informano tutti gli appassionati che ai botteghini verrà assegnato un posto senza poterlo scegliere, si consiglia dunque di acquistare il proprio ticket online o presso la Segreteria della Rugby Rovigo Delta.

Sarà una giornata di grande festa, che andrà a chiudere l’emozionante Stagione 2022/23 allo Stadio “Mario Battaglini”. L’evento inizierà alle ore 13 con l’apertura del village (fronte Club House rossoblù): Dj Set, diretta Delta Radio e Venezze Wind Band del Conservatorio F. Venezze di Rovigo scalderanno l’atmosfera anche nel pre-match.

Per i giovani tifosi vi sarà un’area dedicata con gonfiabili e trucca-bimbi per un look tutto rossoblù.

Nel village sarà presente anche lo Store Rugby Rovigo Delta con il merchandising ufficiale.

Il village sarà attivo anche una volta terminata la partita.

 

 

 

PRIMA MAIN NEWS -RUGBY ROVIGO ( di Agnese Sartori, by RRD mail 13.05.2023)/ FEMI-CZ RRD: ROVIGO VOLA IN FINALE

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 13 maggio 2023 ore 16.00

Peroni TOP10,Semifinale di Ritorno – diretta RaiSport e diretta streaming ElevenSports

FEMI-CZ Rovigo v HBS Colorno 21-15 (15-3)

Marcatori: p.t. 17’ m. Cosi tr. Montemauri (7-0), 19’ m. Stavile (12-0), 35’ c.p. Ceballos (12-3), 40’ c.p. Montemauri (15-3); 49’ m. Ceballos (15-8), 52’ c.p. Montemauri (18-8), 57’ c.p. Montemauri (21-8), 64’ m. Fabiani tr. Ceballos (21-15)

FEMI-CZ Rovigo: Diederich Ferrario (c); Sarto, Tavuyara (72’ Uncini), Van Reenen,Moscardi; Montemauri (77’ Bacchetti), Chillon (65’ Bazan Vélez); Casado Sandri (53’ Lubian), Cosi, Stavile; Lindsay, Steolo (60’ Ferro); Swanepoel (24’ Pomaro- 33’ Swanepoel-49’ Pomaro), Giulian (50’ Ferraro), Quaglio (50’ Leccioli).

All. Lodi

 

 

 

HBS Colorno: Van Tonder; Ceballos, Antl, Devoto, Chibalie; Cozzi, Casilio (40’ Boscolo); Mbandà (63’ Van Niekerk), Koffi (c); Popescu (40’ Broglia); Gutierrez (72’Butturini), Ruffolo; Tangredi (40’ Galliano, Ferrara (40’ Fabiani), Lovotti (40’ Leiger).

All. Casellato

Arb. Andrea Piardi (Brescia)

 AA1 Filippo Russo (Treviso) , AA2 Manuel Bottino (Roma)

Quarto Uomo: Filippo Bertelli (Brescia)

Quinto uomo: Francesco Meschini (Milano)

TMO: Emanuele Tomò (Roma)

Calciatori: Montemauri (FEMI-CZ Rovigo) 4/5; Ceballos (HBS Colorno) 2/3

Note: Campo in ottime condizioni, circa 18°, presenti allo Stadio circa 2800 spettatori.

Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 4, (HBS Colorno) 1

Player of the Match: Giovanni Montemauri (FEMI-CZ Rovigo)

 

 

 

FEMI-CZ RRD: ROVIGO VOLA IN FINALE

FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta versus HBS Colorno è big match, è Semifinale di Ritorno del Campionato Peroni TOP10. Una partita tiratissima fino all’ultimo secondo: vincono i rossoblù che recuperano il punteggio dell’andata e si aggiudicano un pass per la Finale di Parma 2023.

Dopo giorni di forte pioggia splende il sole sullo Stadio “Mario Battaglini”: un match fondamentale per entrambe le squadre per aggiudicarsi la Finale Scudetto 2023. I rossoblù devono recuperare cinque punti dalla Semifinale di Andata, vinta dall’HBS Colorno per 19 a 14. Primi minuti del match dove gli ospiti spingono forte, vogliono imporsi sul Rovigo, ma sono bravi i ragazzi di coach Lodi a mantenere la calma e a respingere gli avversari.

 

 

 

Rovigo non demorde all’attacco dei biancorossi e al 19’ opta per una mischia nei cinque metri avversari, grande potenza che manda Cosi a marcare la prima meta di giornata. Montemauri dalla piazzola è preciso, 7-0. Esattamente un minuto dopo Sarto recupera l’ovale, è bravissimo ad inserirsi nella difesa avversaria e ad aprire l’ovale a Chillon, il mediano a sua volta avanza, pallone a capitan Diederich Ferrario che viene placcato in prossimità della linea di meta, Stavile recupera velocemente e corre a marcare la seconda meta. Montemauri non centra i pali, 12-0. Al 35’ l’HBS Colorno fissa i propri primi tre punti con Ceballos dalla piazzola, 12-3. Al 38’ Rovigo prova a risalire il campo ma la frenesia fa commettere un errore ai padroni di casa e il Colorno si salva dai propri cinque metri. Al 40’ è Rovigo ad ottenere un calcio a favore, Montemauri è preciso e manda le due squadre negli spogliatoi con il risultato parziale di 15 a 3.

 

 

 

La seconda frazione si apre in favore degli ospiti, break di Antl, ovale aperto a Ceballos che è bravo a sfuggire a due placcaggi e ad andare a schiacciare in bandierina. Lo stesso Ceballos non converte, 15-8. Al 52’ i bersaglieri rispondono subito dalla piazzola con Montemauri, l’apertura fissa tre punti nel tabellino dei rossoblù, 18-8. Al 57’ altra possibilità per il Rovigo di aggiungere punti al tabellino, Montemauri è preciso e porta i rossoblù sul 21-8. Al 64’ Colorno sfrutta un errore dei bersaglieri e trova una touche in prossimità dei cinque metri rossoblù, drive ed è il tallonatore Fabiani a marcare la meta. Ceballos è preciso, 21-15. Ultimi minuti da cardiopalma, con il Colorno in avanzamento, un solo punto per gli ospiti e i bersaglieri non passano: pick and go dei biancorossi nei 22 dei padroni di casa, grande difesa e calma della Rugby Rovigo Delta che ottiene un calcio a favore, libera l’ovale fuori dal campo di gioco e si aggiudica così il primo pass per la Finale 2023. Vittoria della FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta per 21 a 15.

Nominato Player of the Match il rossoblù Giovanni Montemauri.

 

 

 

Questo il commento di coach Lodi al termine del match:“Oggi abbiamo dominato e siamo stati disciplinati, i ragazzi sono stati bravi. Siamo super orgogliosi del risultato e dell’obiettivo raggiunto. Abbiamo dimostrato di voler giocare, loro hanno ripetuto la partita dell’andata. Ci sono dei dettagli su cui lavorare. Siamo una squadra con carattere, ora siamo pronti per Parma.”

“Sono molto contento della difesa, soprattutto negli ultimi minuti, grande cuore e testa dei ragazzi che hanno portato a casa la partita. Siamo stati più disciplinati e l’abbiamo vinta.” -continua Joe Van Niekerk.

“I dettagli da qui in avanti faranno la differenza. Oggi c’era la squadra in campo, hanno dato tutto, il cuore. Sono contento, abbiamo dominato in mischia. Ora lavoriamo duramente per la Finale.” - termina coach Davide Giazzon

 

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( by www.federugby.it, sabato 13.05.2023)/ ROVIGO IN ESTASI, CONTRO UN GRANDE COLORNO LA SEMIFINALE DEL BATTAGLINI FINISCE 21 A 15

Rovigo – La corsa sotto la tribuna Quaglio, con il pubblico in estasi dopo la partita più sofferta dell’intera stagione, è il rito liberatorio per la Femi-CZ Rovigo dopo il sudatissimo 21 a 15 (+ 6 che annulla per un solo punto il -5 dell’andata) che sancisce il passaggio del turno sparando tutta una “città in mischia” verso la Finalissima del 28 maggio, in attesa di verificare se si tratterà dell’ennesimo Derby d’Italia.

 

 

 

Onore massimo agli uomini di Umberto Casellato, regista di una squadra capace di restare agganciata alla partita per tutti gli 80 minuti, cinica nel saper leggere i punti deboli degli avversari e mentalmente preparata a reggere la pressione di un Battaglini al solito bollente. Una strategia quasi perfetta quella elaborata dal tecnico trevigiano assieme ai suoi uomini, non andata a bersaglio per merito di una Femi-CZ che quando non arrivavano più testa e gambe ha saputo metterci cuore e nervi, spinto come sempre dal suo sedicesimo uomo sugli spalti. 

Primo Tempo. Inizio carico da parte dei rodigini, che nei primi minuti muovono palla trovando però una buona difesa parmense. Al 3’ è però il pack ospite a manovrare un ottimo avanzamento con palla nascosta dentro il pack, fallo Rovigo e penaltouche che però i rossoblu gestiscono bene in difesa liberandosi dalla pressione. 

 

 

 

Il confronto è ruvido, con entrambe le squadre a testarsi fisicamente sul breakdown: al 15’ brusca accelerata dei Bersaglieri, che costruiscono un sovrannumero al largo ed esplorano la verticale prima con Diederich Ferrario e poi con Sarto, fermato a fatica. Sugli sviluppi la mischia chiusa rodigina è efficace, con palla che finisce nelle mani di Cosi per la prima meta del pomeriggio. Montemauri trasforma, minuto 17, parziale di 7 a 0.

Neanche il tempo di ripiazzarsi a metà campo che Rovigo è di nuovo letale: minuto 19, Chillon arpiona un pallone e bascula in orizzontale tenendo la difesa in dubbio, poi lancia su Sarto che accelera e poi innesca lo sprint di Diederich Ferrario, bloccato ad un metro dalla meta. Il raggruppamento è però dominante e con un’intuizione geniale Stavile saluta tutti sgusciando indisturbato sul lato chiuso per la firma sulla seconda meta a referto. Mantemauri non trasforma, 12 a 0.

 

 

 

Colorno è ferita ma non smette di lottare, con i due pacchetti a confrontarsi sempre più duramente nella fascia centrale del campo. Al 35’ mischia chiusa sui 40 metri polesani, Swanepoel appena rientrato dalla verifica concussion non tiene l’ingaggio e Piardi fischia il penalty: Ceballos è il solito cecchino e toglie lo zero dal tabellino dei suoi, 12 a 3.

A 2’ dal riposo Rovigo di nuovo in attacco sfruttando un 50-22: touche vinta e drive avanzante, ma la difesa colornese è lucida e riesce a contenere forzando poi il tenuto a terra che sblocca la situazione. 

Ultima palla, la Femi-CZ prende metri e trova il fallo a favore: Montemauri non perdona, 15 a 3 e squadre negli spogliatoi.

 

 

 

Secondo Tempo. All’intervallo Casellato cambia tutta la prima linea, un flanker ed il mediano di mischia: è all-in per il Colorno, che sa di nuotare contro-corrente affidandosi in particolare all’esperienza di Mbandà, implacabile nel gioco a terra con palloni rubati a ripetizione sui punti di collisione. 

Al 50’ la pressione colornese dà i suoi frutti: palla avanzante sui 40 in attacco, mossa con buona trama verso l’out di sinistra per l’accelerata di Ceballos, micidiale nell’uno-contro-uno che smorza tre placcaggi per la meta del 15 a 8. Lo stesso Ceballos va sulla piazzola ma spara male la conversione, Rovigo virtualmente ancora in Finale.

I rossoblu tornano subito in campo parmense, provocando il fallo che Montemauri trasforma in tre pesantissimi punti, 18 a 8.

 

 

 

Sotto di 10 Colorno non ci sta e tenta subito di rimettere la testa in campo rodigino, ma la difesa rossoblu è a tratti feroce e recupera palla trovando negli sviluppi un nuovo penalty a favore sui 30 metri decentrati a destra: Montemauri ha la tomaia bollente e non delude i tremila del Battaglini, 21 a 8.

Poco dopo lo stesso numero 10 subisce un colpo pesante che richiede l’intervento del TMO, risolto poi con un nulla di fatto. La frittata vera la prepara Diederich Ferrario poco dopo: il capitano accompagna la palla in touche dopo un buon calcio di Cozzi che lo supera alle spalle, innervosito la raccoglie gettandola oltre la rete. Penalty inevitabile, penaltouche e meta di Fabiani trasformata da Ceballos, 21 a 15 e qualificazione totalmente riaperta.

Rovigo perde le sue certezze e con alcune scelte di gioco poco lucide tiene un Colorno decisamente sul pezzo pericolosamente nel proprio campo: i minuti scivolano inesorabili, la palla è in mano colornese fino agli ultimi secondi ma Rovigo non cade nella tentazione del fallo e nel finale recupera l’ovale più prezioso dell’anno sigillando vittoria e differenza punti proiettandosi a braccia alzate verso la Finalissima di Parma.

 

 

 

Peroni TOP10 - semifinale ritorno – Stadio Battaglini di Rovigo

Sabato 13.05.23 – kick-off ore 16 – diretta simulcast Rai Sport e Eleven Sports

FEMI-CZ Rovigo v HBS Colorno 21-15 (15-3)

( VEDI TABBELLINO MATCH NELLA SOPRACITATA SPECIFICA MAIN NEWS) 

Note: PT 15-3. Pomeriggio soleggiato ma fresco, terreno leggermente appesantito dalle recenti piogge, spettatori 2800. 

Punti classifica: Femi-CZ Rovigo 4, HBS Colorno 1. Player of the Match: Montemauri (RO). Femi-CZ Rovigo qualificata per la Finale di Parma del prossimo 28 maggio.

 

 

 

TERZA MAIN NEWS ( by www.federugby.it, domenica 14.05.2023)/  IL PETRARCA ACCELERA NEL FINALE, VALORUGBY BATTUTO 34 A 16, RIVINCITA SCUDETTO CON DERBY D’ITALIA

Padova – Pancia a terra e occhio della tigre: se la porta a casa così la sua semifinale il Petrarca Rugby, al termine di un match in equilibrio precario per più di trequarti di gara grazie ad un Valorugby stoico, sceso sull’erba del Plebiscito con l’intenzione di scriversi da sola il proprio destino dopo il mal digerito confronto dell’andata.

Più chiusa nella prima frazione, la partita si è aperta in un secondo tempo giocato a viso aperto da entrambe le parti, con Lyle e Newton macchine da guerra nella sfida al piede e i due pacchetti a combattere senza risparmiarsi nulla fino alla brisca accelerata data dai bianconeri negli ultimi quindici minuti, ben diretti da una Clara Munarini confermatasi perfetta nella parte mentre firmava una pagina di storia del rugby italiano arbitrando per la prima volta al femminile una semifinale playoff.

 

 

 

Ora tutto il movimento si concentra verso la Finalissima del Lanfranchi: il 28 maggio, in prima serata e in diretta su Rai 2 oltre che su Eleven Sports, ad infiammare il cielo di Parma ci sarà l’ultimo capitolo della saga più appassionante della palla ovale domestica, il Derby d’Italia tra Padova e Rovigo che metterà in palio Adige Cup, Scudetto e rivincita del titolo 2022.

Primo Tempo. Primi minuti di studio tra le due squadre, con i reggiani a sondare molto duramente la difesa su tutto il fronte allargato. Tebaldi esce per una sospetta concussion, mentre la pressione emiliana non accenna a calare: gli avanti grattano metri su metri, poi la sventagliata sul lato destro è ben manovrata e Colombo non ha eccessive difficoltà sull’out nel puntare il piede mettendo fuori tempo la difesa per il tutto interno che vale la prima meta del pomeriggio. Newton è preciso, 0 a 7 e Diavoli momentaneamente in Finale.

 

 

 

Sul re-start Padova è feroce, il Valorugby non riesce a tenere il controllo dell’ovale e commette fallo a terra: Lyle chiama i pali da posizione centrale, 3 a 7.

Segue una fase dedicata al gioco al piede, senza che nessuno dei due team riesca a cambiare gli equilibri del gioco: al 17’ è di nuovo il breakdown l’area che regala più soddisfazione ai bianconeri, con fallo attorno ai 30 metri che Lyle converte facilmente, 6 a 7

Attorno al 20’ pubblico di casa a trattenere il fiato: De Masi legge bene una trasmissione lenta dalla sua parte e intercetta la palla involandosi con una prateria libera davanti. Munarini però fischia e blocca tutto dopo segnalazione di un fuorigioco millimetrico.

 

 

 

Sono decisamente predominanti gli ospiti sul dato del territorio del primo quarto, ma il Petrarca è cinico in difesa e non subisce rischi eccessivi, trovando invece una buona sequenza in attacco a partire dal 25’: Faiva ha in mano la palla per lanciare in sovrannumero i suoi, ma nel movimento smanaccia malamente commettendo in-avanti. Fisicamente molto impegnativo, soprattutto tra i primi otto uomini, il match scorre senza lampi di spettacolo vero, ma conferma il grande equilibrio già evidenziato nella gara d’andata lasciando aperto il risultato a qualunque esito.

Dalla mezz’ora i ritmi si alzano da entrambe la parti, con difese protagoniste ma tante opzioni esplorate dalle due cabine di regia: al 38’ sull’ennesima carica di Amenta è il Petrarca a farsi trovare in fallo all’altezza dei 22, Newton cerca i tre punti e da pozione comoda non delude, 6 a 10 e squadre a riposo dopo un ultimo tentativo dei padroni di casa ben sventato dalla difesa reggiana.

 

 

 

Secondo Tempo. Al rientro Manghi sostituisce Randisi, colpito duro in più occasioni nei primi 40’, con Favre. Attacca subito a testa bassa il Valorugby, che gratta metri su metri fino al fallo padovano che Newton manda in touche. Lancio vinto dentro i 22, drive ben timonato e serie di pick’n’go che forzano una seconda irregolarità bianconera sotto l’acca. Newton non rischia e va per i tre punti facili, parziale che va sul 6 a 13 e qualificazione nuovamente in mano ospite.

Il Petrarca non ci sta e sulla ripresa del gioco va di cattiveria a cercare avanzamento in campo emiliano, ma la difesa è ben strutturata e l’azione sfuma.

Ci ripensa Lyle ad illuminare la scena, con un calcio di una cinquantina di metri che esce a centimetri dalla bandierina: touche e palla rubata ad una rimessa laterale reggiana troppo timida, sugli sviluppi il fallo ospite e la nuova peneltouche, questa volta impostata con un drive devastante che non trova opposizione fino al tocco vincente di Cugini al minuto 53’, poi convertito da Lyle per il 13 a 13.

Il Valorugby cerca e trova subito un ottimo avanzamento, fallo a terra davanti ai pali, Newton non sbaglia, 13 a 16.

 

 

 

La reazione petrarchina è tanto immediata quanto spietata, con gli avanti a caricarsi il match sulle spalle imponendosi sulla collisione per la costruzione della piattaforma che spedisce Spagnolo di forza oltre la line di meta dei Diavoli al minuto 59 dopo una lotta davvero di livello. Lyle non sbaglia la conversione, Petrarca che per la prima volta va in vantaggio, 20 a 16.

Con un quarto d’ora da giocare è guerra aperta soprattutto nell’area del breakdown, mentre Manghi dalla panchina incita senza sosta i suoi: l’esito è però vano, perché le maglie nere sono  brutali nel voler chiudere la partita, grazie ad un pacchetto capace di annusare il sangue della preda replicando la marcatura appena segnata. Stessa dinamica, avanzamento selvaggio e Valorugby questa volta ripetutamente falloso, troppo per non indurre Munarini a fischiare la meta di penalità che strappa il punteggio sul 27 a 16.

Ultimi 10': i reggiani provano a risalire una corrente fattasi però troppo impetuosa, le gambe non girano più e l'ossigeno scarseggia tra i Diavoli, che non reggono l'onda d'urto dei veneti, capaci di tornare in campo nemico con relativa facilità per la meta di Bizzotto che chiude definitivamente i giochi regalando alla finalista già designata, la Femi-CZ Rovigo, la sfida più attesa dell'anno, questa volta con uno Scudetto in palio. 

 

 

 

Il TABELLINO DEL MATCH. 

Peroni TOP10 - semifinale ritorno – Stadio del Plebiscito (Padova)

Domenica 14.05.23 – kick-off ore 16 – diretta simulcast Rai Sport e Eleven Sports

PETRARCA RUGBY v VALORUGBY EMILIA 34-16 (6-10)

Marcatori: PT 7’ m. Colombo, t. Newton (0-7); 12’ c.p. Lyle (3-7); 17’ c.p. Lyle (6-7); 38’ c.p. Newton (6-10). ST 45’ c.p. Newton (6-13); 53’ m. Cugini, t. Lyle (13-13); 56’ c.p. Newton (13-16); 59’ m. Spagnolo, t. Lyle (20-16); 69’ m. tecn. Petrarca (27-16); 76’ m. Bizzotto, t. Lyle (34-16)

Petrarca Rugby: Lyle (77’ Panunzi); Esposito, De Masi, Broggin, De Sanctis (69’ Capraro); Faiva, Tebaldi (6’ -16’ Panunzi – HIA); Trotta (C), Nostran, Casolari (57’ Ghigo); Canali (56’ Panozzo), Galetto (68’ Michieletto); Hughes (69’ Bizzotto), Cugini (69’ Carnio), Spagnolo (62’ Borean). 

A disposizione: Borean, Carnio, Bizzotto, Michieletto, Panozzo, Panunzi, Capraro, Ghigo

Allenatore: Andrea Marcato

 

 

 

Valorugby Emilia: Farolini; Resino, Majstorovic (70’ Lazzarin), Bertaccini, Colombo; Newton, Violi (55’ Dominguez); Amenta (69’ C - Cenedese), Sbrocco, Tuivaiti; Ortombina (69’ Dell’Acqua), Du Preez (50’ Gerosa); Randisi (40’ Favre), Silva (77’ Panerai), Diaz (69’ Garziera)

A disposizione: Garziera, Panerai, Favre, Gerosa, Dell’Acqua, Dominguez, Lazzarin, Cenedese

Allenatore: Roberto Manghi

Arbitro: Clara Munarini (Parma); Assistenti: Federico Vedovelli (Sondrio) Alex Frasson (Treviso); Quarto Uomo: Simone Boaretto (Rovigo)

Quinto Assistente: Maria Ausilia Paparo (Bologna); TMO: Matteo Liperini (Livorno)

Cartellini: 69’ giallo a Gerosa (VAL)

Calciatori: Newton (VAL) 4/4; Lyle 5/5 (PD)

Note: PT 6 a 10. Pomeriggio uggioso e freddo, terreno in ottime condizioni, spettatori 1800. Punti classifica: Petrarca Rugby 5, Valorugby 0. Player of the Match: Cugini (Petrarca Rugby). Petrarca Rugby qualificato per la Finale del 28 maggio contro la Femi-CZ Rovigo a Parma.

 

 

 

 

EXTRATIME / In cover il metaman rossoblù Stavile, decisivo vs Colorno pro Rugby Rovigo che così ha ottenuto il pass per la finale scudetto.

Per la gioia dei suoi sostenitori che hanno sempre sostenuto in modo folkloristico i Bersaglieri della Rugby Rovigo Delta di cui proponiamo le immagini trasmesseci by A.S,, con a seguire ,  a partire dal saluto delle due squadre a centrocampo, alcune altre significativi flash che ho scattato tra campo e dintorni 'festa post match'.


 

 

Nello specifico partiamo con il folklore della tifoseria della Rugby Rovigo Delta nel pre match in versione ovviamente tutta rossoblù, quindi la festa per metaman Montemauri, poi con altro focus alla tifoseria rossoblù stavolta in versione panoramica.

 



Passando alle altre azioni  sul campo , mostriamo in sequenza tutte le immagini trasmesseci partendo da una azione di Stavile assistito da Facundo Ferrario Diederich, quindi una percussione rossoblù ‘assistita’ da Chillon.

Poi una azione di Casado Sandri placcato, quindi ancora Facundo Ferrario in azione solitario, poi una giocata -passaggio di Tavuyara, infine la meta in tuffo di Casado Sandri.



 

Questo punto vi propongo la serie di immagini personalissime che ho scattato tra campo e dintorni, partendo dalla foto alle due squadre Colorno e Rugby Rovigo nel pre match allo stadio Battaglini.

A seguire una serie di flash scattati nelle varie fasi di gioco e alla terna arbitrale impegnata al TMO, per le quali visti i volti noti possiamo soprassedere dal segnalarvi le specifiche didascalie.

 

 

Fermo restando che dopo il flash al Tabellone che registra il punteggio finale di 21-15 per la Rugby Rovigo Delta, vi proponiamo tutta la serie dei festeggiamenti post vittoria onorando sia i protagonisti rossoblù ( dal presidente Francesco Zambelli e coach Alessandro Lodi)  che la squadra ospite del Colorno nel post match in cerchio attorno a coach Umberto Casellato, soddisfatto per l’ottima performance dei suoi parmensi.

Concludendo con la foto fair play dei noti “Old players rugby” attorno al presidente Zambelli ( tra glia altri Bordon, De Anna, Coppo, Bruno Piva storico medico sociale rossoblù).

 

 

Mentre dulcis in fundo onoriamo anche la festa-vittoria dei “Tuttineri” del Petrarca Padova ( vs Valorugby) , che sarà l’altra finalista della partita scudetto programmata a Parma , sabato 28 cm , come da relativa locandina promozionale.

 

Agnese Sartori & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it