Tra Adria e golena del Po in 300 nella “Su e zo per i fossi” 2022 by MTB Tuttinbici di patron Giribuola/ Ha vinto Andrea Candeago su Zoccarato e Dalla Valle; poi Mattia Rossi nei Master Uno + Zavan (negli JR) e Chiara Burato


11/10/2022

Ancora una volta Adria & MTB Tuttinbici ha ripagato l’impegno organizzativo di patron Luigi Giribuola regalando ampio successo alle sue …ri-flessioni, sicuramente più …elastiche di quando Cristoforo Colombo baciò l’America appena scoperta dicendo ‘terra terra’.

Anche per questo , visto che la “Su e zo per i fossi” 2022, alla sua 20^ edizione, ha rilanciato la combinata “Sport & Turismo” tra Adria e dintorni golena del Po, vi proponiamo tout court il reportage completo , tra aspettative e risultati-commento post gara, trasmessoci di Guido Fraccon, storico giornalista de IL Gazzettino che della città etrusca ben conosce le tante ri-flessioni socio-economiche e culturali.

 

Tra le quali possiamo considerare anche quelle di Luigi Giribuola, fondatore ed organizzatore di questa manifestazione ciclistica, di cui proponiamo altresì in Appendice News tutti i nomi dei protagonisti saliti sul podio, categoria per categoria.

Tra i quali nomi prestigiosi delle ‘ruote grasse’ , a galvanizzare le categorie Elite, Under 23 e Junior, oltre che tutte le successive altre categorie, da Elite sport sino a Master 7.

Tra le quali spicca, anche per la sua umanità, la significativa vittoria nei Master Uno di Mattia Rossi, portacolori di Adria Bike, fermo restando l’importanza di livello nazionale dei vincitori ‘assoluti’ , come Andrea Candeago della Torpado Factory Team che ha preceduto Niccolò Zoccarato del Omap Cicli Andreis e Nicolas Dalla Valle, del Giotti Victoria Savini Due. 

Oltre alle significative presenze e vittorie delle DONNE,  a patire da Chiara Buratto della Oman Cicli Andreis  nella categoria OPEN , oltre a Chiara Giusti, team Velociraptors, nella categoria Junior.

Mentre tra i tanti ringraziamenti fatti da Luigi Giribuola, ricordiamo quelli a … tutti i volontari che hanno favorito il successo della manifestazione, e tra questi la Croce Verde per la assistenza sanitaria e infine Marco Vianello che con la sua Ciabatta natura ha …ridato ‘buon pane per i loro denti’ ai tanti ciclisti ( e non ) partecipanti

 

ANTEPRIMA NEWS ( di Guido Fraccon , mail 08.10.2022)/ CONTO ALLA ROVESCIA PER LA GRAN FONDO DI MOUNTAIN BIKE “SU E ZO PER I FOSSI” ORGANIZZATA BY MTB TUTTINBICI DI LUIGI GIRIBUOLA

Gli amanti delle due ruote grasse hanno già messo in ghiaccio lo spumante. Il ciclismo nazionale ed internazionale torna ad Adria per quello che rappresenta l'appuntamento clou del territorio, in grado di coniugare sport, turismo e cultura, all'insegna dei grandi numeri. Conto alla rovescia per l'edizione 2002, di scena domenica, della Gran fondo di mountain bike "Su e zo per i fossi". La manifestazione, valida quale 19° edizione del Trofeo Parco del Delta, quest'anno taglia il traguardo del suo 20° anno. Si correrà inoltre per il Trofeo Serenissima, challenge che sostituisce il Trofeo d'autunno. Per festeggiare degnamente la ricorrenza, la società organizzatrice, Mtb Tuttinbici del patron Luigi Giribuola, ha messo mano al tradizionale percorso gara. I 56 chilometri infatti saranno ancor più avvincenti, divertenti e performanti. Lo start, con il tradizionale bacio sul traguardo, a sfiorare la madre terra, di Giribuola, scatterà alle 10. 15 da via Volontari della Croce Verde. Sempre qui sarà posizionato anche il traguardo. Gli atleti, attese almeno 400 presenze, con numeri destinati a salire, alcune edizioni hanno sfiorato i 700 biker, si daranno battaglia tra argini d’erba e strade bianche. Dopo una ventina di chilometri affronteranno il tratto più suggestivo, l’oasi di Panarella con una ventina di single track intervallati da diversi chilometri di ciclabili, di strade di campagna e sotto argini. E poi ancora single track stretti e saliscendi. Chi invece non avrà velleità di primato potrà godersi lo spettacolo di una natura incontaminata. E' prevista infatti una pedalata ecologica. Dopo il tratto golenale, a circa 10 dallo striscione finale, tra cappezagne di campagna e argini, la gara riserverà un ulteriore strappo.

 

L’ultimo chilometro infatti si correrà al cardiopalma e potrebbe rivelarsi decisivo. Sarà avvantaggiato chi si troverà in testa al gruppo visto che dovrà affrontare la discesa del materasso, tratto che molti percorrono a piedi per la sua pendenza elevata. Usciti da questo breve tratto inizierà l'eventuale volata. 

Ai nastri di partenza nella prima griglia le categorie Elite, Under 23 e Junior. Nelle successive tutte le altre categorie, da Elite sport sino a Master 7. 

La storia di Mtb nasce nel 1994 con l’iscrizione con i Ciclo-amatori adriesi, società ciclistica su strada. Due anni dopo il divorzio dal ciclismo su strada e la nascita, il 10 gennaio 1996, di Mtb Tuttinbici, società che in questi anni di attività ininterrotta ha rappresentato uno dei più importanti volani di promozione del territorio. 

Giribuola, ed il suo nucleo storico, infatti, furono i pionieri di un turismo slow sulle due ruote. Una storia iniziata quasi per gioco e per passione. Si passò dall’Udace alla Federazione Ciclistica Italiana, dalle gimkane alle Rally Cup, dai primi tentativi di importare l'orienteering tra l'Adige ed il Po alla gran fondo di mtb. 

Al via negli anni il gotha del ciclismo off road italiano e straniero, con numeri e qualità che hanno superato ogni altra manifestazione ciclistica del territorio polesano e non solo. Non solo organizzazione di eventi per il Giribuola team ma anche il lancio di validi atleti con tre nomi su tutti: Michele Grotto, il professionista Mattia Rossi e Stefano Albertin, il re dell'ultracycling.

 

 

MAIN NEWS ( di Guido Fraccon, mail 09.10.2022)/ TRA ADRIA & DINTORNI / SUCCESSO PER LA “SU E ZO PER I FOSSI” BY MTB TUTTINBICI DI LUIGI GIRIBUOLA: ECCO TUTTI I VINCITORI E RISULTATI DI OGNI CATEGORIA

Andrea Candeago della Torpado Factory Team, con il tempo di 1' 50" 57, si è aggiudicato ieri, in volata, sul traguardo di via Volontari della Croce Verde, la ventesima edizione della "Su e zo per i fossi ", gran race - gran fondo, di mtb, gara valida quale 19° Trofeo Parco del Delta del Po. La gara, splendidamente organizzata, in ogni minimo dettaglio, dal team adriese Mtb Tuttinbici di patron Luigi Giribuola, era valida inoltre quale quinta giornata della prima edizione del Trofeo Serenissima, circuito in nove avvincenti tappe, quattro delle quali programmate in provincia di Venezia, tre in quella di Rovigo e una ciascuna nel trevigiano e nel ferrarese.

Proprio il trofeo Serenissima vivrà a Panarella di Papozze, il 23 ottobre, la sua penultima tappa con Xc Golena Race, un cross country su un circuito golenale di oltre otto chilometri, da percorrere quattro volte.

La manifestazione sarà dedicata alla memoria di Giovanni Grotto, uno dei pionieri della mtb, scomparso due anni fa, causa Covid, e padre di Michele, ieri in gara con i Master 3. 

Quest'ultima manifestazione, nel cuore degli sportivi della specialità delle bici con manubrio a corna di bue, ha sostituito il Trofeo d'Autunno, la cui ultima edizione, la 33°, si è disputata nel 2021. 

Candeago ha preceduto Niccolò Zoccarato del Omap Cicli Andreis e Nicolas Dalla Valle, del Giotti Victoria Savini Due. I tre, al comando della corsa sin dai primi giri, hanno staccato tutto il gruppo dei possibili outsider ed altri big del movimento dell'mtb nazionale che hanno dato lustro ad una kermesse che da anni promuove l'attività sportiva ma soprattutto il territorio. 

 

Tra i protagonisti di giornata nei Master Uno il portacolori di Adria Bike, Mattia Rossi. Rossi che si è aggiudicato lo scalino più alto del podio nella sua categoria, è transitato sul traguardo con le braccia e lo sguardo rivolto al cielo in ricordo del padre Mauro, uno dei pionieri della mtb a livello provinciale, anche lui, al pari di Grotto, tra i fondatori di Mtb Tuttinbici, 

Proprio Rossi, prima del via, è stato omaggiato, nel ricordo del padre, di una targa da patron Giribuola. 

In campo Junior lo scalino più alto del podio è stato conquistato da Martino Zavan del Team Sogno Veneto. 

In campo femminile affermazione di Chiara Burato dell'Omap Cicli Andreis. 

 

TUTTI I RISULTATI/ 250 gli agonisti suddivisi nelle diverse categorie e circa 300 i partenti, considerando gli escursionisti. Allo start della kermesse era presente anche il primo cittadino Omar Barbierato. "Questa gara è uno dei fiori all'occhiello del tessuto sportivo cittadino. Gigi - ha sottolineato il sindaco , riferendosi a patron Giribuola che dopo lo start ha baciato, come da tradizione, il parterre, la madre terra, cimentandosi anche in una serie di flessioni, ed al quale sono andati gli auguri di tutto il mondo dello sport dal momento che tra pochi giorni, il 13, compirà gli anni - assieme a tanti amici, un gruppo di volontari, ha creato questa incredibile kermesse che non è solo un avvenimento sportivo ma anche un importante veicolo di promozione turistica e culturale".

 

APPENDICE FLASH STORY / “SU E ZO PAR I FOSSI”: ECCO TUTTI I PODI DI OGNI CATEGORIA 

DONNE Junior Chiara Giusti, team Velociraptors, in 2h17:05.577, Gloria Carretta, Alessia Rossa e Sofia Cestari; Master Lucia Gazzetta, Gs Porto Viro, in 2h10:20.470; Arianna Zulian, Sabrina Gattolin, Giulia Cesaro e Tiziana Mottaran; 

OPEN: Chiara Burato, Omap cicli Andreis, in 2h07:33.773, Arianna Tavella, Erica Campagna e Vittoria Pietrovito.

UOMINI Élite:  Nicolò Zoccarato, Omap cicli Andreis, in 1h50:59.631, Nicolas Dalla Valle, Andrea De Tos, Sebastiano Mantovan ed Enrico Bressan;

Master élite Davide Bordignon, Switch team, in 1h54:17.470, Andrea Moretto, Manuel Sporzon, Lorenzo Melega e Filippo Tessari; 

Master 1 Mattia Rossi, Ariano Mtb, in 1h51:38.777, Nicola Marson, Thomas Pasqualotto, Simone Peretti e Giacomo Stoppa; 

Master 2 Marcello Pavarin, Adria bike, in 1h48:27.337, Federico Succi Leonelli, Andrea Onofri, Andrea Rinaldi e Alessandro Bergamasco; 

Master 3 Michele Maccanti, team Crainox, in 1h47:40.551, Manuel Piva, Simone Pinalto, Federico Mantovan e Adriano Rampado; 

 

Master 4 Ivo Rampado, New Molini Dolo, in 1h56:15.397, Marco Agricola, Gianmaria Pertile, Luca Frizziero e Davide Pagan; 

Master 5 Andrea Santon Rallo, Gs Porto Viro, in 1h55:39.913, Andrea Pierucci, Metello Pregnolato, Paolo Colucci e Stefano Groppo; 

Master 6 Roberto Morandin, Body Evidence, in 1h56:44.012, Giorgio Padoan, Nicola Gazzetta, Roberto Ambrosi e Marco Boscolo Chiodoro; 

Master 7 Gianni Manfrin, team Estebike Zordan, in 2h03:05.760, Maurizio Borsato, Giuseppe Clementi, Valter Prataviera e Daniele Santinello; 

Master 8 Fabrizio Stefani, Scavezzon squadra corse, in 2h03:16.493, Raffaele Marchi, Flavio Pizzeghello, Pietro Paolo Fontolan e Umberto Quagliato; 

Junior Martino Zavan, Team Sogno veneto, 1h51:01.002, Tommaso Maria Mantovan, Luca Davide, Manuel De Faveri e Alex Buoso;

 

EXTRATIME by SS/ In cover il tradizionale ‘bacio con ri-flessioni’ di Luigi Giribuola, per il beneaugurante avvio della “Su e zo per i fossi” 2022, sotto gli occhi di Giovanni Cattozzi, presidente CSI veneto.

Parafrasando la commedia dell’arte ( motoria) mi sorge una domanda spontanea: più forte Luigi Giribuola o …Albano il cantante che fa altrettanto per dimostrare di essere evergreen forever? 

La risposta è semplice: se guardate il riverbero dei raggi del sole, mi vien da pensare all’Alba-sì sul Po, piuttosto che all’Alba-no in golena.

Ma tornando...seri, e con riferimento  sempre alla fotogallery trasmessaci da Guido Fraccon, vi proponiamo le immagini della partenza della “Su e zo per i fossi” anche in versione poster disaggregato, lato sx e lato dx, per esigenze di risoluzione e visibilità dei noti giocatori in gara, sul ‘verde dell’erba in golena tra Bottrighe e Curicchi ( frazioni di Adria).

Compreso passaggio dei protagonisti in MTB e premiazione finale di Mattia Rossi  ( eccolo con la targa ‘nel nome del padre ‘ Mauro ) in flash tra sindaco Omar Barbierato, Luigi Giribuola e , a dx, Vittorino Gasparetto consigliere FCI regionale.

 

Guido Fraccon & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it