Tra Castelnovo Bariano e Ceneselli la Via Cavo Bentivoglio è per 5 km un rettilineo col ‘peccato originale’: costruita su un sedimento arginale melmoso di riporto/ Perciò da asfaltare by PNRR e poi...scarpate da rifare


16/08/2023

Le problematiche della strada che in Altopolesine va da Castelnovo Bariano a Ceneselli sul tratto arginale del Cavo Bentivoglio si chiama Via Bentivoglio ed è lunga 5 km, con varie problematiche ma soprattutto col peccato originale di essere stata costruita su un sedimento arginale melmoso di riporto.

Il che , al di là delle necessarie soluzioni attuali possibili grazie al PNRR , ecco che nel seguente reportage Franco Rizzi cantastorie dell’Altopolesine, ci racconta come le soluzioni definitive comportino una spesa folle, che va ben al di là della necessaria asfaltatura per ripristinare la viabilità su quel ‘tratto arginale’ sui due citati paesi.

Come sottolineato anche recentemente da entrambi i sindaci dei paesi coinvolti nel ‘problema’ , peraltro sottolineato anche da uno specifico comitato civico, guidato da Tiziano Cuoghi, con relativa raccolto di quasi 900 firme sampietresi che hanno denunciato recentemente l’isolamento della frazione castelnovese.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 13.08.2023)/ CENESELLI-CASTELNOVO BARIANO, 6 MILIONI PER SISTEMARE VIA CAVO BENTIVOGLIO, CIFRA FOLLE.

Via Cavo Bentivoglio è un rettilineo arginale di 5 km. stretto e angusto parallelo all’omonimo canale irriguo, risalente come scavo ai primi del ‘600 al tempo della grande bonificazione pontificia; comincia da via Arella, al confine bergantinese. Poi attraversa tutto San Pietro Polesine, finendo all’incrocio con la regionale 482 in località Granarone. Il tronco cenesellese misura un paio di km. Napoleone Bonaparte chiamò strada napoleonica l’odierna via, quando dotò l’Italia di molte strade.

Il vizio costruttivo originario fu quello di tracciare la strada su un sedimento arginale melmoso di riporto, frutto degli scavi del Bentivoglio. Fatto è che da sempre la sede stradale, seppur più volte rifatta, con il tempo frana nel dissesto, ciò che è capitato dal ‘600 ad oggi. 

Sino al 2000 era di pertinenza provinciale, asfaltata spesso, collegava San Pietro Polesine con Legnago, Castelmassa, il capoluogo Castelnovo Bariano, Badia Polesine in particolare.  Sostenuto il traffico con servizio di pullman per gli studenti. Alle ennesime frane diffuse fu chiusa da San Pietro verso Granarone, mentre la Provincia la cedeva ai Comuni di Ceneselli e Castelnovo Bariano (FOTO ALLEGATA).

L’amministrazione castelnovese guidata da Massimo Biancardi (FOTO ALLEGATA) in direzione del Granarone per il tratto di pertinenza ha riasfaltato i punti più dissestati aprendoli al traffico locale, Ceneselli niente tanto che questa sezione ha il divieto di transito nei due sensi.

La sindaca di Ceneselli Angela Gazzi prima di Ferragosto ha annunciato che “nel quadro del Pnrr il nostro tratto sarà riasfaltato, avendo noi ottenuto 800 mila euro ministeriali nel 2021. Lo scorso maggio il relativo appalto è stato vinto dalla ditta Ecovie di Albignasego e il cantiere sarà aperto in autunno; i lavori obbligatoriamente saranno terminati entro l’anno”.

 

Una soluzione certo necessaria ma non risolutiva, in quanto nel tempo il dissesto si ripresenterà, stante la precarietà paludosa della sede stradale. Occorre rifare, per risolvere il problema, le scarpate verso il canale Bentivoglio, di pertinenza della Bonifica Adige Po e, a parere della sindaca di Ceneselli, “ci vorranno da 4 ai 6 milioni di euro”. Una cifra che nessuno ora a livello istituzionale ha intenzione di spendere, una spesa stratosferica per un tratto di strada in fondo non strategico.

Il comitato civico, guidato da Tiziano Cuoghi (FOTO ALLEGATA) aveva qualche settimana fa raccolto quasi 900 firme sampietresi e non onde denunciare l’isolamento della frazione castelnovese: si pensi solo, oltre alla Bentivoglio, alla triste situazione dei ponti sul Canalbianco. La petizione era stata mandata ai vari livelli in Regione, all’Adige Po, ai sindaci di Castelnovo Bariano, Ceneselli, Bergantino, Castelmassa e Villa Bartolomea. Detto comitato ha da tempo avanzato l’idea di sistemare via Duranta sino al Canalbianco e asfaltare l’argine destro sino a Zelo, una soluzione praticabile a livello tecnico-finanziario.

EXTRATIME by SS/ In cover la certificazione fotografica delle problematiche attuali lungo la Via Cavo Bentivoglio, il cui rettilineo è sul tratto arginale che va da Castelnovo Bariano ( di cui proponiamo in kit il sindaco Massimo Biancardi e Tiziano Cuoghi referente del Comitato civico sampietrese) a Ceneselli ( vedi certificazione in foto finale con la sindaca Angela Gazzi).

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia

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