Veronese Ottorino, portiere by Contarina alla De Martino dell’Inter di Herrera/Moratti. Poi Rimini in C e Rovigo...


26/12/2012

Dal Delta del Po alla De martino della Grande Inter di Herrera e dei Moratti. Questa di Ottorino Veronese é un’altra di quelle storie che vi propongo in sequenza cronologica, così come l’ho già pubblicata on line in data 14.01.2008, e che riguarda uno dei Personaggi Story che poi ho inserito tra quelli della mia trilogia libraria “Polesine Gol”.
Una storia che poi ha favorito altri incontri ‘tra amici’ e che ovviamente amplifico con adeguata fotogallery proponendovela qui di seguito.

VERONESE OTTORIN O STORY/ SEMPRE “DA PORTA A PORTA” TRA DELTA DEL PO – INTER – RIMINI - ROVIGO
<<Metti una sera a cena, venerdì 28 dicembre 2008. Di Ottorino portiere me ne hanno parlato in tanti, bastava chiedere di Alberto Veronese portiere e ogni volta 'Quelli del Delta del Po' mi parlavano di …tale il padre e tale il figlio.

Poi ho scritto il mio primo Polesine Gol e nelle storie di 'Quelli del Rovigo' , da Spolaore a Minardi, da Brunello a Meneghini, c'era sempre lui Veronese. Poi ho scritto il mio secondo Polesine Gol e quando ho 'incontrato' Mario Mantero 'gran presidente del Rovigo Calcio', beh l'avvocato mi ha raccontato di 'Quelli dell'Inter' e del suo amico avvocato Prisco che lo accontentò cedendogli proprio il Veronese nato il 25.4.48 a Porto Tolle.
Insomma una storia …già nata, che dovevo solo decidermi a raccontare. Ma quando?

Come sempre ci ha pensato il caso. La sua evoluzione ? Incontro al Panathlon di Adria col tandem Arrigo Sacchi - Germano Bovolenta, poi …visita all'Innominato Milanese e da cosa nasce cosa.
Compresa la PRESENTAZIONE di Germano Bovolenta, per il mio ‘Polesine Gol 2'.
Eccola testuale nella parte finale:" Sergio ci regala il secondo volume, un'altra carrellata di volti e storie. Con la serie A di Italo Bonatti, Angelo Rimbano. E il 'funambolo del gol' Silvano Cester e l'opera di Berto Cavallari , il 'geometra'portotollese. Secondo libro, quindi penultimo. Vero, Sergio ? Sulla terza astronave mi piacerebbe veder salire i vecchi amici e compagni di viaggio Ottorino Veronese (Rimini e Rovigo), Luciano Negri (Spal e Contarina), Toni Pavanati (Padova e Arianese), Sergio Binatti (Sottomarina e Scardovari). Così, per rinfrescarmi la memoria".

Quest'anno, il giorno di Natale e degli sms, ho chiesto dove portare 'Tre Re Magi -libri'. E , come sempre, …da cosa nasce cosa compreso un numero di cellulare. Il resto è 'metti una sera a cena', là nel Delta, organizzatore proprio Ottorino Veronese e commensali proprio QUEI RAGAZZI del DELTA del PO che sono Sergio Binatti, Luciano Negri, Silvano Cester (Antonio Pavanati non ce l'ha fatta ad esserci), oltre che quel SIGNORE della ROSA. A proposito , vale la pena di PRENOTARE tutti i 30 dvd che La Gazzetta dello Sport sta pubblicando col titolo 'CAMPIONATO IO TI AMO'. Un racconto - cultura da tecnologia moderna, col suo ritmo parallelo tra 'immagini-voci-suoni.

Se pensiamo che è frutto di una sinergia tra La Gazzetta dello Sport e la Rai e Panini, allora si capisce perché là sotto l'argine del Po, in località Cassella, alla Trattoria da Renato, il 'rombo & il risotto' erano …Sottovia a mani giunte ad ascoltare storie e aneddoti sui Campioni della Rosa mischiate alle storie e all'amarcord in salsa Delta Blues.
Storie infantili e profonde, d'amicizia e di miseria, di calcio e di furbate, a volte inverosimili (come quella volta che nella cassa da morto…) tanto più che le raccontava Toni 'busia', il papà di Sergio Binatti.
Roba da film poetici alla Fellini o l'ultimo (La giusta distanza) ambientato ancor oggi nel Delta da Carlo Mazzacurati.

Una Veronese - Story perciò tutta speciale e tutta da rifare, ma che Vi voglio raccontare così …alla Risotto Segovia ( ma non è l’anagramma di Sergio Sottovia?), su un canovaccio che avevo preparato ( compreso la ricerca sulle SETTE STAGIONI di Ottorino - portiere del Calcio Rovigo) , ma che ho praticamente trasgredito per ascoltarne 'sapori & umori' .
Compresi quelli dello stesso Ottorino quando, fino a notte fonda, ha ripercorso il suo 'senso della vita' attraverso le foto che mi consegnava ad una ad una, commentandole come fossero fotogrammi di un film 'personalissimo'.

A partire dalle prime foto, quelle di Ottorino 14enne nei Tornei del Delta:"E' stato lì che Imo Scabin mi ha visto e mi ha portato al Grande Contarina, di cui era segretario, e dove c'erano bravi portieri. Diciamo che poi sono stato fortunato, perché quando si è fatto male Schenato il secondo portiere 'voleva troppo', così ho trovato il mio spazio, fino a giocare quella 'grande partita' contro il Chioggia che mi ha fatto arrivare all'Inter".
Così la storia di Veronese si sposta dal Contarina 64/65 del presidente Isaia Ballarin e dell'allenatore Minozzi ( quando giocava con l'amico Luciano Negri e Saggini, con Mulonia e Brocchi, con Piero Penzo e Alibardi, Giacomelli e Carpanesi, Crepaldi e Contin) a quella dell'Inter che vinceva tutto sia a livello di prima squadra che di settore giovanile.

Spiega Ottorino: " Con me c'erano Giorgio Morini, Dedè, Achilli, Giocavamo negli Allievi regionali, mentre il portiere degli Allievi nazionali era Ivano Bordon, e Leardi era il portiere della Primavera campione d'Italia. Era la Grande Inter di Herrera vincente tutto, dalla Coppa Italia allo Scudetto, dalla Coppa Campioni alla Coppa Intercontinentale. Tra l'altro Helenio Herrera è 'riuscito' a far giocare al giovedì la De Martino (peraltro pure Campione d'Italia) , così faceva giocare lì quei campioni che  giocavano meno in prima squadra. Però così c'era meno spazio per noi emergenti, che comunque avevamo la soddisfazione di giocare le partitelle contro Campionissimi".

Un 'salto immenso' quello di Ottorino Veronese , il portiere longilineo e magro , dal Delta del Po ad Appiano Gentile. Certo , si gioca sempre in 11 , come nei Tornei dell'Ente Delta, ma trovarsi a 'vivere il calcio' assieme a quell'Inter 'stratosferica' era davvero un'altra cosa ( in foto, da sx Saul Malatrasi, Helenio Herrera, Veronese e Miniussi).
Era tutto un ambiente diverso, denso anche di aneddoti.

Esemplifica Ottorino:" La famiglia Moratti è sempre stata sensibile a chi soffre, per cui una volta , solita corriera, siamo andati a giocare per beneficenza a Domodossola. Ebbene con noi quel giorno giocarono anche Massimo Moratti , che è del 1949, e suo fratello Gianmarco che è del 1951. Gran signora lady Erminia, la moglie di Angelo Moratti presidente, e quel giorno ci regalò a tutti un 'marengo d'oro' ( ndr, e qui ci sono storie correlate che racconteremo in altra sede, perché non tutti sanno risparmiare come Ottorino…). "
Ottorino fece due stagioni all'Inter , da protagonista nei tornei di Viareggio e  di Cagliari (dove l'Inter di Veronese portiere perse 1-0 dalla Juventus di Zandoli-gol) .

Poi la storia racconta di visite mediche più severe, questione di …punti di vista, sta di fatto che Ottorino fu ceduto in prestito al Rimini 67/68 in serie C, confermato in comproprietà nel 68/69 quando furono i senatori Castagner & Co. a farlo preferire al 'vecchio portiere titolare che non faceva le uscite'.
Poi …rileggi l'incipit con Mantero.
Arrivò il Rovigo 69/70 e per Veronese ci furono le 6 stagioni in serie D e una in Promozione. Occorrerebbe un altro Made in Ro…. Diciamo solo che poi Ottorino si fermò (un anno e mezzo) , finché accontentò le insistenze di Nini Costantini e fece una decina di partite nel Cà Venier e del presidente Otello Franzoso. Però era ormai il tempo del Veronese imprenditore che …preferì lasciare ad altri il suo spazio di 'fuori quota'.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Ottorino Veronese ‘portiere specialista nelle uscite’ (match Rovigo – Belluno 1-0).
Quindi nella fotogallery vi proponiamo in sequenza ‘a scendere’ certificate dalle seguenti didascalie.

02_ Ottorino Veronese ( secondo da dx) portiere interista metà anni ’60 col mister Helenio Herrera e il polesano Saul Malatrasi ( primo a sx);
03_ Veronese portiere dell’Inter nel 1966 al Torneo di Cagliari;
04_ Ottorino Veronese, portiere in serie C nel Rimini 67/68, con Ilario Castagner (primo a dx); In piedi da sx: Ghelli, Bertini, Bertini, Baroncini, Macchia, Veronese, Castagner;
accosciati: Colombini, Perversi, Corbetta, Granziero, Quadrelli;
05_ Rovigo in serie D, campionato 1969/70: Il portiere Ottorino Veronese in presa aerea nel match vinto 1-0 sul Belluno ,‘sovrasta’ compagni e avversari

06_Amichevole prestigiosa del Rovigo ( che il sottoiscritto ha visto in data 21.02.1971) contro il Milan di paron Rocco e capitan Rivera.; In piedi da sx: Copetti, Rivera, Veronese, Penzo Gianpietro, Rosato, Benetti, Penzo Corrado, Schnellinger, Stella, Prati, Bergamo, Cudicini;
accosciati: Lazzaretto, Lacchetti, Zignoli, Bertollo, Combin, Marzola, Gambini, Biasiolo, Campolonghi, Anquilletti;
07_ Rovigo In alto da sx: Veronese, Taretti, Beciani, Camuffo, Penzo Piero, Marchiori, Fongaro; al centro: Boni, Bertollo, Lazzaretti, Trimurti (mass), Copetti, Gambini, Costa, in basso: Campolonghi, Marzola, Pasetto, Dall'Occo, Caporicci, Stocco, Lacchetti;

Come stacchetto musicale proponiamo il ‘sestetto in conviviale’ con da sx Silvano Cester, Luciano Negri, Germano Bovolenta, Sergio Binatti, Ottorino Veronese, Sergio Sottovia.



Poi come fosse una fotogallery integrativa fin dall’origine, ripartiamo dal giovane Ottorino Veronese portiere in maglia bianconera all’epoca dei Tornei dell’Ente Delta.
 A seguire Ottorino Veronese ( primo accosciato a sx) portiere nella giovanile dell’Inter 1965.
Poi Veronese è in foto tra i ‘rapati militari’ della Compagnia Atleti a Bologna 1968.
Quindi portiere con la scritta “Rimini” sulla maglia (tra gli altri, secondo da sx Ilario Castagner).
Concludendo con la parte finale dedicata a Veronese portiere polesano, eccolo (primo accosciato a sx) nella Rappresentativa di Porto Tolle (in amichevole vs Rovigo) nel 1971.
E dulcis in fundo portiere del Rovigo 1972 allenato da Spolaore ( tra gli accosciati, secondo da dx, il suo amico Silvano Cester).

Ma all'Inter il polesano Veronese non vi sarebbe arrivato se non fosse partito da quella famosa partita nel Contarina. Perciò eccovi quel suo  Contarina campionato Promozione 1964: in piedi da sx: Brocchi, Veronese, Mulonia, Isaia Ballarin ( pres), Piero Penzo, Luciano Negri, Minozzi (all); accosciati: Alibardi, Giacomelli, Carpanesi, Saggini, Crepaldi, Contin;

14.01.2008


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it