Volpe Fabio "vicepresidente" FIPAV con l'Italia di Velasco ORO agli Europei Svezia '89 e ai Mondiali Brasile '90


26/01/2011

Questa storia è tutto merito di Cristiano Aggio. Ed è la VOLPE-STORY di un polesano in cima al Pan de Asugar: miracoloso come il Cristo Redentore.
Me l’aveva raccontato Marco Martinelli, ne sa qualcosa Vigor Bovolenta. Adesso però è Cristiano Aggio che vi racconta tutto di Fabio Volpe. Perché proprio Aggio è stato l’autore del Book intitolato “Mirabiles” col quale il Coni del presidente Osti (a gennaio 2009) ha voluto onorare in maniera ‘universale’ tutti quei PROTAGONISTI DELLO SPORT POLESANO che erano stati premiati dal Coni con la STELLA AL MERITO SPORTIVO.
Tutte storie che proprio la ‘sensibilità’ di Aggio ci ha già mandato (complete di kit fotografico) perché il Mondo Web conosca i “Gentlemen” dello Sport polesano peraltro protagonisti a livello nazionale/internazionale.
E così partiamo con la Fabio Volpe Story, la prima di una lunga serie che Vi proporremo settimanalmente (o in questa rubrica o tra i Polesani nel Mondo o nella rubrica Campionato ti am@rcod). Per parte nostra vi aggiungeremo solo altre foto o dati ufficiali di riferimento, giusto per certificare ulteriormente la storia sportiva del personaggio, spesso in slalom parallelo con speciali eventi/personaggi sportivi nazionali.
Perché, signori, vedrete che queste STORIE by Cristiano Aggio renderanno onore ed emozioni anche ad altri soggetti/ società che hanno avuto l’onore di vivere ‘parte della loro vita sportiva’ al fianco dei Personaggi che meritoriamente il Coni by Beppe Osti li ha chiamati “MIRABILES” . Intanto eccovi la prima storia by Cristiano Aggio.

FABIO VOLPE ( nato a Rovigo 30 agosto 1949) / STELLA LA MERITO SPORTIVO (Bronzo 1986, Brevetto n. 3259) .

<< Non è da tutti poter esibire una medaglia d’oro dal sapore mondiale di pallavolo senior maschile e anche una targata “UE”, sempre d’oro.
Metalli ancor più pesanti se si considera che la medaglia d’oro è la prima in assoluto che l’Italia conquistò nel 1990 in Brasile dove si svolsero i dodicesimi Campionati Mondiali: l'Italia arrivò seconda nel proprio girone (vincendo con Camerun e Bulgaria e venendo sconfitta da Cuba a qualificazione raggiunta), poi negli ottavi eliminò la Cecoslovacchia (3-0), l'Argentina nei quarti (3-0) e il Brasile, paese ospitante, in semifinale (3-2); in finale contro Cuba gli azzurri vinsero 3-1 dopo 9 match ball e toccò al leggendario Lorenzo Bernardi l'onore di chiudere l'ultimo punto azzurro del primo trionfo iridato.
Anche l’altro “metallo” è decisamente importante: è datato 1989, anno in cui arriva sulla panchina azzurra un tecnico destinato ad un luminoso futuro: Julio Velasco.

 

 

Nel 1989 l'Italia vince a sorpresa il campionato europeo svoltosi in Svezia, centrando l'alloro mancante da sempre; Velasco e i suoi leggendari giocatori (Andrea Zorzi, Luca Cantagalli, Andrea Lucchetta, Paolo Tofoli, Lorenzo Bernardi, Andrea Gardini, ecc.) daranno vita ad un ciclo di successi assolutamente eccezionale e la squadra sarà ribattezzata Generazione di fenomeni.
Medaglie che brillano e inorgogliscono Fabio Volpe, rodigino doc, classe 1949, all’epoca dei meravigliosi fatti, vicepresidente della federazione nazionale di pallavolo, ruolo che mai
è stato ricoperto da un rodigino.
Per un breve periodo nel 2001 è stato anche il numero uno della f e d e r a z i o n e .
“Come non ricordare quel periodo con il sorriso sulle labbra?, racconta Volpe. Ogni tanto vado a vedere qualche partita di serie A e inevitabilmente, incontrando non solo chi ha vissuto quel periodo, ma anche qualche addetto ai lavori, la discussione va a finire su quelle medaglie e su quel ciclo che Velasco aprì nella pallavolo italiana”.
E proprio il tecnico argentino di La Plata, fu una scelta di Volpe che, dopo la conquista dell’oro brasiliano, gli scrisse la seguente dedica: “Caro Fabio, ce l’abbiamo fatta! È stata dura, però…..”I Campioni siamo noi”. Adesso sarà sempre più difficile però io credo che ce la possiamo fare ancora. Ti voglio ringraziare di tutto. Con affetto e amicizia. Julio Velasco (Modena, 5 marzo 1991)”.

 

 

Toccare il cielo con un dito, sportivamente parlando, non è una cosa da tutti e la scommessa di Volpe, chiamata Velasco, si rivelò più che vincente e non è un caso che nella fotografia subito dopo aver ricevuto la coppa del Mondo, vicino a Velasco con le due dita ad indicare la vittoria, ci sia proprio Fabio Volpe.
Come giocatore, Volpe, ha iniziato l’attività sportiva nel 1964 a livello di campionati provinciali. Nel 1967 diventa arbitro del Csi, dirigendo anche la Commissione provinciale gare, poi l’escalation in Federazione, prima come collaboratore, segretario, consigliere, diventandone poi, nel 1983, presidente regionale.
Carica che Volpe ricoprì fino al 1989, per poi approdare nei palazzi federali romani, eletto come consigliere federale e poi vice presidente nazionale della federazione pallavolo dove, come capo-delegazione, l’Italia vinse il primo oro europeo e mondiale a livello seniores.
Dopo quell’oro mondiale della pallavolo, visto in televisione da cinque milioni di italiani, secondo i dati Auditel, la popolarità degli azzurri e della pallavolo toccò picchi impressionanti.
“Fu un qualcosa di irripetibile, senza esagerare troppo, ricorda Volpe: dalla premiazione di Lucchetta quale miglior giocatore del torneo, da Gardini “vestito” con il tricolore, la commozione dei presidenti della Fipav Fidenzio e della Lega Fracanzani, al rito delle medaglie, insomma il sogno era diventato realtà.
Durò “solo” una notte, ma che vive ancora nei miei ricordi”. Fabio Volpe, nel 1986, ha ricevuto la stella di bronzo al merito sportivo, una stella che avrebbe dovuto brillare, anche questa, d’oro>>.

 

 

EXTRATIME by Sergio Sottovia/  La cover mostra Fabio Volpe al fianco di Andrea ‘zorro’ Zorzi, con alle loro spalle la caratteristica ‘pettinatura alta’ di Lucchetta.
A sottolineare la ‘caratura dirigenziale di Fabio Volpe , nella fotogallery lo mostriamo come presidente della Fipav Veneto , lui primo a sx, con al fianco Carlo Fracanzani, Franco Iotti e Dino Vignutelli. Mentre a certificare la sua collocazione sul podio Fipav nazionale lo mostriamo a dx nel manifesto che segnala al centro il presidente Catalano e a sx l’altro vice Fidenzio. Speciale poi la foto-gioia dell’Italia Campione Mondiale “Brasile 90” (oro come gli occhiali di Volpe).

La storia racconta che quella era la gioia victory nel “ XII campionato mondiale di pallavolo maschile si è svolto dal 18 al 28 ottobre 1990 a Rio de Janeiro, Brasilia e Curitiba, in Brasile. Al torneo hanno partecipato 16 squadre nazionali e la vittoria finale è andata per la prima volta all'Italia. E il team Italia di coach Julio Velasco era composto da Andrea Anastasi, Lorenzo Bernardi, Marco Bracci, Luca Cantagalli, Ferdinando De Giorgi, Andrea Gardini, Andrea Giani, Andrea Lucchetta, Roberto Masciarelli, Paolo Tofoli, e Andrea Zorzi, Marco Martinelli.>>.
Appunto quel Marco Martinelli ‘cuore Italia in Brasile’ e che mi ha ‘raccontato qualcosa’ quando è venuto a chiudere la sua ‘Grande carriera’ in Polesine ('gancio' Enrico Menini coach) e precisamente in Serie C con la F.lli Avanzi Volley Ariano , prima di iniziare la carriera di allenatore.
Discorso in parallelo quello di Fabio Volpe con quello di Vigor Bovolenta da Taglio di Po, che con l’Italia ha addirittura giocato 2 Olimpiadi ( Atlanta 94 e Pechino 2008) e che vi mostro con la mitica maglia n.16 perché …ne ho un ricordo-omaggio personale.
Storie parallele quelle di Martinelli & Bovolenta e che Vi mostro in sequenza ‘curriculum/palmares’ perché servono a documentare l’importanza internazionale del vicepresidente Fabio Volpe con l’Italia in campo internazionale.


MARCO MARTINELLI  ( by wikipedia) / LA SUA STORIA CON LA ITALVOLLEY
<<Marco Martinelli (Rovereto, 23 ottobre 1965) è un ex pallavolista italiano. Ex centrale della Nazionale italiana, è stato un rappresentante della cosiddetta "generazione di fenomeni".
CARRIERA/SQUADRE DI CLUB
1983-1984  Arci Uisp Rovereto C ;  1984-1985  Volley Jesi A2 ;  1985-1990  Pallavolo Padova A1 ; 1990-1994  Pallavolo Modena A1 ; 1994-1995  Gabeca Montichiari A1 ;
1995-1997  Pallavolo Padova A1 ; 1997-1998  Taranto Volley A2 ; 1998-2000  Lube Macerata A1 ; 2000-2003  4Torri Ferrara A1 ( POI L’ABBIAMO DETTO HA CHIUSO LA CARRIERA NELLA f.LLI AVANZI VOLLEY ARIANO)
NAZIONALE / 1987-1994  Italia ( 50 match  )
PALMARES/   CAMPIONATI MONDIALI  / Oro Brasile 1990
 WORLD LEAGUE / Oro Osaka 1990 ; Oro Milano 1991 ; Oro Genova 1992 ; Bronzo San Paolo 1993 ; Oro Milano 1994 .
 EUROPEI / Oro Finlandia 1993  

VIGOR BOVOLENTA/ LA SUA STORIA E’ NEL MIO LIBRO “OLIMPIONICI & GENTLEMEN”

 

 

CARRIERA (by Wikipedia)/ Giovanili  nella Virtus Taglio di Po, quindi Polesella e…1990-1992  Porto Ravenna Volley
SQUADRE DI CLUB / 1990-1997  Porto Ravenna Volley  ; 1997-1998  4Torri Ferrara ;
1998-1999  Roma Volley  ; 1999-2000  Palermo Volley  ; 2000-2003  Pallavolo Modena  ;
2003-2008  Pallavolo Piacenza  ; 2008-2010  Perugia Volley  ; 2010-  Volley Forlì 
NAZIONALE / Esordio nel 1995
PALMARES/ 
OLIMPIADI / Argento Atlanta 1996 ; QUARTO POSTO PECHINO 2008
 EUROPEI/ Oro Grecia 1995 ; Austria 1999 ; Argento Repubblica Ceca 2001 ; Bronzo Paesi Bassi 1997 .
WORLD LEAGUE / Oro Rio de Janeiro 1995 ; Mosca 1997 ; Mar del Plata 1999; Rotterdam 2000 .
COPPA DEL MONDO / Oro Giappone 1995

 

 

Dopo questo lungo viaggio-story in chiusura riproponiamo tutta la foto kit di Fabio Volpe con Andrea Zorzi, compreso lo sguardo osservatore (a sx) di Lorenzo ‘lollo’ Bernardi il biondo.



Cristiano Aggio
www.polesinesport.it