Zampaolo Lauro, dal mitico Cavarzere di Mantoan al Gaiba di Bellotti. E Stientese e S.ta Maria Maddalena


27/09/2012

Tempi eroici e post bellici. E tempi mitici in escalation col Cavarzere di Costante Mantoan, Remo Frazzetto etc etc, base di lancio per il Grande Calcio Professionistico.
Questo scrissi in data 09.10.2007 e questo vi ripropongo in sequenza cronologica, come omaggio alla passione di Lauro Zampaolo, una vita tra calcio e podismo.

ZAMPAOLO LAURO STORY/
<< Ci eravamo visti a dicembre 2006, era assieme a Costante Mantoan e ad Enzo Salmaso, due punti cardine del Calcio a Cavarzere. Soprattutto il buon Costante perché a Cavarzere ha giocato vincendo tanto ed ha allenato vincendo altrettanto. Per questo l'avevo messo tra  i Personaggi del mio libro Polesine Gol. Adesso che Salmaso l'assessore allo sport ha festeggiato domenica scorsa , prima del match Cavarzere - Pettorazza, il 'Centenario' della fondazione del Calcio Cavarzere (1907 - 2007) e che a dicembre farà uscire il Libro Story del Centenario, ebbene noi onoriamo Cavarzere con questo Made in RO a Lauro Zampaolo.
Ma di chi stiamo parlando? Ecco come Lauro , nato a Cavarzere il 23.2.1938, racconta la sua gioventù:" Sono nato il località Valcerere e presto con la famiglia ci siamo trasferiti a Viola, in località di Boscochiaro, dove noi ragazzini, tra un bombardamento e l'altro , si giocava con una palla di stracci. Poi tornammo a Malinpiera tra Adige e Gorzone, tra strade polverose d'estate e fangose d'inverno ". Poi la famiglia di papà Pietro (imprenditore edile e movimento terra) si trasferì in Via Piantazza verso l'Ospedale dove Lauro giocava da attaccante nella squadra delle Scuole di Avviamento Agrario.

E' così quel Corrado Carlin , ex gloriosa Lampo , amico di famiglia e gran centravanti alla Di Stefano nella Nazionale Militare, lo segnalò alla Conti. Ricorda Lauro:" Così a 14 anni , come i miei amici Grillo e Armarolli, Bocchi e Frezzato e Levisaro, iniziai a frequentare la società del Conti Cavarzere, giocando le partitelle contro la squadra titolare". Erano i tempi del dopo alluvione, tempo degli allenatori Meneghini, Vecchina e Bedendo finché nel campionato di Promozione 54/55 ci fu l'esordio di Zampaolo, come mediano sinistro, a Murano. Spiega Zampaolo:" La società aveva scelto la 'linea verde' e non aveva più Mantoan ( passato al Dolo) , così furono lanciati i  'ragazzini del nuovo ciclo', a sfidare le polesane Contarina, Ariano, Milani Taglio di Po. Praticamente fu retrocessione come da preventivo.
Per Lauro ci fu anche l'infortunio al malleolo sinistro, nella partita di Portogruaro ( la Sava vinse 9-1 e alla fine precedette Muranese e San Donà). Comunque nel Conti Cavarzere l'anno dopo Zampaolo ( mai operato) era ancora ai nastri di partenza, fasciatura stretta e 'sloan' e via in campo giocando a destra, nel campionato di Prima Divisione 55/56, con l'allenatore Nicodemo e i suoi 'giovani amici'. Aveva campioni quel Cavarzere 56/57 allenato da Cesare Rubinato in Prima Divisione: uno per tutti Cassetta Crivellaro Alberto il terzino di classe che esordì a 14 anni e poi volò alla Juventus per diventare Campione d'Italia con i ragazzi della Primavera. Nessuna sorpresa quindi se Zampaolo & Co. ( allenati da Angelo Bellotto)  fecero il miracolo di andare ad Abano per lo spareggio e battere il Camponogara per 3- 1. " E' stato un capolavoro davanti a 4000 spettatori - spiega Zampaolo - poi nella Promozione 58/59 ci fu il ritorno di Mantoan più l'esordio di Remo  Frazzetto, tutti cavarzerani più il portiere Rolando Patrese ( il ds della ciclistica Mantovani). Ma a novembre 1959 Zampaolo va militare a Spoleto , dove sfoga la sua passione per la corsa tornando la domenica a giocare nella sua amata Conti. Quando Lauro sottufficiale viene trasferito ad Asti , gioca nella squadra del Reggimento e lo vorrebbe il presidente Saclà per l'Asti in Quarta Serie, ma il Cavarzere allenato da Gallina  non dà il nullaosta. Comunque il centromediano - trattore Lauro detto 'El Dodge' ha le sue soddisfazioni, come l'amichevole al Sant'Elena contro il Venezia (dov'era approdato Frazzetto). Però le partenze e le cessioni furono tante e così il Conti 61/62, dei mister Borsetto e poi Tortora l'argentino, trovò la retrocessione come il Polesella e l'Adriese, mentre fu promosso il Contarina di Scabin e Mancin.

Purtroppo per Lauro Zampaolo, che si divertiva ogni estate nei tornei del ferrarese, fu il lavoro a decidere per lui. Suo padre Pietro era capocantiere alla Feroldi di Parma e aveva bisogno di Lauro come assistente, specie quando la famiglia si trasferì a Santa Maria Maddalena, là sul PO dove per conto del relativo Magistrato e del Genio Civile di Rovigo bisognava organizzare i Grandi Lavori. Però 'non capisco bene' quando ricorda di aver visto Agnolin a Cavarzere e un 'cazzotto al salto' nel 1964…
Restando a Santa Maria, lo ha cercato tanto il presidente Piccinini, ma quando Zampaolo ha messo in piedi il primo Self Service, aveva solo il tempo per gli allenamenti, finché un giorno il distacco dei legamenti disse stop a Lauro - giocatore.
Poi però lo coinvolse don Aldo Rizzo, e fu allenatore degli Allievi 75/76, mentre d'estate Lauro era responsabile Arci della squadra di podismo, la sua passione. Un fac totum peraltro che per i suoi ragazzi faceva anche due viaggi andata e ritorno fino a Stienta, come quando il Santa Maria allenato da Bruno Casotti e con l'innesto dei tanti giovani maturati con Lauro ( vedi Daniele Bovo e Giovanni Guerra) vinse la Terza categoria.

Non vorrebbe essere troppo impegnato Lauro, così va a Gaiba per gli Allievi, invece resta 'incastrato' dal presidente Roberto Berveglieri ed allena anche la Terza categoria. Lauro (in foto, con Bellotti primo accosciato) racconta:" Cercai qualche giocatore e fu un campionato formidabile perché il Gaiba 81/82 , con un crescendo finale arrivò quarto" . Ecco i nomi della foto:Gherlinzoni, Dallagà, Culatti, Michelini, Cenacchi, Callegari, Melloncelli, Bari, Bondioli, Bellinazzi, Benini, Cavalieri, Caoduro, Luca Bellotti centravanti indomabile (mancava Davide Milani il presidente attuale). 
Ma Zampaolo è allenatore da settore giovanile, così lo fa nel Gaiba 82/83, a Stienta con gli Allievi 83/84 (in feeling col presidente Boccato e con Giancarlo 'Bota ' Avanzi  quindi ritorna a Santa Maria Maddalena. Farà ancora una fugace apparizione a Gaiba in Terza categoria 1988, lavorando molto sulla corsa, quando subentrò a Mario Rizzioli. Lui Zampaolo dice che serve un portiere , ma il presidente Trambaiolli Lionello e il suo staff non lo accontentano e così Lauro si ferma poco dopo.

E ritornerà a insegnare i fondamentali nelle giovanili del Santa Maria del presidente Mauro Santi.
Con la stessa passione di quando Zampaolo sarà allenatore dei portieri  alla Stientese, quindi al Gaiba tornando al settore giovanile al Santa Maria, passando nella stagione 2006-07 all'Eridano. Come dire , 70 anni e non sentirli, per Lauro ' il Dodge' che a Santa Maria Maddalena ho intervistato verso le 10 perché prima ha dovuto, come sempre, fare la sua corsa mattutina. Come a dire, le gambe del 'Dodge' correvano a Santa Maria Maddalena, mentre il suo cuore correva a Cavarzere, tra Conti e pensieri moderni da Centenario.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Lauro Zampaiolo premiato da Parisotto sindaco di Cavarzere, in occasione del Centenario della società.
Quindi in sequenza fotogallery ecco il ‘suo’ Cavarzere 1957/58 e qello dell’annata successiva con capitan Costante Mantoan ( terzo in piedi da dx).
A seguire il sopracitato Gaiba di mr Zampaolo con bomber Bellotti primo a dx accosciato.
Come dulcis in fundo ecco Lauro Zampaolo ( in tuta blu) tra gli All Stars del Cavarzere che ho fotografato nel 2007 in occasione della Festa per il Centenario della società


09.10.2007


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it