Adria International Raceway celebra Alex Balzan "king of the rain". Suo "the best lap"


Per la cronaca della corsa Vi rimandiamo alla rubrica La Verità di Tommy. Invece per il ‘blow up’ sulla gara di Alessandro Balzan ci affidiamo all’approfondimento  di Michele Guerra, il nostro inviato sul campo. Anche perché lui, al di là dei risultati, ci sa raccontare ‘da vicino’ la speciale performance del ‘nostro’ campione polesano, non a caso definito ‘il re della pioggia’.

Perciò, per sapere tutto e di più dell’andamento yo-yo della giornata particolare di Alessandro Balzan nell’autodromo di Adria, eccoVi la cronaca-story della terza prova della Porsche Carrera Cup vista praticamente dai box, perché la performance è stata davvero frutto del gran lavoro del suo team, in sinergia tra meccanici e pilota.

<<ADRIA – Passata poco più di una settimana data della terza prova del campionato Porsche Carrera Cup Italia 2010 ( round 5 e 6 ) sul circuito polesano Adria International Raceway contrassegnato da forti piogge, non si è ancora spenta l’eco della strepitosa prestazione del forte pilota rodigino Alessandro Balzan, con una performance da vero esperto ha dato prova di possedere una vera dote di guida sulla pista allagata.
Competizione che sta attraversando un momento di gloria per le sue entusiasmanti evoluzioni gara dopo gara, in questo week end i fari erano tutti puntati sul pilota di casa e campione in carica Alessandro Balzan (Ebimotors Centro Porsche Varese); attardato in classifica in quarta posizione da lui ci si aspettava una prova di riscatto.

Con la pista che si alternava tra asciutta e bagnata, nelle prove libere del sabato il forte driver di Rovigo metteva tutti in riga fermando il crono con il miglior tempo. Più combattute le qualifiche si assisteva ad uno spettacolare testa a testa tra Balzan e il potentino Vito postiglione (Petricorse Motorsport), con quest’ultimo in extremis si aggiudicava la Pole con 1’16.521, sopravanzando di soli quattro centesimi il pilota polesano seguito dal compagno di team Alex Frassineti e Andrea Sonvico (Bonaldi Motorsport). Al termine delle prove Alessandro Balzan commentava: “Il mio team ha fatto dei grossi sacrifici per mettermi nella migliore condizione possibile. Abbiamo affrontato una sessione di testa qui in Adria che in Franciacorta e i tempi ottenuti oggi  lo confermano. Ora siamo pronti a tutte le condizioni di gara per recuperare punti preziosi”.

Partenza movimentata in gara 1 di domenica mattina vedeva la vittoria del pilota al momento più in forma Vito Postiglione. Con il gruppo di vetture appena partito dallo start sotto una leggera pioggia, alla prima staccata vedeva uscire subito di scena il pilota di casa Balzan. Centrato involontariamente dal proprio compagno di squadra Frassineti, il pilota di Rovigo fermo di traverso con il gruppo dei concorrenti defilarsi attorno veniva centrato da Elio Amos (Centro Porsche Padova) nella parte laterale anteriore destra che causava una forte contusione alla caviglia del pilota polesano, la rottura della sospensione e lo strappo del semiasse anteriore. Inconveniente che comprometteva la presenza di Balzan in gara 2 del pomeriggio. Alessandro Balzan visibilmente dolorante e amareggiato per l’episodio, di tutt’altro aspetto i meccanici del suo team Ebimotors che hanno impiegato l’intera pausa pranzo per sistemare la Porsche numero 1.

Dopo un’estenuante lavoro dei propri meccanici Balzan si presentava in pista per gara 2, purtroppo relegato in fondo alla griglia di partenza. Partiti sotto un violento acquazzone al limite della sicurezza, le Porsche in pista si esibivano in testacoda e uscite di pista per il fondo completamente allagato. Il pilota di casa Alessandro Balzan, dopo il ritiro in gara 1, si esibiva in una rimonta dalla diciassettesima posizione (segnando anche il giro più veloce 1’31.138 alla media di 106,730km/h) fino a raggiungere la quinta posizione al traguardo dopo numerosi e rischiosi sorpassi. Successo che andava al compagno di team Alex Frassineti, la straordinaria performance di Balzan non è stata sufficiente ai fini della classifica piloti, sebbene sia  arrivato davanti a Postiglione e ci sia stata l’uscita di pista di Passuti.

Dopo il black out in gara 1 il pilota polesano perde una posizione nello score piloti ritrovandosi in quinta posizione. Al termine di gara 2 Balzan complimentato da tutti per la sua stupefacente rimonta, veniva elogiato anche dal suo team manager Ebimotors Enrico Borghi che diceva: “……se ci fossero stati altri tre giri saresti riuscito ad arrivare primo!” Un sospiro di sollievo da parte di Balzan per essere riuscito a mantenersi ancora in corsa per il titolo tricolore. Fiduciosi i suoi meccanici prospettano un pronto recupero verso la vetta.
Prossimi appuntamenti della Carrera Cup Italia : 3-4 luglio Autodromo Enzo e Dino Ferrari Imola, 24-25 luglio Autodromo Internazionale del Mugello, 25-26 settembre Vallelunga, 24-25 ottobre Autodromo Nazionale di Monza.

Classifica Carrera Cup: 1 V.Postiglione  (Petricorse Motorsport) pt. 65, 2 C.Passuti (Antonelli Motorsport) 62, 3 A.Frassineti (Ebimotors Centro Porsche Varese) 57, 4 S.Comandini (AB Racing) 38, 5 A.Balzan (Ebimotors Centro Porsche Varese) 37, 6 J.Sutton (Centro Porsche Padova) 36, 7 A.Sonvico (Bonaldi Motorsport) 31, 8 M.Monti (Antonelli Motorsport) 24, 9 A.Bonacini (Ebimotors Porsche Haus) 19, 10 M.Fantini (Ebimotors Porsche Haus) 18, 11 G.Piccioni (De Lorenzi Racing) 6, 12 G.Carboni (Petricorse Motorsport) 3, 13 A.Proietti e D.Roda (Erre Esse Antonelli MS) 2 14 A.Simoni (Petricorse MS), V.Maccario (Centro Porsche Padova) e A.Rogari (AB Racing) 1.>>

EXTRATIME/ Nella fotogallery abbiamo voluto testimoniare la sfortuna e al tempo stesso la professionalità del team Ebiotors. Perciò, concessa di diritto la testina d’apertura ad Alex Balzan mentre si mette il casco,  abbiamo messo in sequenza ed a scalare la Porsche del pilota mentre rientra ai box. 

Dove i meccanici hanno ‘lavorato’ per risolvere i problemi di una macchina che possiamo vedere ‘fortemente’ danneggiata. E come per miracolo nel pomeriggio ha partecipato alla gara 2 , dove Alex Balzan ha fatto miracoli, facendo peraltro registrare ( vedi plexiglass) “the best lap” , a dimostrazione che il campione in carica può ritenersi tytt’ora in corsa per la Porsche Carrera Cup 2010, al di là del suo attuale quinto posto in classifica generale.



Michele Guerra & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it