Adriese 1993-94 e mr Garbin è 2^ dietro Martellago/ Ma... M'Auro vince spareggio vs Jesolo e vola in Eccellenza


15/07/2018

Altre piccole variazioni sul tema in casa Adriese Ciabatta Italia,del presidente Arnaldo Cavallari, per un finale di stagione strepitoso e perfezionatosi con il salto di categoria grazie alla vittoria spareggio che il sottoscritto ha raccontato nel post season su Il Resto del Carlino come inviato a Mira dove ho visto Bertipaglia match winner e ..tante emozioni e lacrime. Ma questa stagione , per la quale ho poi intervistato anche il ds Sante Longato  (ds a tutto tondo , vista la partenza di Piero Cavallari)  a consuntivo di questa cavalcata straordinaria con mister Fabio Garbin , voglio raccontarvela con le solite speciali ‘Appendici Flash Story a firma di Giuseppe Seno.
Perché è lui il ‘cantastorie’ granata che ho voluto onorare e ricordare in questa storia dell’Adriese Ultracentenaria, e che dai primi anni del Terzo Millennio voglio ‘certificarvi’ con alcune speciali Appendici a firma di Guido Fraccon ( sempre de Il Gazzettino) , così come per la parte più storica ed antan ho voluto dare spazio alle memorie e ai ricordi di Enrichetto Pellegrinelli e di Gian Luca Levi nel nome del padre Ugo punto di riferimento evergreen della storia granata, praticamente dai primi giorni fino a fine anni ’70 , quelli dell’escalation granata nel Mondo Professionistico.
Certo, certe volte sono ripetitivo nell’onorare ‘certi personaggi’e ‘certi amici essenziali vecchi e nuovi’ ( Da Beppe a Renzo, da Davide fino ad Emiliano… così diversi così passion-uguali ), ma …qui su www.polesinesport.it posso farlo nel nome di quella ‘opinione libera’ (non solo ..libertà di opinione) che spero mi accompagni sempre nel mio eterno viaggio sportivo, oltre anche questa Adriese 1906 / 2018 e quindi Ultracentenario viaggio ‘Data Base’ col quale ho voluto proporvi tutte le Classifiche ‘in modo anche visivo’ di tutti i Campionati ‘granata’ che tutta la Città di Adria, di ieri , di oggi, di domani, voglio conosca by heart e mind.
Perciò , eccovi come sempre grazie al fondamentale contributo statistico dell’amico Gabriele Crocco ( anche qui sono ripetitivo, ma…è la verità)  e della sua straordinaria passione per la ricerca in casa Figc e anche by Mass Media, ancora una volta tutti i Risultati partita per partita di questa stagione in Promozione 1993/94 che ha avuto in Mauro Bertipaglia & Company i suoi principali interpreti
Mentre per la serie ‘PolesineSport’ in the world, vi proponiamo, come giusto habitat del Mondo Dilettantistico di riferimento, tutti i Promossi & Bocciati del Calcio Veneto, in questa stagione dalla Eccellenza fino alla Seconda categoria, anche perché , a conferma della bontà del progetto ‘Classifiche’ ho ricevuto diverse mail e telefonato in proposito, e che mi danno stimoli ulteriori per completare quest’opera dalla visione enciclopedica anche se … praticamente viaggio in bicicletta rispetto al sistema social dei tempi attuali, ma qualche volta troppo speedy e superficiale..

ANTEPRIMA FLASH STORY/ QUESTO IL NOSTRO TRADIZIONALE FOCUS PANORAMICO SU TUTTO L’HABITAT DEL CALCIO DILETTANTI VENETO /
Tutti stabilizzati, i Campionati dalla Eccellenza alla Promozione, dalla Prima alla Seconda categoria, per quanto riguarda il numero dei gironi.
Ma per quanto riguarda i ‘Promossi & Bocciati’ c’è comunque qualche variazione su tema, che sostanzialmente si ‘concretizzano attraverso gli Spareggi tra le seconde classificate e di cui vi diamo conto come segue , campionato per campionato.

Così partiamo dal Campionato di ECCELLENZA segnalando che nel Girone A ( qullo delle polesane) ha vinto ed è stato promosso in Serie D lo Schio primo davanti a Scaligera, Rovigo, San Massimo, Lugagnano, Lendinarese, Thiene, Rosà, Abano, Lonigo, Marano VI, Montecchio Maggiore, Malo e le tre retrocesse Mestrino, Piovese, Contarina.
Nel secondo girone, quello B, ha vinto la Luparense ( poi vincente anche titolo Campione Veneto vs Schio) che ha preceduto la Pievigina , peraltro pure promossa in Serie D dopo spareggi, mentre sono retrocesse Liventina, Campetra, Dolo.
Con riferimento al Campionato di PROMOZIONE, segnaliamo che sono state promosse in Eccellenza sia le prime quattro dei rispettivi gironi che le vincenti degli spareggi tra le seconde classificate , per effetto dei seguenti risultati: Sambonifacese – Giorgianna 0-2  e ADRIESE – Jesolo 81  1-0.
Ma partendo dal Girone A segnaliamo vincente Lonardi San Floriano su Sambonifacese, Cherubini Casaleone, Bardolino, Trissino, mentre sono retrocesse in Prima categoria il Son, Union Olmo Creazzo, Villafranca VR.
Nel Girone B invece è stato promosso direttamente in Eccellenza lo ScorzèPaseggia, primo su Giorgianna, Bessica, Loria, Trebaseleghe, Campodarsego, mentre sono retrocesse Pionca, Vedelago, Fulgor Trevignano.
Nel Girone C  ( quello dell’Adriese seconda e poi promossa ) ha vinto  Martellago , mentre sono retrocesse ChioggiaSottomarina( dopo spareggio perso 1.0 vs Salese) , Spinea, Pegolotte.
Infine nel Girone D, ha vinto Union San Stino su Jesolo 91, Cornuda Crocetta, Ponzano, Calalzo, mentre sono retrocesse Gorghense, Fossaltese, Longarone.

Scendendo in PRIMA CATEGORIA partiamo sottolineando che,  oltre alle 8 promosse direttamente perché vincenti nel proprio girone, sono state altre sì promosse le 4 squadre vincente gli spareggi tra le seconde classificate e cioè Maistri Corrubio, Azzurra Sandrigo, Casalserugo, Vigor Cinto Caomaggiore.

Fermo restando che nel Girone A il San Martino Vago ha messo in fila Maistri Corrubio, Ambrosiana Valpolicella, Juventina Poiano, Domegliara, mentre le tre retrocesse sono Grezzana, Negrar Lessina, Hendrix Mozzecane.

Quindi nel Girone B primo classificato Audace Torri su Piana Valdagno, Torrebelvicino, Caldiero Terme, mentre le tre retrocesse furono Altair VI, Montebello, Monteforte d’Alpone.
Nel Girone C invece ha vinto Olimpia Cittadella su Azzurra Sandrigo, Cosfara, Camisano, Villafranca PD, mentre sono retrocesse Vigardlo, Montecchio Precalcino, tremignon.
Nel Girone D ha vinto Pernumia su Casalserugo, Due Carrare, Torreglia, Legnaro, mentre sono retrocesse  Villatora, Petrarca PD, Crea.
Nel Girone E ( quello delle polesane) ha vinto Conselve che ha messo in fila Cerea, Solesinese, Canaro, Union Cavarzere,  Porto Tolle, Fiessese, Minerbe , Villanovese, La Rocca Monselice, Este, Porto Legnago, Montagnana , mentre sono retrocesse Tagliolese ( perso spareggio salvezza 1-0 vs Montagnana),  Bagnoli, Stientese.
Nel Girone F ha vinto Piombinese su Rossano, San Marco Resana, Calvi Noale, mentre sono retrocesse San Marco Vastagna ( perso spareggio vs Ripa Fenadora) , Godigese, Asolo.
Nel Girone G ha vinto Europeo Cessalto su Vigor Cinto Caomaggiore, Gruaro, Marcon, Union Burano, Bibione, mentre le tre retrocesse sono state La Sagittaria, Muranese, Musile Passarella.
Infine nel Girone H Gaiarine promosso dopo spareggio vinto 2-0vs, La Marenese, in scia San Martino Colle Umberto, Nervesa, Treviso ’90, mentre le canoniche tre retrocesse sono state Collumbertese, Godega Sant’Urbano, Codogné.

 

 

 

PREMESSA SU RETROCESSIONI SOTTOINDICATE DALLA SECONDA CATEGORIA ALLA TERZA CATEGORIA/ Con riferimento al Libro "Veneto in Campo" di Carlo Fontanelli e Antonio Mincione si segnala che, a differenza delle 3 retrocesse negli altri gironi, vengono indicate come retrocesse solo le ultime due classificate nei seguenti Gironi : B, C, F, H, I, M, O, P, Q.
E che oltre alle squadre promosse direttamente perché prime classificate, sono state promosse anche le seguenti vincenti spareggi tra le seconde squadre classificate: Caselle Sommacampagna, Foroni, CarrèChiuppano, Pozzonovo, Loreo, Nettuno Lido, Piave ’90, Vitt’66.
Comunque nel Girone A la Fumanese ha messo in fila Maddalena Mazza VR e Crazy Verone, mentre le tre retrocesse sono state Torri di Benaco, Rosegaferro, Settimo.
Nel Girone B ( quello delle 2 polesane ) promosso direttamente Castelmassa mentre nello spareggio per il secondo posto Caselle Sommacampagna ha vinto 4-3 dcr vs Sanguinetto e  le due retrocesse di questo girone ( quindi non tre ) sono state Bergantino e Palazzina VR.
Nel Girone C ha vinto Cologna Veneta su Foroni, Santa Lucia VR, Illasi, Cavalponica, mentre sono retrocesse Rossetto Sgei, Soave.
Nel Girone D ha vinto Leodari Serenissima VI su San Bortolo VI, mentre le tre retrocesse sono state Castelgomberto, Aristion VI, Trissinese.
Nel Girone E ha vinto Costabissara su Carré Chiuppano, mentre le tre retrocesse sono state A.B.M. Zugliano, Scledum ’93, San Sebastiano.
Nel Girone F ha vinto Juventina Laghi su Stroppari, Mussolente, Angarano Azzurra, mentre le soltanto due retrocesse sono state Travettore, Grantorto.
Nel Girone G ha vinto Victor PD mentre nello spareggio per il secondo posto Salin Longare ha battuto Limena per 2-1 (dts), mentre le tre retrocesse sono state Lerino, Juventina Bertesina e Bertesina.
Nel Girone H ha vinto la veneziana Pellestrina su Salboro, Ferri Albignsego, Patavium Polverara, mentre le soltanto due retrocesse sono Mortise PD e San Lazzaro PD.
Nel Girone I ( dove la unica polesana Lusia si è salvata come terzultima) ha vinto Carpanedo su Pozzonovo, Aurora Granze, Merlara, Albignasego, Castelbaldo Masi, mentre sono retrocesse le ultime due Galzignano e Saccolongo.
Nel Girone L ( quello delle polesane) ha vinto Rosolina che ha messo in fila Loreo, La Gazzella, Polesine Camerini, Arianese, Ficarolo, Fulgor Crespino, Corbola, San Marco Arquà, Giovane Italia Polesella, Trecenta, U. Maddalena Bottrighe, Santa Maria Maddalena,  e le tre retrocesse Bagnolo Po, Frassinelle, Guarda Veneta.
Nel Girone M ha vinto Rio San Martino su Virtus Villanova, Plateola, Galliera, mentre le soltanto due retrocesse sono state Busiago, Fratte.
Nel Girone N ha vinto Robeganese su Nettuno Lido, Campocroce, Real Marghera, mentre le tre retrocesse cono state Alvisiana VE, Olmpia Mestre, Malamocco.
Nel Girone O  ha vinto Fossalta Maggiore su La Salute, Tre Porti, Sangiorgese, mentre le tre retrocesse sono state Annonese, Lastimma Don Bosco San Donà, Zensonese ( ritirata).
Nel Girone P ha vinto la Vazzolese su Piave’90, mentre le soltanto due retrocesse sono state Sant’Antonino TV e Union Treviso 2000.
Nel Girone Q è stato promosso direttamente Ramon mentre nello spareggio per il secondo posto Atletico Monte ha vinto vs Follinese per 7-6 dcr ( 0-0 nei tempi regolamentari) , mentre le soltanto due retrocesse sono state Plavis, Schiara.
Infine nel 18esimo girone, quello R ha vinto Fulgor Farra su Vitt’66, Cavarzano, Rosada Sanfiorese, Sn Vendemmiano, mentre le tre retrocesse finali sono state Orsago, Suseganese SCP, Silca Ogliano.

 

 

 

MAIN NEWS / RISULTATI  TUTTE LE PARTITE – PROMOZIONE 1993-1994 – GIR. C/
DATA/  GIRONE ANDATA  / RISULTATO ////   DATA/  GIRONE RITORNO/ RISULTATO

19.9.1993 / ADRIESE – Monselice   3-0     ///   16.1    /  Monselice – ADRIESE   1-0

26.9 / Gazzera Chirignago – ADRIESE  1-1 ///   23.1 / ADRIESE - Gazzera Chirignago 1-0

3.10   /   ADRIESE – Mira      1-3     ////      30.1       /     Mira – ADRIESE        2-2

10.10   /   Salese – ADRIESE     0-1      ///       6.2   /      ADRIESE – Salese    1-2

17.10   /   ADRIESE – Salzano     3-0     ///    13.2      /   Salzano – ADRIESE   1-1

24.10   /   Fossò – ADRIESE       1-0    ///     20.2      /     ADRIESE – Fossò      1-1

31.10   /    ADRIESE – Euganea    4-0   ///    6.3    /     Euganea – ADRIESE     0-0

7.11   /    Martellago – ADRIESE     3-0    ///   13.3  /   ADRIESE – Martellago  3-0

14.11   /     ADRIESE – Spinea      3-0    ///        20.3    /  Spinea – ADRIESE     0-1

21.11/ ChioggiaSottomarina–ADRIESE  0-3  // 27.3 / ADRIESE- ChioggiaSottomarina 1-1

28.11  /    ADRIESE – Scardovari     3-0    ////  10.4  /    Scardovari – ADRIESE   1-1

5.12    /    Pegolotte – ADRIESE     0-1       ////   17.4    /   ADRIESE - Pegolotte   5-1

12.12   /   S.Martino – ADRIESE     0-1      ////     24.4    /   ADRIESE - S.Martino   5-0

19.12  /  ADRIESE – Camponogarese   1-0  ///   1.5  / Camponogarese – ADRIESE  0-7

9.1.1994     /    Maerne – ADRIESE     2-1     ///    8.5     /  ADRIESE – Maerne   2-1

PROMOSSE al Campionato di Eccellenza: Martellago e ADRIESE ( post spareggio tra le 2^ classificata gironi C/D: 22/5 a Mira: Ciabatta Italia ADRIESE - Jesolo '91 1-0 )

RETROCESSE al Campionato di Prima categoria: Chioggia Sottomarina ( perso spareggio per il 13° posto: 15/5, a Camponogara: Salese - Chioggia Sottomarina 1-0 ) , Spinea, Pegolotte

 

 

 

PRIMA APPENDICE FLASH STORY( di Nicola De Rossi, by Il Gazzettino 07.11.1992)
MARTELLAGO  - CIABATTA ITALIA   1 – 0
MARCATORE: 59’ Fosco
MARTELLAGO: Menegaldo, Mion, Marangon, Canessa, Toniolo, Niero, Pistolato, de Angeli, Bottacin (85’ De Stefani), Fosco, Balliera. All. Fonti
CIABATTA ITALIA: Rossetti, Raimondi, Marchi, Zeffin, Gregnanin, Scarpa, Monesi, Braga, ( 86’ Ubriaco), Franzoso ( 61’ Rossin), Cominato, Balla. All. Garbin.
ARBITRO: Benedetti di Vicenza.
NOTE: giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Franzoso, Marangon, Balla e Toniolo. Angoli 3 a 3. Spettatori 200 circa.
MARTELLAGO – I rossoblu guidati da Fonti, con una prestazione generosa e caparbia, hanno prontamente riscattato l’immeritata sconfitta patita in quel di Pegolotte , centrando un’affermazione preziosissima , sia per il morale , sia perché ottenuta nonostante le assenze di Tagliapietra e Zanon, squalificati.
Nella prima frazione, i padroni di casa non erano riusciti a scardinare l’attenta difesa ospite, rendendosi veramente incisivi al 6’ con un sinistro scoccato da pochi metri, ma terminato sul fondo, da De Angeli. Erano stati, anzi, i rodigini , specie in contropiede, a costruire le occasioni più nitide, precisamente in apertura , quando Gregnanin, sugli sviluppi di una punizione venutasi a trovare a tu per tu con Menegaldo, aveva alzato troppo la mira; al quarto d’ora, con un diagonale, finito sull’esterno della rete , di Balla, ben lanciato da Cominato, scattato sul filo del fuori gioco su lancio di un compagno, si era presentato solo davanti a Menegaldo, bravo ad opporglisi in uscita.
Nella ripresa, invece, i padroni di casa si presentavano più determinati e già in avvio , una stupenda sforbiciata di Bottacin, su assist aereo di Balliera, lambiva la traversa. Al 59’ giungeva , così, il gol partita ; Canessa, dalla tre quarti destar, scodellava al centro un pallone che Brava sfiorava soltanto ma che Fosco agganciava con classe e infilava con precisione di destro appena entro l’aerea.
La Ciabatta Italia Adriese accusava il colpo e, al 68’ Balliera, ormai lanciato a rete, veniva clamorosamente steso al limite da Raimondi, m al’arbitro, in giornata davvero infelice, non decretava, tra le proteste del pubblico, né la punizione né l’espulsione del libero granata. 
Nel fiale gli uomini di Garbin si riversavano in avanti, ma con scarsa lucidità, sfiorando il pari soltanto al 75’ , quando prima una incornata ravvicinata di Gregnanin era respinta sulla linea da Niero, e successivamente una palla ben calibrata da Rossin veniva alzata sulla traversa da Menegaldo.

HANNO DETTO / FONTI SODDISFATTO :<< 2 PUNTI PREZIOSI>>
MARTELLAGO – Al termine dell’incontro Franco Fonti, allenatore dei rossoblu, ha sottolineato l’importanza , anche in chiave psicologica, di questo successo sui forti interlocutori:<< E’ una vittoria preziosa, che ci consente di chiudere una parentesi infelice e di lavorare con più tranquillità in settimana: certo il gioco espresso non è stato dei migliori, ma il carattere dimostrato sicuramente è degno di una formazione di vertice. In effetti, nel primo tempo , si sono mossi meglio i nostri avversari , bravi in difsa e rapidi a scattare in contropiede, ma nella ripresa ci siamo espressi decisamente a buoni livelli, abbiamo sfruttato le occasioni avute e abbiamo quindi controllato senza eccessivi problemi la reazione dell’Adriese>>.
Fabio Garbin, trainer ospite è invece sconsolato:<< Era una partita che non dovevamo perdere e che, visto l’andamento , non meritavamo di perdere. Anche se i veneziani hanno mantenuto di più il possesso di palla, abbiamo creato noi le opportunità più ghiotte, fallendole, e poi, nella ripresa, sull’unica vera indecisione commessa, ci hanno castigati. Dopo uno sbandamento abbiamo reagito con veemenza, senza riuscire però a cogliere quel pareggio che sarebbe stato indubbiamente più equo>>.

 

 

 

SECONDA APPENDICE FLASH STORY( di Giuseppe Seno, by Il Gazzettino 13.03.1994)
CIABATTA ITALIA – MARTELLAGO   3 – 0
MARCATORI : 5’ Gregnanin, 81’ e 88’ Bertipaglia.
CIABATTA ITALIA : Rossetti, Crocco, Marchi, Zeffin, Gregnanin, Scarpa, Raimondi, Braga, Angelotti, Cominato ( 73’ Bertucci), Bertpaglia. All. Garbin
MARTELLAGO : Menegaldo, Toniolo ( 85’ Balliera), Mion, Canessa, Tagliapietra, Niero ( 45’ Pistolato), Zanon, De Angeli,Bottacin, Fosco, Marangon. All. Fonti
ARBITRO: Turco di Vicenza
NOTE; Giornata ventilata, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 300. Ammoniti Mion, Scarpa, Canessa, Marchi. Espulso il massaggiatore della Ciabatta Italia Trimurti. Calci d’angolo 4-1 per il Martellago.
ADRIA – Un incontro emozionante, giocato con il cuore da una parte , quella dei padroni di casa, senza la necessaria concentrazione, soprattutto in fase difensiva, da pare della capolista Martellago. Ci si è messo di mezzo anche il signor Turco di Vicenza , con un primo tempo da storia dell’antiarbitraggio. Poi a rendere completa la domenica, il signor Turco è stato vittima anche di un incidente che l’ha costretto a sospendere l’incontro per 8 minuti salvo poi a riprendere, stringendo i denti, per portarlo a termine.  La cronaca è ricca di spunti. Parte bene la Ciabatta Italia che al 3’ si presenta  con Braga, Angelotti e Bertipaglia davanti a Menegaldo. Al 4’ la prima stecca di Turco. Bertipaglia, lanciato da Angelotti, viene steso da Menegaldo. L’arbitro non vede ed il pubblico comincia a rumoreggiare. Ne nasce un calcio d’angolo, batte Bertipaglia, Gregnanin ci mette la testa ed il Martellago va sotto. Palla a centrocampo e De Angeli scaglia un proiettile di lontano sul quale Rossetto fa intender d essere in buona giornata. La reazione della capolista si esprime più che altro nel possesso della palla e la Ciabatta Italia corre pericolo su una gran botta di Bottacin al 31’. Poi , fra fuorigioco inventati letteralmente, punizioni invertite, Turco al 40’ trova modo di infilare un’altra clamorosa perla concedendo un calcio di rigore per presunto fallo di Zeffin su Bottacin. Ma Rossetti, a Bottacin, dice di no. Al 45’ la Ciabatta Italia potrebbe chiudere quando Bertipaglia libera Angelotti. Nel secondo tempo la Ciabatta si esalta con Rossetti che al 61’ salva splendidamente su Zanon, quindi con Bertipaglia che al 70’ concretizza uno splendido servizio di Raimondi e a due minuti dal termine concede il bis su assist di Angelotti . La capolista si spegne nonostante l’indefsso impegno di De Angeli.
HANNO DETTO / FONTI SCAGIONA I SUOI ; GARBIN: <<CHE ARBITRO>>
ADRIA – Fonti cerca di scaricare la tensione con una passeggiata, poi ai cronisti :<< Non posso imputare proprio niente ai miei giocatori. Abbiamo fatto la nostra partita. Onore e merito ai padroni di casa che cercano chiaramente la vittoria. Per me la svolta dell’incontro si è avuta quando l’ottimo Rossetti prima ha parato il rigore, poi ha salvato su tiro di Zanon. In ogni caso, nessun problema, questi bravissimi ragazzi hanno condotto uno splendido Campionato e adesso andiamo avanti serenamente per la nostra strada senza crearci alcun problema>>.
Garbin  ha finalmente la faccia distesa ma il piglio è quello di sempre: ” Non posso passare sotto silenzio,  e lo avete visto tutti, l’arbitraggio del signor Turco. Consentitemi di dire che è stato decisamente scandaloso. Detto questo, mi sembra di poter dire che sulla nostra vittoria non ci sono dubbi di sorta. Concedo al Martellago di  aver avuto per più tempo di noi il possesso della palla ma concedetemi che a fronte delle due loro occasioni da gol, rigore compreso, noi abbiamo avuto almeno sei occasioni da gol. Già con Angelotti, sul finire del primo tempo, avremmo potuto ‘chiudere’ l’incontro>>.

 

 

 

TERZA APPENDICE FLASH STORY( di Giuseppe Seno, by Il Gazzettino , 07.05.1994)
UN MAGICO MOMENTO PER VIVERE L’ULTIMO ATTO DELLA STAGIONE REGOLARE/ DOMANI ADRIA FESTEGGERA’ UNA LANCIATA CIABATTA ITALIA

Anche se Garbin ha i suoi grattacapi perché la lunga serie di incidenti  non accenna a finire e quando il Campionato sarà concluso sarà interessante, prima di esprimere giudizi , valutarne la lunga traccia, che è iniziata già ai tempi della Coppa, non v’è ombra di dubbio che Adria calcistica sta vivendo un momento magico sottolineato dalla esplosione di una squadra che, nell’arco di tre incontri, ha realizzato la bellezza di diciassette reti rimettendo tutto, proprio tutto, in discussione. Abbiamo detto di Adria calcistica ma sarebbe molto meglio parlare di Adria nella sua quasi interezza. Perché i gol e le vittorie, come ben si sa chi è vicino al calcio, riescono a suscitare antichi amori sopiti da tempi grami e allora ecco il Bettinazzi che recupera spettatori ormai dati per persi o acquisisce forze nuove che dettano la strada a questa squadra che di anni ne ha da vendere. Insomma, un magico momento che domani vive il suo ultimo atto di una stagione regolare che peraltro annuncia
Qualche coda e che allora merita perciò stesso una particolare attenzione da parte di tutti, di tanti anche se come sovente accade ad Adria, la domenica è piena zeppa di avvenimenti a livello sportivo ch influiranno certamente sulla affluenza al vecchio Bettinazzi. Detto questo, se anche non è ancora giunto il momento dei bilanci come del resto anche sopra abbiamo descritto, va sottolineato che questa annata della Ciabatta Italia non è frutto del caso. Nel calcio moderno, anche  a livello dilettantistico, niente può essere affidato al caso che, semmai, talvolta si diverte a mettere i bastoni fra le ruote. I frutti raccolti quest’anno derivano da una maturità acquistata attraverso esperienze , errori inevitabili, sforzi di natura economica e sacrifici sotto il profilo umano. Anche per questo, domani, Adria deve tributare a questa squadra che ha un futuro legato alla sua giovane età oltre che alla sua valenza, il giusto applauso che si merita. Applauso che va logicamente esteso a tutti quelli che hanno operato in granata in questa stagione che va a concludersi, naturalmente con la speranza che la conclusione sia quella che tutti sognano nel loro intimo anche se per cabala non ne vogliono parlare.
LA GIOIA DI ESSERE PRESIDENTE
Mai forse, come in questi giorni, Arnaldo Cavallari ha assaporato la gioia di essere presidente granata. Sarà perché la squadra viaggia  a mille? Il presidente della Ciabatta Italia risponde :<< Credo che a nessuno possa far dispiacere il vedere la sua squadra nell’alto della classifica. Vi sono però anche altre motivazioni. Una è di carattere non soltanto sportivo. Adria, è inutile nasconderselo,  non è che viaggi , nel suo complesso, a mille. C’è in giro anche una aria di frustrazione che quasi si respira per le strade. Bene, in questi giorni sono stato avvicinato da tante persone , soprattutto giovani, ma anche meno giovani, che si sono congratulati con me perché c’è finalmente qualcosa di Adria che vola in alto, che fa parlare di sé in maniera  positiva. In questo senso la mia soddisfazione è doppia in quanto nella squadra di identifica una Azienda, la mia, che grazie a Dio e alle sue maestranze e se volete un po’ anche al sottoscritto, naviga bene a livello nazionale ed anche internazionale. Ecco, con i dovuti limiti del discorso, sarei felice che la Ciabatta Italia Adriese quanto meno riaccendesse delle speranze, sgombrasse il campo da parecchio frustrazioni>>.
Torniamo più propriamente al calcio…
<< Torniamo al calcio , anche se io non credo di esserne uscito. Ho fatto un investimento, mi ritrovo una squadra tutta di proprietà, giocatori giovani con un sicuro avvenire. Questo contrariamente a quello che succedeva gli altri anni. Ecco perché sono razionalmente contento e non ho difficoltà ad ammettere di aver pagato il mio noviziato. E adesso speriamo che domani sia una gran festa in tutti i sensi e che la squadra sappia reagire anche alle ultime avversità capitate>>.

 

 

 

  
POMERIGGIO CALCISTICO / UN INTENSO PROGRAMMA
Il pomeriggio del Bettinazzi comincia domani con un ora di anticipo. Alle  15 infatti, il vecchio Bettinazzi dà spazio ad un incontro fra le nuove leve dei Pulcini , con l’apporto di qualche Esordiente della Ciabatta Italia, della S.. Vigilio, della Condor. Al termine  dell’incontro e prima di Ciabatta Italia Adriese – Maerne, il Club Fedelissimi di Valliera del presidente Zanforlin consegnerà ad Arnaldo Cavallari una Targa ricordo pe ri meriti acquisiti in qualità di presidente della Società granata. Il pomeriggio calcistico pubblicizzato peraltro anche da un intenso  volantinaggio che annuncia da un lato un omaggio a chi sarà al Bettinazzi e dell’altro invita i ragazzi, che non pagano, a farsi portare al Bettinazzi, si annuncia all’insegna di mille altre iniziative. Ci saranno degli stands dove gli sportivi potranno acquistare i gadgets della Ciabatta Italia e potranno gustare il Panino Italia. I Club annunciano un pomeriggio all’insegna del tifo. Il 1° Club Granata che con senso di grande abnegazione è sempre disponibile a tutte le iniziative i Fedelissimi di Valliera, la Brigata Motton sempre molto numerosa, e quel gruppo di quaranta, cinquanta più o meno giovani che sono gli eredi degli ex Panthers, non si sono più dati un nome , di solito si radunano al Bar Athena e Cornera e spesso, soprattutto in trasferta, si sono dimostrati il dodicesimo in campo sempre però mantenendo il tifo in quegli ambiti che sono cari al presidente Cavallari.

LA SQUADRA DIETRO LE QUINTE / UNO STAFF MOLTO VALIDO
E’ noto che quando gli attori con i bulloni concludono le loro fatiche, dietro alle loro spalle c’è un’altra squadra di addetti ai lavori. La squadra del presidente Cavallari , e con ci riferiamo ovviamente a Crocco e C. ma a quella che sta dietro le quinte , è numerosa e composita. La presentiamo sperando di non dimenticare qualcuno.
I vicepresidente sono Marcello Franzoso e il dr. Graziano Simoni. Il direttivo è composto
Da Domenico Gianese, Sergio Tieghi, Primo Greggianin, Giuseppe Donà, Claudio Bicciato, Rag. Antonio Guarnieri. La segreteria è affidata alla solerte e cortese Maria Rosa Previato. Il direttore sportivo è Sante Longato e lo staff tecnico oltre che dell’allenatore in prima Fabio Garbin , si  giova dell’opera di Mario Terrentin, allenatore in seconda e anche degli Juniores, di Costante Tivelli, allenatore degli Allievi e consulente tecnico.
Dirige il settore giovanile Leno Zanella, l’addetto stampa e alle pubbliche relazioni è Gian Luca Levi. Curano la manutenzione degli impianti, quotidianamente, e basta vedere come è tenuto il manto verde del Bettinazzi per convincersene, Angelo Previato e Franco Mazzon con la collaborazione di Armando Mazzon. Il custode “storico” è, sembra quasi superfluo dirlo, Walter Marangon.  Lo staff medico, e quest’anno ha avuto parecchio da fare, è composto dal dr. Francesco Cassari e Roberto Naldini che sono coadiuvati dall’esperto e disponibile Carlo Trimurti. 

 

 

 

QUARTA APPENDICE FLASH STORY( di Ugo Baruzzo, by Il Gazzettino , 22.05.1994)/
PTOMOZIONE QUALIFICAZIONI: GIORGIANNA E CIABATTA ITALIA DI ADRIA SALGONO IN ECCELLENZA
CIABATTA ITALIA – JESOLO 91     1 – 0
MARCATORE: pt 22’ Bertipaglia
CIABATTA ITALIA : Rossetti, Crocco, Marchi, Scarpa , Gregnanin, Manfrinato, Raimondi, Braga, Angelotti ( st 43’ Bardelle) , Cominato ( st 37’ Nuvoletto), Bertipaglia. 12 Bertuzzi, 14 Franzoso, 16 Pizzo. All.: Fabio Garbin
JESOLO 91 : Zanin, Piovesan, Rizzetto, Pavanello ( pt 30’ Costantini) , Montagner, Cavener ( pt 43’ Zanatta) , Dei Rossi, Garavello, Pedol, Scarpi, De Pieri. 12 Gorghetto, 13 Soliman, 15 Saramin. All.: Demetrio Cagnin
ARBITRO : Uliana di Conegliano
MIRA – E’ il 22’ di gioco del primo tempo quando il direttore di gara assegna un calcio di punizione alla Ciabatta Italia un paio di metri al di fuori del limite dell’area jesolana; sul pallone si presentano Gregnanin, Cominato e Bertipaglia ed  è quest’ultimo che lascia partire un potente fendente mandando il pallone ad insaccarsi sul <<sette>> alla destra dell’incolpevole Zanin.
Sarà l’unico gol della partita, un gol che però vale tanto oro quanto pesa perché ha dato alla Ciabatta Italia di Adria la promozione nel campionato di Eccellenza raggiungendo in questa categoria i <<cugini>> del Rovigo.
L’inizio di partita mette subito in evidenza la maggiore concentrazione dell’undici polesano ben guidato nelle retrovie da un attento Manfrinato. Lo Jesolo 91 tenta il colpo a sorpresa al 20’ con un tiro di Pedol e pallone respinto dalla schiena di un difensore adriese. Passano  solo 2 minuti e il Ciabatta Italia fa valere la legge del più forte : punizione dal limite e Cominato tocca appena il pallone per Bertipaglia che scaraventa la sfera alle spalle del portiere nerazzurro. Che qualcosa non giri nei moduli di gioco dello Jesolo 91 se ne accorge alla mezz’ora anche l’allenatore Cagnin che richiama Pavanello per inserire Costantini.
Nel secondo tempo lo Jesolo cerca di esercitare una maggior pressione offensiva alla ricerca del gol del pareggio e ci prova al 5’ con De Rossi che spedisce il cuoio di poco sopra il palo trasversale. Gli adriesi rispondono immediatamente con una combinazione Cominato-Brertipaglia che chiama all’intervento Zanin. Al 13’ si mette in evidenza Angelotti. Al 30’ e 31’ sbaglia due grosse occasioni Braga imitato al 34’ da Cominato. Al 43’ , infine, Rizzetto sfiora il pareggio con un bel colpo di testa.  


EXTRATIME by SS/ In cover lo staff dirigenziale dell’Adriese 1993/94  ‘promossa’ in Eccellenza, e cioè in poker e in piedi pres. Arnaldo Cavallati vp Graziano Simoni, Costante Tivelli, Sante Longato.
Quindi in fotogallery ripartiamo dal pres. Arnaldo Cavallari stavolta in tandem con mr Fabio Garbin, che poi ritroviamo subito in versione poster con l’Adriese 1993/94 con tanto di didascalia by Gazzettino sovrascritta.
Quindi la canonica Classifica Generale della Promozione 1993/94 con tutto il suo speciale ‘Dta Base’ incorporato, mentre per onorare il miglior attacco del campionato, proponiamo il significativo tabellino della partita Camponogarese – Adriese . col suo ‘settebello’ realizzato dai soliti ‘firmatari’ Angelotti & Bertipaglia , Monesi & Cominato, oltre a Palmiro ‘Encio’ Gregnanin che il ds Longato ha acquistato dal San Martino Gea ( in cambio di Cavriani e contropartita economica) .
Infine nel trittico flash finale partiamo dall’Adriese 1993/94 in versione panoramica con all players nel giorno del raduno, per arrivare alla Festa post spareggio vinto vs Jesolo on mr Garbin soddisfatto al microfono ( sullo sfondo il sindaco Gino Spinello) e insieme a tutta la squadra di ‘Sua Eccellenza Adriese’ attorno al ds Longato, mass Trimurti e presidente Arnaldo Cavallari in versione papillon e …Alè Adriese.

Gabriele Crocco & Sergio Sottovia
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