Altopolesine OK nascita nuovo Punto Sanità e ricordo Shoah/ Ma ...cielo grigio su Bergantino, Castelmassa, Castelnovo Bariano tra sportello Acquevenete da tenere aperto e Sala slot da chiudere, strutture turistiche inutilizzate e strade da rifare


31/01/2020

Dall’habitat alla logistica, passando per il senso vero della politica inteso come gestione della ‘Polis’ , sia essa una location grande come una Regione geografica che rasenta l’immensità siberiana o sahariana o antartica , sia esso un enclave come quello dell’Altopolesine piccolo ma con peculiarità proprie e comunque a carattere interregionale nel senso più polittico del termine.

 

 

 

E noi che cerchiano di non proporre ‘segnalazioni /articoli’ che possono essere interpretati ‘partiticamente’ , abbiamo soprasseduto dal proporvi segnalazioni accusatorie per le quali non eravamo in gradi di proporvi la così detta risposta ‘ altra campana’ (vedi ad es. bando per Centro Sociale) , così come d’abitudine non vi proponiamo focus pre evento se non siamo sicuri di agganciarli ai relative reportage post evento.

 

 

Fatto questo preambolo, resta il fatto che certe problematiche esistono e caratterizzano al vita di certe location, come è successo negli ultimi mesi per l’enclave Altopolesine, per cui adesso vi proponiamo, in sequenza cronologica e logistica, una speciale collage di ‘problematiche’ di interesse pubblico, e in contraltare ai problemi, due fatti positivi perché ci piace dare un senso evolutivo anche alle problematiche segnalate.

 

 

 

Come quelle appunto trasmesseci dall’enclave altopolesano  e written by Franco Rizzi, una vita da cronista per quotati Mass Media oltre che professore, scrittore  e attento segnalatore di problematiche sociale per sollecitarne soluzioni istituzionali adeguate.
Come quelle che nel reportage seguente, dopo il prologo ‘PRO’ GS Cicloamatori Castelmassa, hanno caratterizzato e comunità dei Comuni di Bergantino, Castelmassa, Castelnuovo Bariano e conseguentemente tutto il territorio di riferimento tra Altopolesine e Dintorni, visto che parliamo di strade, di vie di comunicazione, di acque e sanità e salute sociale.

 

 

 

PROLOGO NEWS ( di Franco Rizzi, mail 09.12.2016) / CASTELMASSA : ANNATA RECORD PRO GS CICLOAMATORI
Affollata cena di fine anno per il Gs Cicloamatori Castelmassa alla badiesi Marachelle con 104 presenti a gradire antipasto, risotto, maccheroni, tagliata, verdure, sorbetto, dolce e spumante. Premiati tutti i corridori e un successo la ricca lotteria. Abile la regia del presidente Gianluca Galli.
Annata record il 2019.
59 gli iscritti che arriveranno a 65 nel 2020.
Criterium Veneto: 4° posto a squadre. Qui a livello individuale 1° ex aequo per Gianluca Galli e Pietro Raisi per 1200 km fatti. Per le donne al 1° posto Marilina Cenname che ha preceduto Marina Ghisi.

 

 

 

I premiati alla cena sociale. Riconoscimento d'onore per Marina Ghisi che nel 2019ha fatto 50 gare su 52.
Premi speciali per lo storico ex presidente Raffaele Vincenzi e per i veterani Antonio Bettola e Adriano Pretti iscritti sin dal 1980.
Il presidente Gianluca Galli ha tirato le conclusioni.
"Nell'ultimo quinquennio abbiamo triplicato gli iscritti per adesioni dai 14 agli 80 anni! Tante le donne, locali e non (pure da Baruchella e da Casaleone). Nel 2020 vogliamo vincere il campionato italiano di mezzofondo e una tappa la organizzeremo proprio a Castelmassa. Un affettuoso saluto per due nostri storici iscritti, i coniugi Giovanna Andreotti e Alberto Turrini, vittime lo scorso luglio di un grave incidente stradale in  sella alle loro bici. Li aspettiamo presto fra noi".

 

 

 

PRIMA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 27.12.2019) / BERGANTINO : ATTREZZATURE TURISTICE KO , SPERPERO DI DENARO PUBBLICO
In Italia lo sperpero di pubblico denaro sembra uno sport nazionale e in merito non si sottrae a livello turistico Bergantino, meno che 2500 abitanti, un robusto tessuto industriale, noto per il museo nazionale della giostra e dello spettacolo viaggiante, oltre che terra natale di Stefano Gobatti rivale di Giuseppe Verdi e dallo scorso maggio retto dalla giovane Lara Chiccoli, che guida la lista di centro destra Bergantino protagonista, essendo succeduta a Giannino Rizzati, sindaco berlusconiano nell'ultimo decennio e già primo cittadino Psi nel 1986-90, poi promosso assessore provinciale ai trasporti.
In questo ultimo decennio, specie in corrispondenza degli annuali appuntamenti elettorali, in virtù di fondi europei in particolare, l'area fluviale e urbana bergantinese è stata dotata di strutture turistiche inusuali nei piccoli paesi. Purtroppo, a parte il  frequentato museo della giostra diretto dal prof. Tommaso Zaghini, le stesse sono in rovina.

 

 

 

L'ELENCO.
Area golenale di Chiavecchino.
Imbarcadero usato pochissimo e spesso sommerso da plastica, detriti e legname causa piene. Mai accesi i punti luce sull'argine per accedere all'approdo turistico. In rovina la torretta in legno per osservare la natura addossata all'argine e ai punti luce ciechi.
Area artigianale.
Il polo attrezzato per camper inutilizzato e usato come parcheggio per gli operai delle aziende in zona.
Parco pubblico dietro la chiesa.
Posteggio per usare bici turistiche in comodato d'uso mai collaudato tanto che la gente si chiede che ci fa simile attrezzatura.
Spesi molti soldi del contribuente a che pro? La domanda va girata a chi ha amministrato e amministra Bergantino.

 

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 29.01.2020 ) / CASTELNOVO BARIANO & GIORNATA DELLA MEMORIA : IN BIBLIOTECA BAMBINI PROTAGONISTI
Il sindaco Massimo Biancardi è orgoglioso della biblioteca comunale, aderente al sistema bibliotecario provinciale e diretta dalla dottoressa Melissa Malaspina.
"Dal 2009 ad oggi quest'amministrazione - sottolinea il primo cittadino - ha avuto particolare cura per questo polo culturale: ampi spazi, patrimonio librario e multimediale individiabile, cospicui investimenti annuali, tante iniziative. I pomeriggi sono sempre pieni di ragazzi, bambini, adulti".

 

 

 

Melissa Malaspina aggiunge che "la giornata della memoria, come sempre, è stata adeguatamente celebrata con tanta gioventù presente da noi. Abbiamo approfondito l'argomento con il gruppo teen della biblioteca: condividi il tuo pensiero per conoscere, ricordare e approfondire il significato del 27 gennaio. Primo Levi  ci ha insegnato che se comprendere è impossibile, conoscere è necessario".
Fondamentale il 75° della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz.
Il giorno della memoria è diventato il giorno della consapevolezza per farci prendere coscienza "affinché mai più possa essere replicata una simile atrocità, ricordandoci che il valore della diversità è fondamentale alla convivenza umana, come la pace e l'uguaglianza", è stato, fra l'altro sottolineato.

 

 

 

TERZA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 20.12.2019) / CASTELNOVO BARIANO : I SINDACI CONTESTANO ACQUEVENETE, CASTELMASSA NO
Il sindaco Massimo Biancardi ha inviato una lettera formale alla sede rodigina di Acquevenete (e, per conoscenza, alla prefettura) avente come oggetto l'"insufficiente funzionamento, come orario, dello sportello Acquevenete di Castelnovo Bariano, per il grande bacino di utenza".
Lettera similare è già stata recapitata a cura dei colleghi primi cittadini di Melara, Bergantino, Ceneselli e Calto; il massese Luigi Petrella si è astenuto.
Nella missiva si sottolinea l'"insufficiente apertura come orario dello sportello idrico (acquedotto-fognature) sito in Comune di Castelnovo Bariano, solo per la giornata di giovedì dalle 9 alle 12.30, in considerazione del vasto territorio interessato dal servizio (Comuni di Melara, Bergantino, Castelnovo Bariano, Castelmassa, Ceneselli e Calto). Come descritto pure dalla stampa locale di questi giorni, la sola apertura dello sportello per 3,5 ore settimanali sta causando delle lunghe attese per una popolazione anziana e soprattutto digiuna di burocrazia, proveniente dalla parte occidentale del Polesine, la quale deve sopportare disagi ingiustificati".

"Si chiede pertanto, - conclude il primo cittadino castelnovese - anche alla luce della recente fusione in Acquevenete Spa e delle rassicurazioni avute che detta fusione non avrebbe recato danni alla comunità, di estendere il servizio almeno a tre giorni alla settimana, per dar modo alle persone residenti di poter utilizzare il servizio idrico con tempi più ampi e con maggiore disponibilità da parte del personale addetto".
Massimo Biancardi si dichiara disponibile per chiarimenti e un possibile incontro.

 

 

 

 

QUARTA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 13.12.2019)/ / CASTELNOVO BARIANO/  :PROTESTA CIVICA: SPORTELLO ACQUA MISSING …  ( COME DA ‘LETTERA ALLA STAMPA’ DA PARTE DI GIULIANA GULMANELLI )
Polesine Acque ha inglobato anni fa gli acquedotti locali da Melara a Porto Tolle, così il Polesine Superiore sito a Castelnovo Bariano in via Spinea (Melara, Bergantino, Castelnovo Bariano, Castelmassa, Ceneselli, Calto). Il primo nucleo sorse a Castelmassa sin dal 1956 dove ora c'è la biblioteca civica Enrico Fornasari.
Nel 2017 Polesine Acquesi è fuso con i padovani dando vita all'odierna Acquevenete (due sedi: Monselice; Rovigo) e a Castelnovo Bariano esiste pure lo sportello idrico e quello Asm per metano ed energia elettrica.
In questi ultimi mesi si sono levate forti le lamentele di numerosi utenti acquedottistici per la quasi nulla funzionalità dello sportello idrico, aperto (ma in passato le aperture erano più numerose) solo un dì alla settimana dalle 9 alle 12.30, nonostante la riconosciuta abnegazione del personale. Troppa gente!
Di tali disagi si è fatta interprete Giuliana Gulmanelli, una vita come amministratrice e residente a Castelnovo Bariano. A Castelmassa è stata sindaca dal 1995 al 2004 (dopo essere stata assessora e capogruppo di minoranza); capogruppo di minoranza dal 2014 al 2019. E' stata pure consigliera e assessora regionale all'ambiente e da quest'anno ricopre la stessa carica a Sermide e Felonica.
La professoressa massese, per i succitati disagi, si è rivolta alla stampa locale con una lettera aperta che qui riassumiamo.

 

 

 

///Le società partecipate devono fare gli interessi dei cittadini e le scelte non calate dall'alto, purtroppo la realtà è ben diversa. La nascita di Acquevenete è stata ratificata dai consigli comunali e dai due Cda originari.
"Quando ero capogruppo di minoranza a Castelmassa - sottolinea la signora Gulmanelli -, mi fu assicurato da chi di dovere che detto matrimonio non avrebbe recato danni alla comunità e che i servizi sul territorio sarebbero stati mantenuti, specie gli sportelli locali".
"Oggi ci ritroviamo invece - continua -  ad esempio che lo sportello di Castelnovo Bariano ha ridotto a una sola mezza giornata l'operatività, solo 3,5 ore settimanali per una vasta utenza per acquedotto e fognature, da ciò file lunghissime. Gente in genere anziana, digiuna di burocrazia, proveniente da tutta la parte occidentale del Polesine deve sopportare disagi ingiustificati".
"Mi appello allora - conclude Giuliana Gulmanelli - ai sindaci che rappresentano il nostro vasto territorio affinché facciano pressione presso il Cda di Acquevenete, specie i rappresentanti polesani ivi eletti. L'auspicio è che il problema castelnovese venga sollecitamente affrontato e risolto". ///

 

 

 

QUINTA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 19.01.2020) /  CASTELNOVO BARIANO/ APRE LA SALA SLOT : POLEMICHE E … IL CONSIGLIO COMUNALE SOPRASSIEDE DAL DARE LA AUTORIZZAZIONE
Fra qualche tempo in area commerciale, nell'ex sede bancaria, sotto l'avviata palestra, vicino al bar, alla parafarmacia, alla pizzeria e al grande emporio cinese, aprirà una sala slot in una sede ampia e spaziosa.

 

 

 

Nell'ultimo consiglio comunale 2019 si doveva approvare l'autorizzazione formale ma la questione è stata rimandata. Accesa la discussione fra il capogruppo della minoranza Insieme per Castelnovo Bariano Pierluigi Valentini e vari esponenti della maggioranza Stai con Noi: il sindaco Massimo Biancardi, il vice Massimo Masini e altri consiglieri, tra cui Vanni Libanori ed Elio Franceschetti.

 

 

 

L'ex primo cittadino Pierluigi Valentini ha sottolineato i pericoli slot per ragazzi e adulti in una zona ampiamente frequentata, il vero centro castelnovese: "dovete vietarne l'apertura. Attenzione che il vostro ok potrebbe essere impugnato al Tar".
Il sindaco Massimo Biancardi e i suoi hanno ribadito che "non si può dire no all'apertura prevista dalla legge. Noi ci siamo informati a livello giuridico e non possiamo dare l'ostracismo; i titolari che hanno richiesto regolarmente l'apertura potrebbero pure loro rivolgersi a tribunale amministrativo veneto".

 

 

 

Il confronto dialettico si è prolungato sino a che si è deciso unanimemente di soprassedere, in attesa di approfondimenti; il problema sarà affrontato nel primo consiglio comunale 2020.
Intanto in Facebook il dibattito pro e contro l'apertura della sala slot in via delle Province si fa sempre più aspro tra favorevoli e contrari.

 

 

 

 

SESTA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 09.12.2019) / CASTELNOVO BARIANO/ IL CONSIGLIERE REGIONALE GRAZIANO AZZALIN: "L'SP 9 VA MESSA A POSTO"
Su invito formale lunedì mattina 9 dicembre scorso il consigliere regionale Graziano Azzalin, accompagnato dal sindaco Massimo Biancardi e dal tecnico comunale Paolo Cavaggion, ha fatto un sopralluogo sull'intero tracciato di km 6,200 della Sp 9 Castelnovo Bariano-Torretta di Legnago.
"Mi sono reso conto direttamente - ha sottolineato l'esponente regionale - della grande precarietà e pericolosità di un'arteria d'importanza interregionale lombardo-veneto-emiliana. Il progetto definitivo giace da troppi anni in un cassetto di Palazzo Celio e si sono persi da anni i soldi per rifarla completamente! Ora, con la lesina finanziaria ai vari livelli odierni, si potrebbe iniziare subito per gradi. Un primo stralcio potrebbe essere la rotatoria dove inizia l'Sp 9 all'innesto dell'Sr 482 e intanto riasfaltare almeno i tratti più brutti; poi l'allargamento e la sistemazione dei canali irrigui ai lati. Altra rotatoria da eseguire quella che incrocia sempre la 482 con la rampa provinciale per il ponte di Sermide, una terza alla fine a Torretta...".

 

 

 

 

Massimo Biancardi e Paolo Cavaggion hanno sottolineato il grande traffico nei due sensi con Legnago, il fatto che "dove da noi inizia la 9 c'è un'area produttiva in forte espansione e dove termina alla conca di Torretta è previsto il nostro Pati. Strategici i collegamenti con Ferrara, Transpolesana a Vangadizza, Modena, Mantova, i caselli autostradali di Badia P. e Occhiobello. L'iter burocratico iniziò nel 2005 ma a fine 2019 siamo ancora al palo. Speriamo che la Zes smuova le acque".

 

 

 

 

SETTIMA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 15.12.2019) / CASTELMASSA: VIA CASTELLO COMPLETAMENTE RIFATTA: …SPESI  300 MILA EURO MA…PIU’ PERICOLOSA DI PRIMA

Il sindaco Luigi Petrella, in carica dallo scorso 26 maggio, fra l'altro ha mantenuto lo strategico assessorato ai lavori pubblici, dopo esserne stato titolare per un decennio dal 2009 ad oggi ai tempi del primo cittadino Eugenio Boschini.

 

 

In questi mesi Luigi Petrella si è impegnato su vari fronti, ad esempio trovare i soldi per riaprire il teatro Cotogni e qui siamo in dirittura d'arrivo.
Con contributi straordinari sono state riasfaltate molte strade comunali, urbane e rurali.
Cura speciale è stata dedicata a via Castello dai confini castelnovesi sino in centro. L'ex statale 482 è strategica, ospitando la caserma dei carabinieri e il grosso polo sportivo di San Martino. Nel tempo si sono verificati diversi incidenti e l'importante arteria era già messa in sicurezza da Eugenio Boschini.

 

 

 

Nei mesi scorsi ulteriori interventi con un grosso investimento: 242 mila euro regionali, 96 mila comunali. Il progetto era sui 320 mila, i lavori a base d'opera 247.642,77, gli oneri di sicurezza 7210,95, appalto aggiudicato con un ribasso del 10.40%.
I lavori, durati 45 giorni, sono stati ultimati la scorsa estate e la Castello massese, ricca di curve è stata messa in totale sicurezza, ciò per oltre 500 metri: nuovi e lunghi guardrail dotati di lampeggianti; 3 semafori nell'area dei vigili del foco; rifatta la segnaletica verticale e orizzontale; nuovi passaggi pedonali dovutamente illuminati; fettuccine plastificate a terra... Un lavoro all'avanguardia.

Da qualche settimana, in seguito all'ennesimo sinistro non funziona più niente: ciechi i semafori, i lampeggianti, gli indicatori pedonali. Molti si chiedono cosa si aspetta ad intervenire.
L'istanza noi la giriamo al sindaco Luigi Petrella, pure assessore ai lavori pubblici.

 

 

 

OTTAVA MAIN NEWS ( d Franco Rizzi, mail 25.01.2020) / CASTELMASSA : NASCE AL PUNTO SANITA' LA MEDICINA INTEGRATA PIU' IMPORTANTE DEL VENETO
Martedì prossimo 28 gennaio il direttore generale dell'Uls 5 Compostella formalizzerà la nascita al punto sanità massese del servizio di medicina integrata, una vera rivoluzione da queste parti.
Gli otto medici di base di Melara, Bergantino, Castelnovo Bariano, Castelmassa e Ceneselli, pur conservando la titolarità nelle sedi comunali, metteranno a disposizione le loro specializzazioni per un tot di ore settimanali onde rafforzare le prestazioni ambulatoriali del punto sanità massese, che in questi ultimi anni è stato progressivamente impoverito. Si consideri inoltre che nella stessa via Fattori è presente l'Rsa S. Martino, qualificata per lungodegenze di ogni tipo riguardo la terza età.

Chiaramente il 28 verrà firmato il documento d'intenti, spettando poi all'autorità sanitaria fissare orari, ambulatori, logistica. Comunque un passo fondamentale per un vasto territorio in cui primeggia la popolazione anziana con tutte le problematiche relative. Si tenga presente che verrà pure sostituito ogni medico di base che andrà in pensione, ciò nel Comune di pertinenza e in viale Fattori. Tutto andrà gradualmente a regime nei prossimi mesi.

 

 

 

 

 

La medicina integrata esiste da alcuni anni nel Veneto, pur se la carenza di investimenti ha rallentato lo strategico servizio. In Polesine, fra l'altro funziona già a Polesella, Trecenta e Porto Tolle e, fuori Uls, ad esempio a Villa Bartolomea. Quando andrà pienamente, il polo massese dovrebbe diventare il più importante in regione.
Franca Bernini, capogruppo di minoranza di Castelmassa solidale per il lavoro ci dice che "la notizia è importante, adesso attendiamo i fatti! Lo scorso autunno avevamo già presentato specifica interpellanza al sindaco Luigi Petrella, la sua risposta era stata che il problema sarebbe stato affrontato".
Il primo cittadino di Castelnovo Bariano Massimo Biancardi aggiunge che "in virtù di questo nuovo servizio verrà finalmente riqualificato il punto sanità massese, ma occorrono adeguati finanziamenti".

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover proponiamo una serie di immagini eloquenti perché agganciate alle rispettive News.
Partendo dalle problematiche relative alle strutture impiantistiche inutilizzate a Bergantino anche nella zona del Lungo PO.
A seguire il trio ragazzi in Biblioteca a Castelnovo Bariano nella giornata del ricordo della Shoah/Olocausto…nella “Giornata della Memoria”.
E dopo due immagini di Giuliana Gulmanelli ( al microfono e come assessora nella giusta mantovana di Sermide – Felonica ) entriamo nel Municipio di Castelnovo Bariano dove il sindaco Massimo Biancardi ( maglione blu) e la sua giunta hanno affrontato il problema dell’apertura nuova Sala Slot, di cui vi proponiamo la relativa location.
Mentre dopo il trio BIancardi , Graziano Azzalin, Cagvaggion in visita alla Strada Provinciale da Castelnovo Bariano a Torretta di Legnago …da rifare, completiamo il nostro viaggio nell’enclave dell’Altopolesine con le problematiche documentate in Via Castello ( vedi foto sindaco Luigi Petrella e zona impianti sportivi) .
Ma vogliamo concludere i senso positivi anche con riferimento all’ultima News sulla nascita del servizio di medicina integrata, una vera rivoluzione nel Punto Sanità massese anche perché coinvolge gli otto medici di base di Melara, Bergantino, Castelnovo Bariano, Ceneselli e Castelmassa, il centro di cui è sindaco Luigi Petrella che onoriamo dulcis in fundo mentre premia Alessandro Ravagnani, presidente dell’Avis , indispensabile  associazione di volontariato.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it