Rimbano Angelo, 138 match in serie A. Nel Varese col trio Bonatti, Bonafè, Dal Fiume, poi Napoli & Bologna


08/09/2010

Globetrotter italiano da giocatore nel pianeta calcio, globetrotter internazionale da professionista nel pianeta della vita. Col ‘Campione & Signore” Angelo Rimbano il primo approccio é stato al Panathlon di Adria, poi c’è stata l’ascolto panoramico un venerdì a Porto Viro, giornata da dottori in farmacia. Trait d'union i contaminanti, cioè gli 'amici della rimpatriata'. E Angelo Rimbano, nato a Contarina 28.01.1949, si é raccontato su un canovaccio che ha ricevuto applausi sui palcoscenici della serie A per 138 volte in 6 stagioni, tra Varese, Napoli e Bologna, cui vanno aggiunte le stagioni della serie B: 1 Padova, 2 Varese, 2 Modena.
Ma il piccolo Angelo dove ha dato i primi calci polesani? Spiega Rimbano:"A Contarina ho vissuto fino a 6 anni, poi papà si é trasferito ad Adria.

Ed é lì, con gli amici della parrocchia della Tomba, coi Zago, Buron e Donà che si giocava nella squadretta della Spes Necchi". Quando il lavoro porta papà Antonio, ex arbitro di serie C, a Padova, ecco che a 11 anni... "E' stato un caso, avevo accompagnato un amico all'allenamento nei Pulcini - sorride Rimbano -, ero in pantaloncini corti anch'io così ho 'provato' e ...ho fatto la trafila delle giovanili".  Era il Padova ex 'grande ciclo' e si affidava ai giovani. Così per Angelo l' allenatore Tansini é stato un papà, prima di trovare la coppia Rosa-Scagnellato. Dalla Primavera alla De Martino il passo é stato breve, come nel Padova 67/68 di Humberto Rosa dove debutta in serie B. Giocherà 13 partite il difensore sinistro Rimbano, avendo come compagni gli Albertino Bigon, Sergio Buso, Galdiolo, Marin, Filippi, Dal Pozzolo, già campioni d'Italia con la Primavera. Fu salvezza, ma quel Padova cedette i pezzi migliori. E Rimbano andò al Varese 68/69, in serie A, per 70 milioni e 5 giocatori.


Nella società del gran presidente Borghi, Rimbano si fa valere, assieme a Picchi, Sogliano, Maroso, tant'é che nella Nazionale Under 21 di Vicini gioca due partite, la prima il 16.4.1969 fu Italia -Romania -1-0, la seconda in Ungheria. Poi Rimbano si é goduto più di un 'raggio di sole' perché, tra Lega B e Under 21 giocò in tutto una 15ina di partite, tra cui la tournèe in Inghilterra.
Però quel Varese allenato da Bruno Arcari scese in B. Un purgatorio di un solo anno però, perché il Varese 69/70 di Nils Liedholm, con l'arrivo dell'altro polesano Italo Bonatti e Bettega schiaccia tutti, fino al 6-0 finale sul Piacenza del polesano Patrizio Bonafè. Non a caso il Varese 70/71 di Liedholm si fa onore in serie A, vincendo San Siro sul Milan per 2-1 e pareggiando 2-2 con la Juve, match in cui proprio Angelo segnò il suo unico gol ...d'annata. Quando lo sponsor Ignis ridimensionò il sostegno il Varese giovane 71/72 di Cadè vide il trio polesano Rimbano-Bonatti-Bonafè far da balia a Trapattoni. Fu retrocessione, ma per Rimbano fu ancora serie A, in prestito al Napoli 'linea verde' di Chiappella, mediano a fianco di Juliano. " Mi sentivo amato da un pubblico meraviglioso - racconta Rimbano - ma il riscatto era troppo ...salato. Così arrivai al Bologna di Pesaola che mi cercava da due anni".

Sotto le Due Torri, primo anno alla grande per Rimbano, bravo nei cross per Savoldi e vincente Coppa Italia con Buso, Bulgarelli, Perani, Pecci e papà Vieri. Ma nel Bologna 74/75 gioca solo 4 partite, poi lo fermano ...alcuni screzi col presidente Luciano Conti. Lo vorrebbe la Roma, ma Rimbano sceglie il Varese 75/76 in serie B (nella foto é il capitano), dove ritrova gli amici, da Maroso allenatore a Sogliano ds, e dove arriva Dal Fiume (in piedi, secondo da dx). Serve a riscattare il cartellino e ...arrivare vicino a Bologna, cioè al Modena dove bastano 2 allenamenti e può fare l'imprenditore a tempo pieno. L'anno dopo, nel Modena 77/78 sempre in B, per Rimbano che ritrova Bonafè, sarà l'ultimo campionato. Nessun rimpianto per il grande calcio lasciato a 29 anni, la sua é scelta di vita. E mentre lo ascoltano suo fratello Ferdinando e il tandem Sergio & Silvano Cester, il campione Rimbano palesa l'unico suo rimpianto: " Mi sarebbe piaciuto giocare la mia ultima stagione da calciatore nel Contarina, dove ho tanti amici...".

EXTRATIME/ Questa storia è un ‘estratto’ della più ampia ‘ANGELO RIMBANO STORY’ pubblicata sul mio secondo libro ‘Polesine Gol’. Con riferimento alla fotogallery , oltre alla ‘testina’ dedicata alla ‘figurina Panini’ di Rimbano con la maglia del Napoli 1972-73, segnaliamo il Bologna 1974-75, con , in piedi da sx, Caporale, Landini II, Cresci, Massimelli, Buso; più gli accosciati Battisodo, Pecci, Savoldi I, Maselli, Rimbano, Ghetti. Quindi Angelo Rimbano  capitano del Varese 1975-76 e del polesano Paolo Dal Fiume (secondo in piedi da dx). e, dulcis in fundo’ la serata di sport al Panathlon di Adria assieme ai suoi amici bolognesi/polesani , cioè da sx Franco Colomba, il presidente Flavio Zampieri, Sandro Fioravanti e la ‘mascotte’, Eraldo Pecci, Angelo Rimbano, Silvano Cester, Toni Scabin e Sergio Cester per un ‘poker contarinante’.




08.08.2005


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it