60 anni di Panathlon Rovigo – Olimpici, Azzurri e Campioni/ Presentazione del presidente Gianpaolo Milan

PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE GIANPAOLO MILAN PER IL LIBRO "60 ANNI DI PANATHLON ROVIGO - 1959 - 2019 / OLIMPICI, AZZURRI E CAMPIONI" A CURA DI SERGIO SOTTOVIA, IVAN MALFATTO, RAFFAELLO SALVAN
Realizzo improvvisamente che sono passati altri 10 ANNI da quando abbiamo festeggiato quelli dei 50 anni e il pensiero corre alla pubblicazione edita dal nostro
Club non tanto per “una sterile cronaca, ma per testimoniare e diffondere il nostro credo nei valori dello sport”. Flash improvvisi che esplodono in mente evocando
episodi, momenti pieni di emozioni soltanto sopite ma che all’improvviso riemergono prepotenti e si accavallano l’una sull’altra; un caleidoscopio esplosivo di visi, di
amici panathleti, un affastellarsi di attività, di contatti, un turbinio di argomenti tesi all’affermazione dell’ideale sportivo, della cultura dello sport… nel quale noi panathleti crediamo!

Credo di poter affermare che il mio impegno come Presidente, in questo biennio nel quale festeggiamo l’anniversario dei 60 anni, si svolge grazie alla stima e alla fiducia che i soci hanno riposto in me, al supporto del Consiglio Direttivo e all’aiuto del Vice Presidente nonchè Segretario del Club, Lello Salvan.
Li ringrazio ancora tutti. Consolidare e vivificare la rete dei nostri iscritti insieme alla solidarietà intergenerazionale sono stati fra i nostri obiettivi, non tanto e
non solo per allargare la nostra cerchia, quanto per un processo di integrazione fra generazioni con la consapevolezza che il nostro club ha un ruolo nella diffusione
della cultura sportiva, senza sostituirsi alla pratica sportiva alla quale sono deputati altri soggetti. Siamo una associazione di promozione sportiva, che attraverso
il volontariato cerca di coniugare l’esperienza, le capacità, la creatività dei meno giovani con le generazioni più giovani, in un quadro di solidarietà, di diffusione della
cultura dello Sport, della pratica della solidarietà e contro le esclusioni sociali, nel rispetto delle regole dello sport, dell’amicizia, dell’educazione. Con queste linee
guida, molto sinteticamente esposte, il Consiglio ed io ci siamo mossi nel proporre di volta in volta tematiche e presenze alle nostre conviviali riguardanti protagonisti
vincenti a livello mondiale, olimpici, atleti di interesse nazionale. Accanto ai prìncipi dello sport - gli atleti - si è cercato di dare spazio a ciò che ruota intorno a loro a
partire dal CONI e dalle Federazioni sportive. Ripercorrere sessanta anni di suggestioni risalenti ad un arco di tempo piuttosto lungo, rivederle come con una lente
di ingrandimento nell’ultimo decennio per coglierne i dettagli più significativi e più belli, è stato rivivere e ridestare di nuovo emozioni.
Lo spazio, tiranno, non ci consente di omaggiare come vorremmo le discipline sportive che sono state oggetto delle nostre serate con atleti, tecnici, allenatori,
presidenti di società, insomma tutti coloro che oliano le macchine dello sport, ma possiamo assicurare che li ricordiamo tutti con grande piacere e affetto. Il resto…
è storia che è arrivata fino ai nostri giorni e della quale speriamo di dare testimonianza con questo libro che abbiamo deciso di pubblicare. Spero sia così anche per
tutti coloro con i quali abbiamo percorso questa strada insieme.


RICORDANDO I GRANDI FESTEGGIAMENTI PER I 50 ANNI DI PANATHLON ROVIGO

Per presentare gli ultimi 10 anni di attività del Panathlon Rovigo si ritiene necessario ed opportuno iniziare dalla festa organizzata dal consiglio direttivo in carica
nel biennio 2008/2009 per ricordare il 50° anniversario. Come allora affermato anche oggi, nonostante l'età il Club è più giovane che mai. Evento nell’evento, nel
Salone d’onore del municipio di Rovigo, le due wild card da special guest sono state appannaggio dei figli di Fausto Coppi e di Gino Bartali.
Tutto merito di Bruno Piva, presidente del Panathlon Club di Rovigo, che ha voluto proprio Angelo Fausto Coppi e Andrea Bartali come ciliegina sulla torta alla
grande festa dei "50 Anni del Club" in programma venerdì 27 novembre al Borgo La Romanina. Una festa per la quale il Panathlon altresì ha pubblicato un libro ad
hoc, con la prima parte che racconta la storia del Club attraverso i suoi presidenti e gli eventi più significativi, partendo dal 1959 anno della fondazione, e con la seconda parte a compendio dedicata agli "Olimpionici & Gentlemen" relativa ai DIECI – OLIMPIONICI – DIECI definiti appunto "LA TOP TEN MADE IN POLESINE".
E Bruno Piva ha presentato ufficialmente alla "gente di Rovigo" tutte le caratteristiche della festa dei 50 anni, organizzata in sinergia con Giovanni Cattozzi, assessore
allo sport del Comune di Rovigo, sottolineando il fatto che proprio i figli di Coppi e di Bartali erano le persone giuste per rappresentare lo spirito del Panathlon
con tutto il fair play e quello spirito che la "LA TOP TEN MADE IN POLESINE" ha testimoniato nelle varie discipline e Olimpiadi.
Un evento nell’evento e come tale va intesa la presentazione (vedi i CINQUE FLASH della fotogallery) fatta dal presidente Piva e dall’assessore Cattozzi, presenti
al tavolo dei relatori le massime autorità del Panathlon International, dal presidente Enrico Prandi a Massimo Rosa coordinatore dell’Area 1 Triveneto, quindi Isi
Coppola assessore regionale al bilancio, Leonardo Raito assessore provinciale allo sport e i figli di Coppi e Bartali. In sala c’erano alcuni "olimpionici" raccontati nel
libro, cioè Giovanna Pasello (double trap ad Atlanta 96) e Benito Pigato (ciclismo a Mexico 1968), tanti sportivi (tra cui anche l’ex corridore Massimo Girotto) e i responsabili delle varie federazioni provinciali, tutti i giornalisti delle testate polesane con relativi fotografi, oltre a Tiziana Virgili presidente della Provincia di Rovigo.
A presentare nel giusto modo i figli dei due CAMPIONISSIMI ci ha pensato Silvio Martinello con tutta la sua esperienza di corridore e di commentatore televisivo.
Così in una specie di ping pong da palcoscenico Faustino Coppi ha raccontato in modo più riservato la personalità familiare di papà Fausto visto nel privato, come
Andrea Bartali ha raccontato il Ginettaccio e anche il suo "tutto sbagliato tutto da rifare", condito da aneddoti e storie familiari. Una cavalcata dentro il ciclismo degli
anni a cavallo della Seconda guerra mondiale, compresi i comportamenti dei due CAMPIONI dentro i problemi di una società che li ha visti evolversi sia come corridori
che come uomini, mariti e padri. Un antagonismo raccontato da Andrea Bartali con la sua nota verve toscana e da Faustino Coppi con la essenzialità del cronista
e giornalista di Tuttosport, quello che segue le corse ciclistiche dei tempi moderni.
Un evento nel quale anche Anna Paola Nezzo (presidente dal gennaio 2010), Gianfranco Frigato, Raffaello Salvan e gli altri soci del Panathlon Club di Rovigo
sono stati protagonisti sia nel cerimoniale che nella stesura del loro libro, quella che nella prima parte raccontava i "50 anni di Panathlon, 1959-2009", prima che
Sergio Sottovia raccontasse la Storia degli "Olimpionici & Gentlemen-Made in Polesine".
Erano ormai le sette di sera, perciò bisognava staccare per andare alla Romanina, giusto per la seconda parte della grande festa del Panathlon di Rovigo e che… vi
invitiamo a leggere nella rubrica "Polesani nel Mondo", giusto perché è lì che sono stati protagonisti i nostri "Olimpionici & Gentlemen", da Tullio Biscuola a Benito
Pigato, da Renzo Bulgarello a Laura Foralosso, da Antonio Ricchieri a Giovanna Pasello, da Christian Giantomassi a Jean-Pierre De Vincenzi, da Simona Gioli a Vigor
Bovolenta. Un patrimonio da promuovere nelle scuole e tra i giovani.

(Gianpaolo Milan)