POLESINE GOL - Campioni & Signori
<<Perché non racconti la tua storia sportiva, tu che giri per i campi di calcio tutte le domeniche? >> Questi mi disse Raffaello un sabato mattina a Rovigo. E siccome lui di calcio non capisce niente, ma era assieme a Fabrizio che non conoscevo, gli risposi quasi serio:<< Semmai varrebbe la pena di scrivere la storia del Calcio Polesano, sono gli altri i protagonisti, quelli che meritano di essere raccontati>>.
Poi siamo andati al bar ed è nata l’idea di un CD Rom. Fabrizio l’informatico ha detto che si poteva fare e l’avrebbe prodotto. Raffaello ha detto che …lui aveva lo scanner e il
computer. Per parte mia sapevo che a Clelio Mazzo, presidente della Figc Rovigo, l’idea sarebbe piaciuta perché alcune volte mi aveva detto:<< Perché non scrivi un Libro?>>
Così è partita la lettera-indagine alle società polesane in allegato ad un comunicato della Figc.
Per farla breve, quella è stata la scintilla, adesso è nato Questo Libro.
Frutto di un’incompiuta, un CD mai nato che è diventato un data base, che con le sue statistiche, classifiche, articoli, foto mi ha permesso di entrare meglio nel ‘senso della vita’ di Questi Personaggi, con le loro storie, i loro aneddoti.
Certo, mi sono fatto mille domande su cosa volevo da Loro, dalle loro storie, dalla loro gioventù, dalla loro carriera, dal loro impegno. Ma il ‘soggetto’ era comunque uno solo: Polesine. La sceneggiatura del film doveva avere una trama e un suo dna specifico: il Polesine. Ogni Personaggio e ogni intervista aveva un suo intreccio ‘Polesine’, le confidenze di ognuno si intrecciavano con quelle degli altri.
Perciò ci ho messo …tutto questo tempo. Non era pensabile costruire un Personaggio Story con una veloce intervista telefonica o con un solo incontro.
Ecco perché con tutti loro mi sono incontrato diverse volte anche a distanza di tempo, da Malatrasi il capostipite a Paramatti e Mancin, dai Monti ai Celio e Pregnolato, da Zoppellari a Dal Fiume, da Albiero a Tivelli, da Costantini a Crepaldi e Cavicchioli, da Scabin a Zancanaro, dai Rosestolato ai Meneghini e agli altri. Con loro, dicevo, io ci ho messo tanta pazienza, ma Loro (ognuno a modo suo) mi hanno regalato una disponibilità immensa.
Eh, quante volte hanno girato e rigirato tra le mani vecchie e nuove foto. E io lì con la mia agenda a raccogliere informazioni e date che regalano certezze storiche al Sistema Calcio Polesine. E mano a mano che riaffioravano sensazioni e ricordi ingialliti, il mosaico Polesine diventava cromatico, in una società di movimento che cambiava pelle sempre più velocemente.
Un Libro questo che vuole essere, tramite i Personaggi e le foto correlate, un filo conduttore attraverso le società. Dal Rovigo all’Adriese, al Cà Venier come alla Sampietrese, alla Saf S.Apollinare come alla Lendinarese, al Badia come alla Tagliolese, all’Arianese come al Porto Tolle e alle oltre 100 altre.
Quanti amarcord, dal campione al dirigente, all’allenatore, fino all’indispensabile uomo del campo.
Vale a dire da Castelmassa alla Sacca di Scardovari, lungo il Po fino al Delta, seguendo i Polesani nel mondo, dal Padova alla Spal, da Torino a Roma, da Venezia a Bologna, a San Siro come all’Appiani e al Mazza, al Penzo come al Dall’Ara, tra la storia di ieri e di oggi. Dove ogni tifoso e ogni sportivo può ritrovare tra ‘schegge e blob’ le radici della propria passione, della propria gioventù, del proprio ambiente.
Ma, ripeto, per me, questi sono tutti Personaggi-Apostoli di un Cenacolo, dove lo spirito santo è il Polesine. Per certi versi questi ‘Campioni & Signori’ hanno raccontato un Loro Vangelo. Sono Loro che si sono meritati il Patrocinio delle Istituzioni/Ditte che, come amici-progetto, hanno fatto il miracolo di questa pubblicazione da parte della Libreria Apogeo di Adria. E sono Loro che hanno fatto proselitismo, tant’è che ci sono altri Personaggi in cerca d’autore pronti ad entrare in scena prossimamente.
Sergio Sottovia